Libri > Harry Potter
Ricorda la storia  |      
Autore: Fabi_    22/07/2010    4 recensioni
Cosa succede quando la McGranitt perde la pazienza? Forse per una volta riuscirà a punire i malandrini e a farli stare tranquilli, o forse no?
Genere: Comico, Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: James Potter, Minerva McGranitt, Sirius Black
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Questo racconto si è classificato, ahime! Decimo al concorso indetto da Lellas92 e malandrina4ever: Marauder's Story 


James’ PoV:

Raggiungiamo l’ufficio della McGranitt, che ci fa accomodare e ci guarda severamente per alcuni secondi prima di cominciare a parlare: Prevedo che non ci abbia chiamato per farci i complimenti.

“Potter, cosa devo fare con te?”

Guardo la Mac con aria innocente, di fianco a me Sirius nasconde malamente un ghigno divertito: “Perché professoressa?”

“Ormai è la decima volta dall’inizio del mese che ricevo lamentele su di voi, in particolare su di te, Potter”.

“Non capisco, io mi sto comportando bene…”

“Ah, sì? E lo chiami comportarsi bene quello che avete fatto al povero Paciock?”

“Come avevo già spiegato è stato solo un incidente”, tento di convincerla sfoderando un sorriso innocente.

“Strano! Un incidente che ha comportato la preparazione di una pozione abbastanza complicata, purtroppo devo dire che avete anche dimostrato una certa abilità nel prepararla”. La professoressa adesso guarda Sirius, che gongola al ricordo del povero Paciock, verde dalla testa ai piedi.

“Black, continuo a pensare che sia stato un malaugurato errore ad averti portato qui a Grifondoro, avrei meno scocciature se tu non fossi a parte di questa casa”. Scuote la testa di fronte al mezzo sorriso che non si vuole togliere dalle nostre espressioni.

Sospira e si alza in piedi: “Mi costringete a fare una cosa che non avrei mai desiderato”.

Ci guardiamo insospettiti, la Mac non ci ha mai veramente puniti, ci ha dato compiti extra, ci ha fatto ripulire i misfatti, una volta ci ha vietato di andare ad Hogsmeade, ma nulla più di questo. Non mi era mai capitato di vedere un ghigno malefico in lei, la nostra madre mancata.

Ad un tratto Sirius sbianca, s’inginocchia a terra e unisce le mani come a voler pregare la professoressa: “No, la prego, non ci faccia questo! Giuro, fino al termine dell’anno non ci vedrà più! Saremo buoni, faremo i compiti, tutti! Non maltratteremo nessuno, niente dispetti!”

“Ma se non sai neanche quello che ho in mente, Black. Che cosa hai pensato?”

Sirius riprende colore per un attimo, un barlume di speranza lo fa tornare in sé: “Niente, non so, cosa pensava?”

Io continuo a non capire, poi comincio a pensare, credo di prendere un colorito cadaverico e imito la posa che aveva Sirius: “No, per favore. Sarò così irreprensibile che vorrete fare di me un prefetto l’anno prossimo. Non perderò neanche un minuto di lezione”.

“Signori miei, mi avete costretta a prendere provvedimenti, ho creduto alle vostre promesse per molto tempo, ora non ci casco più”.

Aspettiamo la mazzata, che temiamo ci stronchi veramente, la Mac ci osserva soddisfatta, e pensare che ci tiene alla coppa delle case: “Niente Quidditch per Black e Potter, siete fuori dalla squadra fino alla fine dell’anno”.

Con queste parole che ci lasciano sprofondare in un baratro senza fine, la Mac si alza e si avvia alla porta.

Io e Sirius abbiamo perso l’uso della parola, e anche quello delle gambe, restiamo fermi a fissare il cielo oltre la finestra, immaginando il campo che non può fare a meno di noi, così come la nostra casa. Dobbiamo vincere la coppa.

La Mac si volta verso di noi, sospira: “A meno che…”

Cattura la nostra attenzione, e ci lanciamo ai suoi piedi nel modo più educato possibile, attendiamo le su parole con impazienza e speranza, lei vuole vederci soffrire: “A meno che non riusciate a farvi perdonare dal professore di pozioni, avete saccheggiato le sue scorte personali e ora si aspetta che gli procuriate qualche ingrediente”.

“Sarà fatto”.

“Non basta però”.

Io accondiscendo: “Certo, cos’altro serve?”

“Avete messo in ridicolo il pupillo del professore di pozioni: Piton. Dovete procurargli un calderone nuovo, e ragazzi, ammettetelo che siete stati voi a mettere la radice di mandragola nella sua pozione, avete rischiato di mandare a fuoco la scuola con questo stupido scherzetto”.

Sirius sorride ammaliante: “Ma non ci sono prove che siamo stati…”

“Non servono più le prove, ovunque voi passate succedono guai, non può essere un caso”.

“Va bene, parlerò io con il professor Lumacorno”, dico convinto che basti.

“Non è ancora abbastanza: dovrete pulire l’aula di pozioni, sapete anche voi che Lumacorno è il capo della casa di Serpeverde, io posso decidere fino a un certo punto, avete passato la linea, ora cercate di fare attenzione, potrei non essere in grado di convincerlo la prossima volta”.

“Lo promettiamo professoressa”, parliamo in coro, prostrati in un inchino.

