Appena
entrai in casa Jonas, probabilmente avrei voluto morire. Era
più
grande ti quanto avessi immaginato, il salotto, era grande quanto due
appartamenti, forse anche di più. Ogni ragazza si sarebbe
sentita una
principessa, ma io, io no. Da piccola, quando mi chiedevano cosa volevo
fare da
grande, non rispondevo la principessa o la fatina, ma la fotografa. Sin
da
piccola avevo questa passione per le foto. La mia vita l'ho sempre
paragonata a
delle foto, ognuna di essa rappresenta una sensazione, un sentimento
che provo
nel momento in cui scatto la foto.
Denise
e Paul mi avevano fatta accomodare sul divano e loro se ne erano
andati alla ricerca dei figli dispersi per la casa che dovevano darmi
il benvenuto,
ma sinceramente poco me ne importava del loro caloroso benvenuto.
Di scatto iniziai a fotografare la casa, volevo comunque avere dei
ricordi di
Los Angeles, della casa dei Jonas e mi era presa la voglia di scattare,
e non
c'era motivazione migliore per prendere in mano la macchina.
Cercai di fotografare tutto il salotto, dal divano alla televisione, ai
lampadari enormi di cristallo alle scale, finchè
nell'obiettivo non vidi anche
una figura umana che immobile mi continuava a fissare come se fossi un
alieno
venuto a conquistare casa Jonas.
-Ehi
tu cosa vuoi! Metti subito giù quella macchina fotografica!-
Ecco, ti
pareva se non mi scambiava per un paparazzo, figuriamoci se aveva un
minimo di
cervello nel pensare che avrebbero ospitato una ragazza per tre mesi e
che io
potessi essere la ragazza in questione, no, troppo difficile per una
"""""rock star""""".
Il
ragazzo in questione aveva all'incirca la mia età, 17 anni,
capelli
ricci scuri e occhi scuri, una cosa sapevo di certo di lui, non era
molto sveglio
per scambiarmi con un paparazzo. Quello doveva essere Nick secondo la
descrizione che mi aveva fatto Denise prima di arrivare a casa sui suoi
quattro
"angioletti", come li chiamava lei. Lui doveva essere il tipo serio e
sveglio e se questo era il fratello sveglio, non oso immaginare come
sarebbe
stato Joe, quello iperattivo per Denise.
Il ragazzo mi stava spingendo verso la porta con forza, ecco almeno una
cosa
positiva, che in quel momento non era molto positiva, è che
almeno non era un
pappa molle debole e quantomeno aveva dei muscoli e non delle
mozzarelle per
braccia.
-Stai
fermo! Non sono un paparazzo!- cercai di liberarmi dalla sua presa
che mi stava stritolando le braccia. Per fortuna quel giorno Dio non mi
voleva
morta e arrivo Denise che mi liberò dalla presa del figlio e
spiegò chi ero e
che cosa facevo in quella casa.
Di certo, dopo il primo incontro con uno dei figli, non mi aspettavo
grani cose
dagli altri tre, non che prima mi aspettassi chissà cosa,
semplicemente pensavo
che almeno l'educazione l'avessero, e invece neanche quella.
-Scusa-
mi rivolse la parola il riccioluto, cercando di farsi notare il
meno possibile dopo avermi quasi ucciso le braccia -Sai
com'è, qui non sappiamo
mai cosa ci può succedere, ed era possibile il fatto che un
paparazzo entrasse
in casa, e quindi mi sono lasciato trasportare...- non gli lasciai
finire la
frase, ero troppo nervosa, stanca e stufa di quel posto, volevo
tornarmene a
casa e le braccia facevano male.
-Ma chiudi il becco- borbottai. Denise non capì, Nick,
invece, perfettamente,
tanto che scomparì dalla mia vista in poco tempo, cercando
di non farmi
irritare ulteriormente e provocare la morte di qualcuno.
Dopo
poco tempo avevo tutti, tranne che uno, i fratelli Jonas al mio
cospetto. Per me la prima impressione era quella che contava di
più di tutti, e
anche loro capirono subito questo lato del mio carattere, cercando di
fare
buona impressione.
-Piacere, io sono Kevin- mi porse la mano cercando di dimostrarsi
gentile ed
educato nei miei confronti
-Kate, e tu sì, lo so ti chiami Joe- affermai guardando il
mezzano con aria di
disprezzo. Da ciò che mi aveva detto Denise su di lui era un
tipo attivo,
egocentrico, fuori di testa, un ragazzo che sparava cavolate e battute
ogni
secondo, e a me, le persone così, stavano leggermente sulle
scatole. Troppo
diverse da me.
-Cavolo,
vedo che t'interesso allora!- mi rispose ridendo, anche se in quel
momento, ridere, era l'ultima cosa da fare.
