Capitolo
1 - Ritorno a Hogwarts
Quando
il Ministro della Magia mi diede l’incarico di Inquisitore Supremo della Scuola
di Magia e Stregoneria di Hogwarts, mai avrei pensato che la mia vita sarebbe
cambiata così.
In
un primo momento l’idea non mi dispiacque: ero entusiasta del fatto che il
Ministro mi avesse affidato un incarico di così grande importanza, ma, come era
mio solito, mi feci attaccare da inutili preoccupazioni, ricordando il mio
quinto anno ad Hogwarts e Dolores Humbridge, quella faccia da rospo che aveva
il mio nuovo incarico.
In
confronto a lei, però, non avrei tolto alla professoressa McGranitt il posto di
Preside di Hogwarts. Dopo la morte di Silente lei era diventata preside e
svolgeva il suo ruolo alla perfezione, pur continuando ad insegnare
Trasfigurazione. Ero felice di rivederla.
Troppo
tempo era passato dalla battaglia di Hogwarts ed in quel tempo tante cose erano
cambiate: io ero cambiata. Non ero più la ragazzina responsabile e orgogliosa
di cui si era innamorato Ron. Io e lui siamo stati insieme un anno, ma ci siamo
lasciati, dopo averne parlato ed essere arrivati alla conclusione che
un’amicizia forte come quella che unisce me, Ron ed Harry non può diventare
vero amore, ma solo una pallida imitazione di questo sentimento che ancora mi
deve sconvolgere la vita.
Non
sono mai stata innamorata sul serio: credevo di esserlo di Ron, ma la mia era
solo ossessione. Dopo di lui ci sono stati altri ragazzi, non avevo intenzione
di rimanere sola in attesa di quello giusto, ma nessuno mi aveva mai fatto
battere il cuore all’impazzata, sentire le farfalle nello stomaco vedendolo,
solo con un bacio farmi salire sulle nuvole e poi ancora più su, dove tutto
perde importanza e non esiste nient’altro che l’unione di due anime in un solo
corpo: il paradiso dell’amore, questo luogo per me ancora sconosciuto.
Harry
era diventato un Auror e aveva sposato la sua Ginny: diceva di non voler
perdere neanche un secondo con lei, dopo il tempo in cui non erano stati
insieme per la ricerca degli Horcrux. Ora che Voldemort era stato sconfitto
niente impediva ai due di amarsi.
Ron
era entrato a far parte dei Cannoni di Chudley, nel ruolo di portiere e se la
cavava alla grande. I nostri rapporti si erano, però, un po’ allentati, perché
lui aveva sempre tanti allenamenti e preferiva dedicare la maggior parte del
suo tempo alla sua nuova ragazza Cynthia.
Non gliene facevo una colpa, perché avevo capito che quella ragazza la amava
veramente, quando parlava di lei i suoi occhi brillavano, come con me non era
mai successo. Ero felice per lui.
Ma
arriva un momento della tua vita in cui ti accorgi che gli altri intorno a te
cominciano a prendere la loro strada e tu sei ancora indietro ad aspettare che
il treno che porta alla vera felicità arrivi in fretta. A volte fa davvero male
guardare gli altri felici, e nonostante la contentezza per loro, la parte più
egocentrica di te salta fuori e urla per la gelosia.
La
gelosia di non stare ai loro tempi, la gelosia di non avere, come loro, trovato
l’amore della tua vita. Mi dispiaceva il fatto di non aver mai provato la
sensazione delle farfalle nello stomaco, come ormai succedeva ai miei amici
Harry, Ron, Ginny… Persino Luna, nel suo essere stramba, aveva trovato la sua
anima gemella. Se possibile, un tipo più strano di lei.
E’
in questi momenti che capisci che il tempo scorre in modo diverso per ogni
individuo. Se a Ron ed Harry era capitato prima, a me sarebbe successo dopo.
E’ la vita.
Harry
e Ron e le loro famiglie adesso vivono vicini. Devo dire che i miei rapporti
con loro non sono più come una volta, ma sta di fatto che prima ci vedevamo
tutti i giorni ad Hogwarts ed ora il lavoro ci sommerge.
Penso
di essere la più impegnata, ora come ora. Il Ministero della Magia ha da sempre
avuto molte pretese dalla mia persona ed io, come mio solito, ho sempre dato il
meglio di me. Mi fa piacere che, anche con il passare degli anni, io non abbia
perso la mia responsabilità e serietà che mi ha sempre resa una studentessa
modello.