“Un altro paio di cosette: dovete asciugare e aggiustare se necessario i libri della biblioteca, a madama Prince è venuto un colpo quando ha iniziato a piovere, e mi sono giunte voci che qualcuno ha sentito urlare queste parole: Mocciosus ha starnutito, scappate! Ne sapete qualcosa?”

Io e Sirius ridiamo sotto i baffi, sto cominciando a pensare che rinuncerei volentieri alla partita invece di fare tutte queste cose, ma mi sa che ce le meritiamo: “Faremo anche questo”, sussurro demoralizzato, Sirius annuisce sorridendo, gli chiederò cos’ha da ridere più tardi.

“Va bene, per questa volta direi che Minus e Lupin l’hanno scampata, tanto lo sappiamo tutti che siete voi quelli che si meritano la punizione, dico bene Black?”

“Certo professoressa, ci scusi ancora”.

“Ah, un’ultima cosa, dovrete aiutare Lily Evans a fare i controlli per la prossima visita a Hogsmeade”.

“Ma lei non ci sopporta, non ne sarà felice”.

“Questo è un altro problema tuo, Potter”. A questo punto la nostra amata professoressa ci sorride con il tipico calore che dimostra ai suoi studenti: “Mi raccomando, vediamo di vincerla la coppa delle case”.

La Mac esce soddisfatta, Peter e Remus ci attendono fuori dall’ufficio con l’aria preoccupata: “Come è andata?”

Sirius sorride: “Bene, voleva punirci, ma alla fine siamo riusciti a barattare la punizione con qualcosa di meno pesante, lo vedi James? Ci ama”. Lo guardo accigliato: “Se lo dici tu… Non credo che abbiamo fatto un affare. Voi”, dico rivolto ai due amici che ho di fronte: “È una fortuna che non siate in squadra”.

 

 

Di seguito il giudizio:

DECIMA CLASSIFICATA 
“Una punizione leggera” di fabi_fabi 

Giudizio di malandrina4ever:
 
-Grammatica: 10/10 
-Stile: 8/10 
-Originalità: 8/10 
-Caratterizzazione dei personaggi: 6/10 
-Sviluppo della trama: 7.5/10 
-Attinenza alla ‘situazione’: 4/5 
-Gradimento personale: 7.5/10 
Totale: 51/65 

La grammatica è perfetta, non ho trovato nessun errore e lo stile è semplice e fluido, piacevole da leggere. La trama è ben sviluppata, anche se non è nulla di particolarmente elaborato. Sulla caratterizzazione sono dovuta stare molto bassa e mi è dispiaciuto, perché James e Sirius sono ben delineati, nulla da ridire su di loro...il vero problema sono gli altri due malandrini. Insomma Remus e Peter praticamente non ci sono. Li hai nominati solo nelle ultime due righe della storia, suppongo giusto per ‘infilarceli’, ma chiaramente non basta, in questo modo la loro caratterizzazione è pari a zero, mi dispiace. E la loro assenza penalizza anche l’attinenza, dato che la tua situazione era ‘I malandrini ed il loro complicato rapporto con Minerva McGranitt’, mentre in questa fic Remus e Peter non la vedono nemmeno la professoressa. Nonostante questo devo dire che la storia mi è piaciuta, è originale e divertente, James e Sirius alle prese con il lato malefico della McGranitt mi hanno decisamente strappato più di un sorriso. 

Giudizio di Lellas92: 
Grammatica: 10 /10 
Stile: 8.5 /10 
Originalità: 9 /10 
Caratterizzazione: 6 /10 
Sviluppo trama: 8 /10 
Attinenza: 4.5 /5 
Gradimento personale: 8 /10 
Totale: 54 /65 

La grammatica era perfetta ^^ E' inutile che stia qui a sprecare tempo ;) 
Lo stile è decisamente buono =) E' una storia che si legge con piacere ed é molto divertente e comica XD Scritta proprio bene. 
E' indubbiamente originale XD Io mi aspettavo qualcosa di simile, ma allo stesso tempo non pensavo alla McGranitt che punisce i Malandrini XD Lo so che non é un discorso semplice da capire, ma io sono abbastanza problematica come persona, per cui tutto regolare XD 
Caratterizzazione... Beh su James e la McGranitt niente da dire, Sirius forse poteva essere approfondito un tantinello di più, ma il vero problema é stata la praticamente totale assenza di Remus e Peter, che ha penalizzato te come molte altre partecipanti, per questo siamo state particolarmente severe, ma il lavoro che hai fatto sui personaggi che ti ho detto lo hai fatto molto bene, tranquilla ^^ 
La trama è ben sviluppata, non é niente di elaborato, ma la semplicità spesso é la forza di una trama ;) E tu hai fatto una trama semplice ma decisamente bella, mi è piaciuto leggerla, brava 
Attinenza, come sopra, sarebbe stata il massimo se ci fossero stati anche Minus e Remus, visto che si parlava di rapporto tra la McGranitt e i Malandrini, ma qui comunque direi che é comunque un voto degno di rispetto, no? ;) 
Mi è piaciuta la storia ^^ Spassosa e simpatica da leggere, mi sono piaciuti Sirius e James che si sono buttati in ginocchio, pregando la McGranitt, senza nemmeno sapere come aveva intenzione di punirli... XD Mi sono letteralmente rotolata dal ridere ^^ Peccato solo per la caratterizzazione, era davvero un'ottima storia ;) Complimenti! 

   
 
Leggi le 4 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Harry Potter / Vai alla pagina dell'autore: Fabi_