Lo fucilai con la sguardo e capì subito che doveva smettere
di ridere prima che
gli arrivasse addosso la macchina fotografica e gli procurassi qualche
trauma.
Il bambino fu il più carino tra i tre, almeno lui mi
salutò in modo innocuo con
la mano, nascosto da Denise, probabilmente il mio sguardo e la mia
freddezza
gli aveva fatto paura. Infondo, però, io, potevo rivelarmi
simpatica e non
fredda e cattiva, almeno con il bambino avrei potuto dimostrarmi
così.
Erano
passate cinque ore dal mio arrivo a Los Angeles e già non ce
la
facevo più, ero stanca a causa del fuso, ero rinchiusa in
camera mia e come se
non bastasse avevo un mal di testa fortissimo che durava da circa due
ore e per
colpa di chi? Oh sì, per colpa dei fratelli canterini.
Diciamo che erano da due
ore che stavano provando e mi stavano causando emicranie che mi
portavano ad
imprecare in italiano. Non era di certo ciò che volevo come
primo giorno a Los
Angeles.
E poi continuavano a cantare le stesse canzoni, sembrava che avessero
la riproduzione
come in un lettore mp3 e ormai anche io avevo imparato il testo delle
canzoni.
Probabilmente questa notte avrei sognato pentagrammi che danzavano a
ritmo
delle canzoni dei Jonas Brothers. Un incubo.
Decisi
che non potevo continuare a sopportare e cercare di tapparmi le
orecchie il più possibile, mi alzai dal letto e percorsi
l'immensa villa Jonas
cercando la stanza ove proveniva quell'assordante rumore che mi stava
causando
il peggior emicrania di tutta la mia vita.
Riuscii a trovare la stanza dove i tre canterini stavano provando la
loro
"musica". Bussai alla porta, in fin dei conti io ero una persona
educata che non sfondava la porta solo perchè lo desiderava
più di qualsiasi
cosa. Per mia sfortuna si presentò davanti ai miei occhi il
minore dei tre,
Nicholas.
Mi guardò sbalordito, come se avesse visto un fantasma,
sembrava sorpreso di
vedermi davanti a quella porta e probabilmente la cosa non gli faceva
molto
piacere.
-Ehm,
ti serve qualcosa? Sei per caso venuta a sentirci?- Forse il ragazzo
aveva veramente sperato che mi fossi addolcita nel giro di due ore e
che mi
fossi trasformata in una caramella al miele. Purtroppo per lui la fata
di
cenerentola non realizzò il suo sogno, anzi.
-Certo, potete gentilmente abbassare il volume dei vostri strumenti? Mi
stanno
creando un'emicrania che non mi passerà entro due giorni-
Vidi la faccia del
ragazzo che diventava sempre più pallida, forse incutevo
veramente terrore a
quel ragazzo, ma infondo che avevo di pauroso? Oltre al carattere
scontroso non
potevo fare del male ad una mosca, non riuscivo neanche a tirare un
pugno a
causa dei miei non muscoli.
Joe guardava Kevin, Kevin guardava Nick e Nick guardava Joe. Cercavano
di
trovare una risposta che non mi facesse innervosire ancora di
più.
-Ascoltate-
probabilmente aprii la bocca per esasperazione e perchè
facevo
veramente pietà in quello stato -vorrei dormire, ma non
posso a causa della
vostra musica e ciò mi fa innervosire, quindi, prima che
decida di andare a
dormire in giardino e i paparazzi facciano foto alla barbona che si
accampa nel
giardino di casa Jonas, vi conviene abbassare il volume o
darò un nuovo scoop
ai giornalisti-
Come risposta ricevetti un sì facciale da parte di tutti e
tre i fratelli, fui
rincuorata da questo, finalmente avrei potuto dormire, ma giustamente,
non
tutto può andare bene,
-Questa sera- iniziò a parlare il fratello canterino
maggiore -ci sarà una
festa di benvenuto per te da parte della famiglia Jonas, noi dobbiamo
suonare
per questo stiamo provando, troverai il vestito nell'armadio.-
Avrei voluto non sentire quelle parole, mi fermai cercando di
analizzarle con
la mente. Sta sera. Festa di benvenuto. Suonare per te. Vestito-
Il tutto significava che c'era una festa, cosa che odiavo, per me,
ciò mi
avrebbe portato ad essere al centro dell'attenzione, e che i fratelli
canterini
avrebbero suonato, ciò mi avrebbe causato un'emicrania
ancora più forte di
quello che avevo, e che avrei dovuto portare un vestito elegante, cosa
che
odiavo non poco.
Baby,
that's not me.
