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Autore: Walnut    22/07/2010    11 recensioni
“Voglio fare un brindisi alla scommessa che vi propongo.”
“Una scommessa dici?”
“Esatto, una scommessa.”
“Ti conosco James, io preferirei solo il brindisi” intervenne Remus.
"Non si brinda mai per niente, non lo sai Rem?”
“Allora dicci la tua scommessa.”

Seconda classificata al contest "Marauder's story contest" indetto da Malandrina4ever e Lellas92 sul forum di EFP.
Genere: Introspettivo, Malinconico, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: I Malandrini, James Potter, Peter Minus, Remus Lupin, Sirius Black
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
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DISCLAIMER: I personaggi non sono miei ma di J.K. Rowling e bla bla bla, non è mia intenzione di bla bla bla, e assolutissimamente tratto bla bla bla... La solita solfetta fanciulle.

Prigioniero di me stesso

 

Le mie mani sono sudate, i capelli sporchi e arruffati. Il mio corpo trema, impercettibilmente, e le gambe – sono sicuro – non reggeranno ancora.

La statua dietro la quale mi sono nascosto non resisterà ancora a lungo. Lo sento avvicinarsi e chiamarmi con la sua voce bassa e roca, che somiglia sempre più a un latrato.

PETER, NON PUOI NASCONDERTI PER SEMPRE!”

Rabbrividisco e mi tappo le orecchie con le mani. Non deve parlare, deve stare zitto, zitto e basta.

Eppure le sue parole riescono ancora a perforami le mani, fino ad arrivare al mio orecchio. Combatterlo non è nei miei programmi, lui è troppo forte e mi ucciderebbe.

Non sono un codardo. Io tengo solo alla mia vita. Perché mi sarei dovuto sacrificare per qualcun altro e perdere la mia vita? Alla fine, malgrado tutto, chi mi dice che anche lui avrebbe fatto lo stesso con me?

PETER, ESCI FUORI. DAI, NON TI FARO' NIENTE.”

Sento, nascosta e in attesa, sotto le parole la sua risata che rimbomba e rimbomba ancora come un incantesimo nella notte. Le sue parole sono come maledizioni per me. Non voglio starlo a sentire, ma non posso non farlo.

Se non lo facessi penserei alle sue urla.

 

 

Il vento quel giorno sembrava ancora più arrabbiato dei giorni precedenti. Urlava fuori dalle finestre infuriato e sputava piccoli fiocchi bianchi a terra. All'interno del castello l'aria non era delle migliori: a causa del freddo, tutti gli studenti erano stretti nei loro maglioncini e si trovavano vicini al primo camino disponibile. Affianco a questi camini – stranamente e solo per quel giorno – si potevano trovare anche studenti di case differenti che commentavano fra di loro il tempo che percuoteva il castello o l'imminente partita fra Grifondoro e Serpeverde.

Peter Minus non vi badò nemmeno, si affrettò invece ad arrivare nel luogo prestabilito dai loro amici: la Stanza delle Necessità.

Testa bassa, viso nascosto dentro il cappuccio, prese il passaggio segreto dietro la statua di Frate Grasso e si avviò verso la stanza. Uscì e l'aria fredda del settimo piano lo investì completamente, dalla testa ai piedi. Si guardò un attimo intorno, poi puntò alla porta che apriva la Stanza; ci passò davanti tre volte ed essa si aprì.

Sirius era comodamente sdraiato su un divano di pelle nera fatto comparire apposta per soddisfare i suoi “piaceri”, Remus era seduto su una poltrona davanti al camino acceso per scaldare la stanza e James era su una montagna di cuscini a terra.

Peter entrò silenzioso, quasi di soppiatto, come per non farsi scoprire. Chiuse delicatamente la porta dietro di sé e si avvicinò al gruppo di amici. Si sedette vicino a James per terra, scendendo a terra piano, come se avesse paura di farsi male. Gli altri sembrarono non notarlo.

Peter si guardò attorno scrutando la stanza. Non aveva finestre, luce, niente. Peter aveva come la claustrofobia di quella stanza, quando era la dentro gli sembrava di soffocare.

Si ripeteva spesso che era solo una stanza, ma sapeva che c'era qualcosa di più la dentro.

Ehi, come vi è andato il compito di Pozioni oggi?

James ruppe il silenzio nella quale Peter si era rifugiato, e lo spaventò.

Non saprei James, tu che dici Rem?”

Ho fatto quasi tutto. Ho solo saltato la quarta domanda.”

Il solito secchione, vero Sir?”

Sirius Black rise per risposta, ricevendo una cuscino in faccia da Remus.

Tu, Peter?”

Il ragazzo sussultò timidamente, facendo scorrere i suoi occhi acquosi sulla stanza.

