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Autore: NonSense    22/07/2010    3 recensioni
Infatti, quando entrò nella camera del maggiore degli Uchiha, questi non si trovava al suo interno. Sasuke osservò attentamente tutto l’arredamento di una stanza che conosceva meglio della sua, ma non notò nulla di strano a parte l’assenza del fratello.
Poi gli balenò in mente un’idea: e se l’avesse spaventato? E se dicendogli che al suo diciottesimo compleanno gli avrebbe chiesto di più, l’avesse terrorizzato e questi fosse scappato?
Oppure si era semplicemente nascosto.
Il giovane Uchiha guardò il letto del fratello con sospetto, pensando che, forse, giocare a nascondino rientrasse tra i geni ereditari degli Uchiha.
Genere: Comico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Itachi, Sasuke Uchiha
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
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Happy Birthday, Sasuke- kun II.

Sasuke Uchiha aveva brillantemente superato la fase pre e post “Tutti vogliono approfittare della mia disponibilità”, entrando in quella “Adesso sono io che voglio servirmi della gentilezza altrui”.
La verità era che il ragazzo si era reso conto che caratteristiche come disponibilità, gentilezza e bontà, in lui erano praticamente assenti e ciò significava che nessuno poteva sfruttare qualcosa di inesistente, no?
Sì, era così. Cioè, non che lui ritenesse di essere un qualche essere spregevole, capace di avvantaggiarsi di qualcuno alla prima occasione, però, riflettendo meglio, era arrivato alla conclusione che, se proprio qualcuno si metteva a disposizione per essere sfruttato, come suo fratello quattro anni prima, perché non farlo, no?
Insomma, sarebbe stato scortese rifiutare l’offerta.
Il giovane rampollo degli Uchiha si alzò svogliatamente da letto, strofinandosi gli occhi con un tenacia pari a quella di un bradipo.
Era il suo compleanno; sì, erano finalmente arrivati i tanto attesi diciotto anni.
Da quando ne aveva compiuto quattordici, la sua prospettiva nei confronti dei compleanni era cambiata. Prima li considerava come degli inutili giorni in cui le persone portano regali di cui sapete già il genere e pure l’obiettivo, ma da allora le cose erano radicalmente cambiate.
E tutto era successo grazie al fratello.
Dal giorno del suo quattordicesimo aveva continuato a chiedergli, visto che l'altro si era offerto di fare tutto quello che voleva e Itachi era uno che manteneva la parola, dei baci; baci a stampo, quindi nulla di che.
Ma quello era il suo diciottesimo compleanno e gli avrebbe chiesto qualcosa di più. Molto di più.
Quindi, dopo essersi fatto una doccia e vestito, si portò nella stanza di Itachi che, stranamente, questa volta non era venuto a svegliarlo.
Generalmente era il primo a fare irruzione nella sua stanza, augurandogli un buon compleanno, mentre lui lo scacciava sempre con un Non mi rompere ed esci dalla mia stanza, cosa che veniva prontamente fatta.
Ma questa volta no.
Questa volta qualcosa era cambiato.
Infatti, quando entrò nella camera del maggiore degli Uchiha, questi non si trovava al suo interno.
Sasuke osservò attentamente tutto l’arredamento di una stanza che conosceva meglio della sua, ma non notò nulla di strano a parte l’assenza del fratello.
Poi gli balenò in mente un’idea: e se l’avesse spaventato? E se dicendogli che al suo diciottesimo compleanno gli avrebbe chiesto di più, l’avesse terrorizzato e questi fosse scappato?
Oppure si era semplicemente nascosto.
Il giovane Uchiha guardò il letto del fratello con sospetto, pensando che, forse, giocare a nascondino rientrasse tra i geni ereditari degli Uchiha.

Note dell'autrice
Lo so che è terribile e se mi consideraste una Bimbaminkia, probabilmente non mi offenderei. Anzi, non lo farei di certo.
Le cattive notizie, purtroppo, non sono finite, perché ci sarà anche la seconda parte.
  
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