Spazio
di
Martina *-*
Volevo
ringraziare tutti quanti per le recensioni, non me ne aspettavo
così tante per
solo il prologo, spero che il capitolo vi piaccia anche se non si va
avanti
molto alla storia, ma si capisce meglio il carattere di Kate, e che
carattere,
e come vede i Jonas.
Kate, diciamo, è una ragazza forte, decisa, che non si vuole
far mettere in
piedi in testa e che odia diverse cosa che i suoi coetanei fanno e odia
il
mondo dello spettacolo, perchè secondo lei rovina le
persone, le trasforma.
Avrete capito che il rapporto con i fratelli Jonas, tranne che con
Frankie che
è un bambino, non sarà semplice, anzi, come ho
detto, vuole tenere la sua vita
per se e vuole stare lontana dal mondo dei Jonas, perchè
secondo lei non potrà
farne parte.
Ok basta xD ora rispondo alle vostre recensioni *-*
silviking ti ringrazio molto *-* come ho spiegato
Kate non conosce i
Jonas, sa solo che vengono dal mondo dello spettacolo e pensa che siano
i
soliti ragazzi ricchi che ottengono tutto grazie ai soldi. Poi, non li
sopporta, perchè sono uomini, ma questo verrà
spiegato più avanti :D Continua a
seguirmi!
JustLele grazie Lele! Sono contenta che ti piaccia
come scrivo (: per il
fatto di fare nuove cose, ci proverò, mi
impegnerò, come ho detto non sarà la
storia tipo lei arriva a casa Jonas, si innamora di uno dei tre, non
vuole più
tornare in Italia, non so dirti cosa farò, ma non
sarà così, sta di fatto che
Kate entrerà nella vita dei fratelli, soprattutto di uno ma
non dico chi,
questo è sicuro, ma succederà tutto in tempi
lunghi, non mi va che dopo tre
capitoli ci sia già l'amore tra due personaggi! Grazie
ancora e continua a
seguirmi (:
deerockt94 Mi ha fatto molto piacere ricevere un commento
così xD sono
contenta che qualcuno non mi dica solo "mi piace" ma che metta in
evidenza delle cose che è meglio che io spieghi xD Per il
fatto della terza
persona e della prima persona, è stato così,
perchè la parte iniziale era
quella del narratore, per il resto ho intenzione di continuare in prima
persona, come puoi vedere!
Per i capitoli lunghi ci provo ma non sempre ho fantasia di scrivere
capitoli
lunghi :D questo è già più lungo se
noti!
Le mani sudate sì sono sintomo di ansia, sintomo che Denise
aveva perchè era
ansiosa di vedere la ragazza dopo tempo, aveva gli occhi lucidi per
l'emozione,
a chi non è mai capitato di piangere per gioia? E tremava
perchè era nervosa,
quando io rivedo una persona cara che non vedo da tempo sono nervosa,
non so te
ma io sì xD
Per il sviluppare la trama, non voglio, più che altro
perchè non una trama
pronta in mente, scriverò ciò che mi
verrà in mente nel momento in cui scrivo
il nuovo capitolo cercando di far sì che non sia una cosa
stupida o noiosa, non
voglio pormi un punto di inizio e uno di fine, non piace questa
cosa,
perchè non è una os o un tema scolastico che devi
concludere il tutto in un
capitolo o in due fogli protocollo, non è il mio genere di
scrittura, la trama
verrà da se, certo che ho qualcosa in mente, ma non voglio
porre delle tappe a
questa ff, cercherò di fare anche ciò che piace
ai lettori, si vedrà insomma (:
G_g96 Ahahah grazie per il pazza xD sono contenta che mi
dicano che devo
continuare la fanficiton (: eccomi qua che aggiorno come vedi! Continua
a
seguirmi ;D
giuli@ Sì il titolo è preso
dalla canzone di Demi Lovato, non sono una
sua fan premetto, però quella canzone mi attira molto, nel
senso sembra che
parli di me quando dice "chi dice che non posso indossare il vestito
con
le converse?" "non sono una supermodella, mangio da McD.", e
alla fine descrive anche Kate, diciamo che le ho messo un po’
del mio
carattere, ma io sono un po’ diversa, non sono chiusa e
fredda :D Sì, spero di
fare qualcosa di diverso, come ho detto in un commento precedente, lei
entrerà
nella vita dei Jonas, questo è sicuro, ma non subito, anzi,
ci vorrà tempo,
Kate dovrà imparare ad aprirsi con la gente, ed ad aprire la
sua mentalità un
pò chiusa riguardo al mondo dello spettacolo e riguardo ai
Jonas (: Grazie
mille! Continua a seguirmi!
like Grazie mille (: Sono contenta che ti piaccia
come scrivo xD ecco
qui il nuovo capitolo! Continua a seguirmi :D