Io... io bene, credo. Anche se ho saltato la quarta e la sesta domanda, anche la settima.”

Dai la settima la sapevo anche io Peter, era facile!”

Non la ricordavo, non avevo studiato molto bene!”

James e Sirius risero silenziosamente, poi il primo fece comparire dei bicchieri davanti ad ognuno di loro.
“Cosa c'è qua dentro, James?”

Remus non iniziare ha fare la mammina preoccupata. Quella che vedi è solo burrobirra!”

Perché hai preso della burrobirra?”

Voglio fare un brindisi alla scommessa che vi propongo.”

 

CI HAI TRADITO!”

Un rantolo basso parte dalla mia bocca.

Ho paura e voglio andare via, ma non posso scappare con lui che mi sta dietro. Se solo provassi ad alzarmi saprei già che riceverei in pieno una sua maledizione.

Non c'è via d'uscita dall'incubo in cui mi sono cacciato.

HAI TRADITO LA NOSTRA PROMESSA!”

Non posso neanche dirgli di finirla. Se lo facessi, lui finirebbe me.

Mi affaccio dal rifugio che mi sono trovato e lo vedo a pochi passi da me, girato di spalle. Se riuscissi ad arrivare alla fontana riuscirei a smaterializzarmi e a fuggire!

Poco prima di alzarmi velocemente sento un peso sulle mie spalle, ma non capisco cos'è. Penso sia stato questo a rallentarmi. Forse era una qualche punizione divina.

Non faccio in tempo a fare due passi che vedo Sirius Black, furente, distrutto, fuori di sé, urlarmi contro.

La maledizione verde mi passa accanto come un fruscio di vento, la sento sfiorarmi i capelli quasi come me li stesse accarezzando, peccato che non è così. Mi fermo di botto, girandomi verso Sirius davanti a me.

TU NON SAI QUELLO CHE HAI FATTO, PETER. NON LO SAI!”

 

 

Una scommessa dici?”

Esatto, una scommessa.”

Ti conosco James, io preferirei solo il brindisi” intervenne Remus.

Non si brinda mai per niente, non lo sai Rem?”

Allora dicci la tua scommessa.”

Sappi che non mi metterò più in mezzo a questioni fra te e le tue ragazze, e non pensare di farmi andare un'altra volta da Mocciosus per chiedergli di sposarlo. E' stata la cosa più imbarazzante che abbia mai fatto!”

I tre amici risero, Peter rimase in silenzio.

Quella che vi propongo è una scommessa sulla nostra amicizia.” un silenzio innaturale calò nella stanza “Vivere per sempre, vivere il più possibile, vivere e basta. Restare amici e vivere.”

Allora vedremo chi durerà più a lungo tra noi?” disse Sirius.

Secondo me il primo ad andarsene sarà Remus!”

Ehi, James!”

Se non ti muovi quella Rose ti lascerà a bocca asciutta!”

Già Remus, datti una mossa!”

Fatevela finita, entrambi!”

Peter guardò gli amici ridere e anche lui si fece contagiare. Prese un cuscino da sotto James e lo lanciò a Remus di fronte a lui.

Vuoi la guerra Peter?”

Remus rilanciò un cuscino a Peter, che lo schivò, e che colpì in pieno James.

Questa me la pagate!”

Le piume bianche e candide accompagnavano i colpi che gli amici si scambiavano, cadendo poi al suolo silenziose e pacifiche, e ricoprendo il pavimento come se fossero fiocchi di neve. Le urla selvagge del gruppo sembravano animare quel piccolo fuoco che scoppiettava allegro nel camino.

James si alzò in piedi, esausto e con il fiatone.

Un attimo. Ci siamo scordati del brindisi!”

Il brindisi accidenti!”

E' vero!”

Dove sono i bicchieri?”

James, Sirius, Remus e Peter alzarono in alto i loro piccoli calici.

Ad una vita lunga e bella, ad una amicizia singolare e splendida. Buona fortuna amici, buona fortuna per tutto.”

I bicchieri cozzarono l'uno contro l'altro e i calici vennero vuotati velocemente.

Peter si sentiva bene. Sentiva che quella era la sua famiglia, la sua felicità il suo destino.

Non aveva tenuto conto delle nuvole all'orizzonte.

 

 

 Stupeficium!”

Pro... Protego!”

Vengo lanciato all'indietro e per poco non vado a sbattere contro il muro dietro di me.

NON FUGGIRAI QUESTA VOLTA, NON QUESTA NOTTE, NON CON ME!”

Mi proteggo la faccia con un braccio dalla paura che provo. Mai, mai in tutti quegli anni che avevo passato con lui, l'avevo visto così furioso. Il viso sudato e gli occhi ciechi, nascosti dalla rabbia che lo percuote in ogni parte del corpo.

