Accidia

[100 parole]

Il lavoro mi piace, mi affascina.
Potrei starmene seduto per ore a fissarlo.

(Jerome K. Jerome)

Il sole splendeva alto in cielo, baciando Tokyo con i suoi caldi raggi dorati.
Il vento che soffiava scompigliava la capigliatura castana di un ragazzo tenuta a bada da un inefficace cappello da baseball, steso beatamente sotto la fresca ombra di un albero.
Si stava a meraviglia: nessun suono o rumore molesto, nessun movimento lo circondava, nessuno scocciatore in vista.
Solo lui, il sole e il riposo più assoluto a fargli da culla, in quel giorno così redditizio per la sua pigrizia.
Sentì dei passi avvicinarsi verso di lui.
“Takao, svegliati immediatamente e allenati!”  lo sgridò Hilary con voce squillante da oca.

n.d.a. Ok, ora non ammazzatemi! L'ispirazione viene nei momenti più inaspettati, giusto? Visto che il "momento" in cui mi è venuta questa idea (ero sul motorino, con la pioggia che batteva e con in bocca un conato di vomito causato dalle fototessera appena scattate per la patente) era tutto furché bello, è naturale che mi sia uscita l'ennesima cavola del secolo! Ma vabbé! Suvvia! XD
Il titolo sembra molto più intrigante di questa drabble ma vi giuro che le prossime non saranno così "irriverenti" anche perché si avvicinano i paccati che più adoro! *-*
A proposito, titolo spudoramente copiato da due album di due band, la prima è la tedesca metal Rage e l'altra è Libertines. Molto belle entrambe! ^^
Dovete sapere che, anche se io amo alla follia Dante e le sue cantiche, il vero significato dell'accidia non mi era ancora del tutto chiaro per benino ed in sostanza ho capito che si tratta di pigrizia (ora mi viene il dubbio che non sia il mio peccato O.o).
Ogni racconto verrà introdotto da una frase o aforisma riguardante quel peccato e da un'immagine che lo rappresenta, spero di non fare un casino colossale.
Spero sia di vostro gradimento ed aspetto le vostre critiche/consigli/suggerimenti/ecc...