Dopo la Battaglia di Hogwarts sono persino ritornata a scuola per svolgere il
mio settimo anno di istruzione magica. Mi sentivo un po’ a disagio all’inizio,
ero l’alunna più vecchia dell’istituto, ma tutti mi trattavano come se fossi…
un gradino più in alto, forse perché avevo partecipato alla battaglia e avevo
combattuto al fianco del Bambino Sopravvissuto.
Con
molta sorpresa scoprii che non ero affatto l’unica ad essere tornata ad
Hogwarts. Insieme con me, aveva deciso di continuare i suoi studi niente poco
di meno che Draco Malfoy.
Devo
dire che anche lui era cambiato, benché non avesse perso il solito essere un
po’ sbruffone. Fortunatamente aveva eliminato il suo vizio di chiamarmi
Mezzosangue, e quelle poche volte che mi parlava mi chiamava con un civilissimo
– Granger-.
Tuttavia i nostri rapporti erano tutt’altro che amichevoli e ci siamo limitati
per tutto l’anno ad ignorarci completamente, nonostante i professori ci
incitassero a comunicare di più in quanto studenti più anziani dell’istituto.
Certo,
come no. Per me rimaneva sempre il furetto traditore e pure codardo.
Ma allora ero ancora una ragazzina di diciannove anni, e adesso che invece ne
ho venticinque comincio a pensare un po’ più seriamente. Non che la serietà mi
sia mai mancata, ma con l’età non si finisce mai di imparare.
Come
dicevo, il Ministero mi impegnava quasi tutto il giorno, o forse ero io che
esageravo con gli straordinari. Lavorare mi fa bene, mi svuota la mente dai
miei pensieri. Nell’ultimo periodo sembrano aumentati notevolmente, forse
perché, come allora, non ho perso la mia aspirazione a rendere liberi gli elfi
domestici. Il C.R.E.P.A. esiste ancora, anche se la stragrande maggioranza della
comunità magica lo ignora.
Ma ormai avranno tutti capito che Hermione Granger non molla.
Al Ministero della Magia ho prima avuto un incarico nel Dipartimento della
Regolazione e Controllo delle Creature Magiche, con grande orgoglio da parte di
Hagrid che ogni settimana mi mandava lettere via gufo per sapere qualche
novità. È così carino quando parla delle Creature Magiche, anche se io, Harry e
Ron non l’abbiamo mai compreso veramente, lui e la sua fissazione.
In
un secondo momento sono stata spostata, con mio grande sollievo, al
Dipartimento della Regolazione della Legge Magica in cui ho lavorato ancora più
freneticamente.
Fin quando un giorno il Ministro Kingsley non mi assegnò l’incarico
d’Inquisitore Supremo di Hogwarts. “Chi meglio di te può farlo, Hermione” mi
aveva detto “I tuoi voti a scuola erano ottimi, non lo dimentico”.
E
tanti saluti al lavoro strappatempo.
Per
me è come una vacanza, perché stare ad Hogwarts non è mai stato un peso per me,
tranne sotto esame, ma adesso che li ho passati da tempo mi sembravano così
sciocchi. Eppure ricordo benissimo la tremarella durante i G.U.F.O. e i
M.A.G.O.
Sono curiosa di sapere come vanno le cose lì. Da quanto ricordo la McGranitt
era una preside ottima. Durante il mio settimo anno il posto di Difesa Contro
le Arti Oscure era stato preso da una professoressa giovane che ne sapeva meno
di me. A volte davo persino ripetizioni a chi me lo chiedeva.
Così
adesso sono nel solitario Espresso per Hogwarts, a scuola già iniziata da un
mesetto. Siamo a fine ottobre e la temperatura è già scesa. Ricordo ancora il
freddo che faceva nei sotterranei di Piton.
Ta-dàn!! Sono ritornata a pubblicare su EFP per la mia prima Dramione a capitoli..
E' d'obbligo ringraziare _Kia per il suo contributo nella stesura dei primissimi capitoli. Anche se l'esperimento Dramione lo porterò avanti io, come vedi non mi dimentico di te e DEVI farmi sapere cosa ne pensi!!
In questo primo capitolo, che è un po' un'introduzione, vediamo solo Hermione che parla della sua vita e di quella dei suoi amici dopo la guerra. In quelli successivi vedremo sia Hermione sia Draco che si alterneranno nel racconto.
Ricordo che questa fanfic terrà conto di tutti gli avvenimenti dei sette libri, escluso l'epilogo.
Ho già scritto i primi capitoli della storia.. aggiornerò una volta a settimana con regolarità (almeno spero: non so cosa aspettarmi visto che per me è la prima volta che scrivo una fanfic a capitoli!!).
Fatemi sapere cosa ne pensate, se vale la pena continuarla. Aspetto le vostre recensioni!
Baci <3