Non ho potuto fare altrimenti! Non... no... non è colpa mia!”

Sirius lancia un urlo disumano e si prepara a lanciarmi un altro colpo. Lo schivo per pura fortuna.

Avada Kedavra!”

Cado a terra e sento la caviglia storcersi sotto il mio peso. Un lamento si dimena per uscire dalle mie labbra, ma lo trattengo. Devo scappare, andare via. Ora. Ma come?

La mia mente lavora veloce e senza sosta per trovare una soluzione. Sento che la paura di morire mi attanaglia lo stomaco, locontorce, e che l'angoscia mi pulsa in testa furiosa. Potrebbe spaccarmi in due la testa se solo potesse.

Stupeficium!”

Stupeficium!”

I nostri incantesimi si dissolvono l'uno sull'altro, producendo una gran nube grigia che si innalza nel cielo come un grande demone malvagio. Un attimo e guardo il fumo in cielo che danza e forma figure fantastiche.

Se sopravviverò il domani mi farà paura. Ho infranto la scommessa fatta.

Remus non è stato il primo ad andarsene, è stato James a farlo. Lui, Lily e il piccolo Harry.

Il rumore del vetro, il fuoco allegro, le risate, la burrobirra fredda in gola, le piume come farfalle...

NO!”

Urlo per scacciare via le immagini nella mia mente. Non posso permettermi di farmi prendere dai ricordi. Io ho una missione. Ce l'ho vero?

Sirius è ancora nascosto dalla nube, lo sento tossire e imprecare.

Questa è la mia ultima possibilità.

Bombarda Maxima!”

Il mio incantesimo si va a infrangere contro la facciata di un piccolo palazzo rosso. Le urla diventano come pugnali dentro il mio corpo, il pianto disperato dei bambini delle profonde ferite negli arti, il dolore di Sirius diventa il mio dolore.

Fuggi Peter, fuggi.” Sussurra qualcosa dentro di me.

Il palazzo rosso nasconde il sangue che cola dai muri come se fosse acqua, le fiamme investono quello che non mi è concesso vedere, il fumo nel cielo indica solo una cosa.

Morte.

 

Prendo un pezzo di vetro da terra e lo porto vicino al mio dito. L'urlo, che mi aspettavo nascesse spontaneo, rimane calmo dentro me. Il sangue copioso inizia a scendere dalla mia mano e cade a terra fino a formare un pozza di sangue scuro, dove le fiamme riflettono la loro immagine immensa e potente.

Il mio dito è lì in mezzo, solo, immobile.

Guardo l'ultima volta quello che mi circonda. E' ora di scappare.

Quello che è veramente in me, un topo codardo, pieno di vergogna, appare al mio posto. Cado a terra e inizio a correre via, via verso luoghi sconosciuti, che ignoro, che mi saneranno, che mi copriranno, che mi tormenteranno come i ricordi di questa sera.

Le urla ricominciano ancora più forti. Una in particolare sovrasta le altre.

 PETER!”

The End

 

 

N/A

Ormai si deve essere capito che a me piace scrivere di momenti mancanti della saga di HP, momenti che, naturalmente, sono importanti, e che zia Row. ci ha voluto negare, non so se per mancanza di ispirazione o voglia o qualcos'altro.

Questo è uno di quelli. Il confronto tra Peter Minus e Sirius Black quella sera del 31 Ottobre per me è sempre stato un grosso punto di domanda, e ho voluto scriverlo alla fine. Insomma, quella sera è stata una sera cruciale! Eh, cavolo!

Per evitare di sproloquiare ancora, chiudo.

Spero che la storia vi piaccia, e ringrazio da ora chi leggerà o recensira o tirerà mele.

 

*

 

Ah, dimenticavo!

Questa storia si è classificata seconda al contest Marauder's story contest indetto da Malandrina4ever e Lellas92 sul forum Efpiano con mia grande sorpresa e gioia. In breve: bisognava scegliere una lettera tra A, B, C, D, alla quale corrispondeva un punto di vista di uno dei Malandrini, scegliere un numero, alla quale era abbinata un situazione e scriverci una storia. A me erano capitati Peter Minus e La scommessa.

Devo ringraziarvi ragazze per avermi fatto partecipare e farmi arrivare come podista, non smetterò mai di ringraziarvi! Sono contenta dei risultati ottenuti e dei vostri giudizi! Colgo l'occasione anche per congratularmi con le altre partecipanti, andrò a leggere le vostre storie al più presto.

Prima di lasciare i giudizi ringrazio ancora una volta tutti. Ci si rivede alla prossima!

