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Autore: koala_mary    24/07/2010    2 recensioni
Ciò che avrei voluto leggere quando Harry evoca con la Pietra della Resurrezione i suoi genitori, Sirius e Lupin.
Genere: Drammatico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Harry Potter
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Harry camminava con in un pugno la Pietra della Resurrezione, ed accanto a lui James, Lily, Lupin e Sirius veleggiavano come fantasmi. Improvvisamente Harry si bloccò, e si voltò verso di loro.

“ Vorrei avervi sempre qui. Mi sento più piccolo di ciò che devo affrontare. Ho passato la vita da solo, con i Dursley non mi sono mai sentito a casa. Quando arrivai a Howgarts cambiò tutto, ma dopo la mia visita a Godric’s Hallows non faccio altro che pensare alla vita che avrei potuto avere… Con voi.”

Guardò sua madre negli occhi, i suoi occhi, e le lacrime sgorgarono senza freni.

Cadde in ginocchio, con la testa fra le mani, e pianse come non aveva mai fatto in tutta la vita.

L’ombra di Lily si avvicinò a lui, gli occhi pieni di dolore.

“ Harry… Bambino mio… Non sai quanto rimpiango di non esserti stata accanto tutto questo tempo. Ho dato la mia vita per te, lo rifarei cento volte, ma vorrei averti dato qualcosa di più”

Harry alzò lo sguardo, e cerco la mano di sua madre con la sua.

“Non lasciarmi mai più”

“Non lo farò…”

Si avvicinò anche James, scompigliandosi i capelli con la mano destra.

“”Noi siamo fieri di te, lo sai vero?”

Harry annuì.

“ Hai dimostrato coraggio, e un cuore grande. Un cuore puro.”

Harry pensò a Silente. Non gli importava del suo cuore, che fosse pure o no, la verità era che non gli era rimasto accanto nessuno in quella battaglia troppo dura, tutte le persone che potevano essere delle figure stabili, erano andate via.

“ No.”

Sirius parlò.

“ Non siamo andati via. Non volevamo. Avrei fatto qualsiasi cosa per te. Tu, il figlio dei miei migliori amici.”

Harry lo guardò “ Tu non c’entri. Al ministero è stata tutta colpa mia. Quando ti ho guardato cadere dietro il velo….” Gli si spezzò la voce, e di nuovo un pianto da bambino gli sgorgò dal viso. “ Mi dispiace Sirius… Mi dispiace”

Sua madre lo abbracciò forte, gli fece appoggiare la testa sul suo petto, come tante volte avrebbe voluto fare.

Harry strinse più forte il pugno sulla Pietra, avrebbe fatto qualsiasi cosa pur di rimanere così, finalmente fra le braccia di sua madre. Non avrebbe mai più lasciato la pietra.

Cosa aveva da perdere? Tutti si aspettavano qualcosa da lui, ma era solo un ragazzo, solo un ragazzo che ne aveva affrontate troppe per la sua età, ed ora doveva andare incontro alla morte solo per una decisione che un mago ambizioso e malvagio aveva preso per lui sedici anni prima.

“Perché, perché proprio io??”

Suo padre rispose

“ Non c’è un motivo figliolo. E’ stato il destino. E tu gli hai tenuto testa, sempre e comunque, non ti sei fatto ammaliare dalle Arti Oscure, tu hai combattuto. E non smetterai ora.”

Harry chiuse gli occhi. “ Forse è quello che voglio. Forse vorrò passare tutta la vita in questa foresta, con te, con la mamma. Con Sirius e Remus. Voi mi avete sempre protetto, quando ancora potevate….”

Lily lo strinse ancora “ Ma noi lo faremo sempre. Siamo dentro di te.”

Harry si abbandonò a lei, cercando di cancellare ogni pensiero, ogni paura, cercando di imprimere nella mente e sulla pelle quel labile ed illusorio contatto…

Una disperazione indescrivibile gli riempì il cuore, pensò a Ron, Hermione, tutti quelli che ancora stavano combattendo. Lui poteva fermare tutto. Poteva conseganrsi a Voldemort e liberare tutte le persone che avevano bisogno di lui, tutte le persone che amava. Ginny.

Eppure.... Era così dolce essere, per una volta, per la prima volta, abbracciato dalla proprio madre. 

 " Ti voglio bene."

  
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