La fine del 6° anno, l'estate prima della partenza per la ricerca degli horcrux.
Hermione è orfana, sola dentro e molto fragile, teme di essere diventata un'altra persona.
Draco è andato via da Malfoy manor, vuole vivere fuori dall'incubo del signore oscuro.
La tana.
La guerra.
L'amore.
Il dolore.
Una storia di solitudine per capire che nonostante tutto nessuno di noi è solo.
Dal III° capitolo, parte Draco:"Weasley meritava il mio disprezzo e un completo sguardo schifato;
Potter il mio odio e le mie parole pesanti, ma la mezzosangue… il mio odio verso tutto il resto era surclassato da quello per lei.
Perché la odiavo, perché la odiavo?
Una domanda idiota e inutile.
Perché esisteva, perché respirava, perché aveva osato guardarmi e parlarmi. Parlare a me! Una sporca, piccola, sudicia mezzosangue orgogliosa e ora, anche pallida e con uno sguardo ebete.
Schioccai la lingua mentre i miei pensieri si accavallavano e scossi lentamente il capo.
Non le donai nemmeno l’onore di un altro sguardo e mi diressi dentro casa. L’eco dei miei passi che si alzavano sul terreno, su quell’oceano di fuoco, rese la polvere sposa del vento e avvolse il piccolo corpo della mezzosangue."