Love isn't so bad - Forse amare non è cos' male

 

 

Chi sono?

Non lo so più nemmeno io.

Una volta credevo di saperlo, credevo che il nome fosse qualcosa di importante.

Ma adesso, non ne sono più sicuro.

Molto, di quello che credevo, si è rivelato falso, dopo che hai fatto la tua comparsa.

Da quando ho capito, che non è solo odio.

Da quando qualcuno, mi ha tolto quei pesanti paraocchi, che mi impedivano di vedere.

Non credevo fosse così doloroso.

Non credevo che potesse far così male al cuore.

Che potesse soffocarti e lasciarti in vita solo per vederti soffrire di più.

L'Amore.

Non lo conoscevo. Nessuno me ne ha mai dato la possibilità.

Coloro che me ne hanno parlato, mi hanno detto che una cosa bellissima.

Che ti fa sentire felice oltre ogni limite del cielo.

Ma mi hanno anche detto che può far male.

Non pensavo così tanto, non fino a questo punto.

Non riuscivo a capire.

Mi hanno detto che è il più bello fra i sentimenti

Come può un sentimento tanto bello farti soffrire così disperatamente?

Forse, per il troppo tempo passato in totale assenza di affetto.

Un sentimento che nessuno mi ha fatto mai presente.

Nessuno nella mia famiglia.

Nessuno nei miei amici.

Solo falsità.

Solo odio.

Ma, da quando ho capito che volevo, che cercavo in ogni modo la tua attenzione, mi sono fermato.

Un attimo, a pensare.

Io, capisco quello che devi sentire per me.

Da quando mi conosci, non ho fatto niente per risultarti simpatico.

Non so perchè.

Forse, perchè mi hai rifiutato come amico.

Perchè da quel giorno, ho cercato di farti pagare caro quel gesto di rifiuto e di disprezzo.

Forse è per questo che mi sono comportato così.

Come un bastardo, senza sentimenti.

Così mi reputi, credi di conoscermi e di sapere come sono.

Tu, invece, non sai Harry, che dietro ogni parola, e ogni gesto perfido contro di te,

per ogni singola infamità che ti ho fatto,  ogni volta, mi sentivo morire dentro.

C'è chi chiederebbe perchè faccio tutto questo, se mi fa male?

Io risponderei che non ne ho la più pallida idea.

Semplicemente non lo so.

Come non riesco più a riconoscermi nel mio nome.

Perchè fa così male?

Perché?

Non credo di essermi mai sentito così distrutto.

Così dilaniato da... un sentimento.

Qualcosa che non è nemmeno palpabile.

Se stasera sono qui, è per te.

Per capire quello che provo.

Per riuscire, almeno, a riconoscere come Amore, quel sentimento che mi tortura così.

Ti diverti.

Senza nemmeno sapere che c'è qualcuno che ogni tua risata, si sente trafitto da mille pugnali.

Con i tuoi amici, sembri davvero stare bene.

Sono geloso di loro, sono furioso, terribilmente furibondo.

Che diritto hanno loro di divertirsi, di essere felici insieme a te?

Perchè io non posso? A me non è concesso questo privilegio?

Ma in questo momento l'unica cosa che posso fare per sfogarmi è lasciare che una lacrime mi bagni il viso.

Oh, non mi è stato mai permesso di piangere.

Non ricordo più l'ultima volta che ho pianto.

Anche il cielo piange.

Forse per solidarietà.

Adesso in biblioteca non c'è più nessuno.

Nessuno tranne te e me.

Finalmente i tuoi amici ti hanno lasciato solo.

Forse, posso provare ad avvicinarmi a te.

No.

Non ce la faccio. Il solo pensiero che tu possa rifiutarmi ancora mi blocca.

Ma niente riesce a bloccare un'altra lacrima che crea un'altra macchia bagnata sul libro che ostò fingendo di leggere.

Alzo lo sguardo.

Mi stavi guardando.

Mi hai visto piangere.

Dannazione, adesso mi sfotterai, dandomi della femminuccia.

Ma no. Tu non fai queste cose.

Con lo sguardo preoccupato, ti avvicini.

-Tutto bene Malfoy?-

Perchè non sei falso come tutti gli altri? Perchè non fai semplicemente finta di non vedermi e te ne vai a raccontare tutto ai tuoi amici?

Ma no.

Invece sei realmente preoccupato e ti siedi accanto a me.

Posandomi una mano sulla spalla.

-Vattene Potter. Vai a fare il buon samaritano da un'altra parte.-.

Invece non te ne vai. Non hai mai dato retta a nessuno. Non hai mai avuto alcun rispetto per le regole.

San Potter, il grande. Sempre al di sopra di tutto e di tutti, anche sopra ai sentimenti altrui.

Sopra i miei sentimenti.

Quelli che tu credi che non possano esistere.

-Se c'è qualcosa che io posso fare per te.....-

Ecco le parole magiche.

Io mi volto, i miei occhi ancora lucidi incontrano i tuoi, limpidi e profondi. Bellissimi.

Come tutto di te.

Mi avvicino a te, con una mano posata sulla tua guancia mi aiuto, facendo incontrare le mie labbra con le tue.

Sei pietrificato dal mio gesto, bloccato.

Mentre assaggio ancora e ancora le tue labbra morbide.

Ho paura. Un terrore incredibile che tu possa allontanarti e scappare via.

Però ti sento sciogliere fra le mie braccia, e lentamente rispondere al mio bacio.

Se davvero sei tu, se non è un sogno.

Sono la persona più felice del mondo.

Oltre il cielo. Oltre ogni confine. Oltre ogni limite della ragione.

Sei qui, sei mio.

Forse, l'Amore non è così male.

Forse Amare una persona, non è tanto orribile.

Forse, anche tu mi ami?

-Ti Amo Harry-

Inaspettatamente, la tua risposta.

-Anche io ti Amo Draco-

Ah, ecco come mi chiamo.

Draco, Draco Malfoy.

Forse, è stata la pioggia, forse è stato lui.

Forse, è stato l'Amore.

Questo sentimento talmente idiota che può ucciderti e un attimo dopo farti rinascere.

é per questo che non voglio perderti.

Perchè ormai sono succube di questo stupido sentimento.

Questo maledettissimo Amore che per me, porta il nome di Harry Potter.

 

-FINE-

 

 

Spero che questa mia prima one-shot sia piaciuta. È la prima che scrivo, ma sicuramente non sarà l’ultima. E spero anche che commenterete in tanti visto che la mia futura carriera di scrittrice di ficcine dipende dai vostri commenti e dalle vostre critiche! Grazissime a tutti!

---Magic Vale---- ^___^