 

SECONDA CLASSIFICATA
“Prigioniero di me stesso” di Walnut

Giudizio di malandrina4ever:

-Grammatica: 8.5/10
-Stile: 9/10
-Originalità: 10/10
-Caratterizzazione dei personaggi: 10/10
-Sviluppo della trama: 9.5/10
-Attinenza alla ‘situazione’: 5/5
-Gradimento personale: 10/10
Totale: 62/65

Purtroppo ho trovato un po’ di errori che ti hanno penalizzato nel punteggio della grammatica: “Remus non iniziare ha fare la mammina...”, questo è sicuramente un errore di distrazione e sempre di distrazione c’è un ‘nella’ al posto di ‘nel’. E non credo sia corretto dire ‘avere la claustrofobia di qualcosa’. Comunque non sono errori gravi a mio parere...e poi la storia è così bella che onestamente non ci avevo nemmeno fatto caso all’inizio. Il tuo stile mi è piaciuto molto, ti fa calare perfettamente nella storia...sei riuscita a farmi sentire Peter(e ti assicuro che non è una cosa facile XD), complimenti! E a proposito di Peter: sei l’unica ad averlo scelto, meriteresti un premio al coraggio XD Comunque anche per questo ti sei guadagnata il massimo dell’originalità! Considerando la situazione che ti era capitata mi aspettavo tutt’altro, invece mi hai decisamente –e piacevolmente- sorpreso, restando oltretutto perfettamente in tema. L’interpretazione che hai dato tu alla situazione...bè, l’ho adorata. La scommessa dei malandrini persa per colpa di Peter...mi hai davvero fatto venire ‘il magone’. La trama è ben sviluppata e l’alternanza tra l’allegria del passato e la disperazione del presente è davvero ben gestita...ti lascia quasi con un nodo alla gola, alla fine. Inoltre hai caratterizzato perfettamente tutti i malandrini, ma soprattutto Peter e per questo ti faccio davvero i miei complimenti, dato che tra i malandrini credo sia il più difficile da ‘decifrare’. Poi ho trovato perfettamente IC sia il Peter del presente che quello del passato e lo stesso vale per Sirius, quindi doppi complimenti!
A questo punto dovresti aver già capito che la tua storia mi è piaciuta davvero, anzi, forse è proprio la mia preferita, come testimonia il gradimento personale^^

Giudizio di Lellas92:
Grammatica: 8 /10
Stile: 9.5 /10
Originalità: 10 /10
Caratterizzazione: 10 /10
Sviluppo trama: 9.5 /10
Attinenza: 5 /5
Gradimento personale: 9.5 /10
Totale=61.5

Bene, l'unica coraggiosa che ha scelto come personaggio il famigerato Peter Minus XD
Ti ammiro profondamente già solo per questo sappilo u.u
La grammatica ci dà qualche problemino, niente di grave, però in un contest così anche mezzo punto può contare moltissimo nel risultato finale, quindi il mio consiglio é sempre quello di spendere molto tempo per la grammatica ^^ Se c'é una cosa che é utile nella vita é proprio sapere bene la grammatica ;)
Lo stile é veramente molto bello ** La scelta di questa alternanza tra presente e flashback, è come essere sempre in movimento, accentua incredibilmente lo stato d'animo di tensione e di dolore dei due personaggi ^^ Decisamente ammirevole.
Originalità... Beh mi hai lasciata a bocca aperta XD Se non é originale questa fiction non saprei dirti cosa lo sia. L'idea della scommessa, l'ambientazione che le hai dato... Non poteva che essere 10 ;)
La caratterizzazione è decisamente ottima: Minus é perfetto, io lo odio e lo considero un vigliacco traditore, eppure tu sei riuscita a far muovere un debolissimo moto di pietà per lui e, perché no, quasi di comprensione (tranquilla sono rientrata subito XD). Poi Sirius é magnifico, un dolore che rende quasi pazzi... Insomma é perfetto. Benissimo anche James e Remus che hai reso benissimo nonostante siano apparsi e abbiano parlato meno degli altri due ^^
La trama va molto bene, semplice, ma non per questo meno bella ^^ E anche qui l'alternanza tra flashback e presente aiuta moltissimo ;) Proprio coinvolgente al massimo ^^
Attinenza ottima, anche se non mi sarei mai aspettata una cosa del genere, ma questo é tutto a tuo vantaggio ^^ Ottima l'idea di questa scommessa, complimenti!
Riguardo al gradimento, beh non potevo stare più bassa ^^ E' una storia bella, originale, scritta bene, peccato solo per la grammatica, perché per il resto era pressoché perfetta ^^ Ti ho già detto che questa storia ha quasi rovinato il mio proposito di odio a vita verso Minus, e devi veramente capire la grandiosità di quello che stavi per fare XD Davvero complimenti, magnifica ^^

Punteggio Totale: 123.5/130

 

 

 

   
 
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