Seriamente, mi sto facendo paura! Sto producendo una ff dopo l’altra xD Inizialmente per questa avevo pensato a Lupin e Tonks, ma ho cambiato idea e l’ho fatta su Lily e James <3 E’ una cosa semplice, buttata giù di getto. Spero che vi piaccia, ho cercato di sottolineare il loro amore e di quanto siano felici insieme ^^
E
pensare che questa short è iniziata tutto dallo stato che ho pubblicato sulla
mia pagina in facebook xD
Buona
lettura!
Elyl
Uno di quei giorni speciali
Il sole entrava insistente
dalla finestra, illuminando tutta la stanza, le tende che svolazzavano
tranquille a causa del venticello proveniente dall’esterno.
Lily arricciò il naso, iniziando a sentire il
calore sul viso, svegliandosi lentamente. Aprì leggermente un occhio e lo
richiuse subito, incapace di tenerlo aperto per la troppa luce. Mugolò e
sbadigliò, poi si stiracchio e si sdraiò supina. Allungò il braccio alla sua
sinistra e sfiorò il fianco di James. Si voltò verso suo marito e sorrise. Suo
marito. Che strano effetto le faceva! Ci avrebbe messo un po’ per abituarsi
all’idea.
James era sdraiato a pancia in giù, il braccio
sinistro piegato sotto il cuscino, la faccia rivolta a destra, l’altro braccio
che penzolava giù dal letto, la schiena nuda e un semplice lenzuolo che lo
copriva dalla vita in giù. Sospirò e passò una mano tra i suoi capelli,
spettinati come al solito. James si lamentò e scostò il capo.
Sorrise e si appoggiò a lui.
“James…” Lo chiamò piano.
Nessuna risposta.
“James…”
Ancora nessuna risposta.
“James…” Sussurrò dolcemente, sfiorando il naso
contro la pelle nuda del suo collo, drogandosi del suo profumo.
L’uomo rabbrividì e mugugnò.
“Amore…”
“Mmmmm.”
“Finalmente una risposta.” Sorrise e lo baciò tra
le scapole.
“Felpato smettila…”
Lily si allontanò con gli occhi spalancati.
“Piantala di leccarmi, sai che odio quando fai il
cane ruffiano.” Borbottò addormentato.
Lily scoppiò a ridere divertita. Stava sognando, o
forse ricordando, una delle tante avventure vissute con Sirius, Remus e Minus.
“Vediamo chi vince, se lui o io.” Disse tra sé e sé
la ragazza con un sorriso di sfida.
“Amore, svegliati.”
“Lasciami in pace, dai.” Affondò il viso nel
cuscino e lo abbracciò con entrambe le braccia.
Lily si lasciò sfuggire una risatina. Tirò un po’
il lenzuolo e si sdraiò sul marito, facendo aderire perfettamente i loro corpi.
“Allora, James?” Sussurrò nel suo orecchio,
sfiorandolo con le labbra mentre con le mani accarezzava le sue spalle forti,
poi lo baciò sul collo, fino alle spalle.
“Lily?” Domandò ancora addormentato.
“Ben svegliato, amore.” Sorrise e lo guardò, i
capelli che le ricadevano davanti agli occhi.
“Ciao.” Sorrise nel vederla.
Era bellissima, semplicemente stupenda. Sospirò, le
accarezzò la guancia e si girò, la ragazza che seguiva i suoi movimenti, le
mani intrecciate all’altezza dei reni. Lily Incrociò le braccia sul suo petto e
posò il mento sulle mani per guardarlo. Aveva gli occhi chiusi e l’aria beata.
Finalmente James decise di aprire gli occhi e la
prima cosa che vide fu sua moglie che gli sorrideva. I suoi occhi verdi erano
pieni di allegria e felicità, aveva i capelli rosso scuro che le cadevano sul
viso ed indossava una sua maglietta che le aveva regalato all’ultimo anno. Era
la sua maglietta da cercatore. Se a lui stava giusta, a lei faceva da vestito,
le arrivava fin quasi a metà coscia.
Emise un lamento prolungato, si stiracchio, prese
il viso della moglie tra le mani e la baciò.
“Buon giorno, signora Potter.”
“Buon giorno, signor Potter.” Si allungò e lo baciò
sulla punta del naso.
La strinse a sé, felice, ma subito lei si divincolò
dalla presa e si mise seduta sul bordo del letto.
“Che fai? Dai, torna qua.” La supplicò cercando di
prenderla e riportarla a letto, senza riuscirci.
“No no!” Esclamò divertita. “La prossima volta ti
svegli subito!” Si alzò e si allontanò provocante. “E soprattutto impari a non
chiamarmi Sirius.” Aggiunse fingendosi offesa.
“COSA?!” Esclamò sedendosi di scatto, incredulo.
“Non ti ho mai chiamata Sirius!” Urlò per farsi sentire.
“E invece si!” Ribattè lei dal bagno. “Ti ho
baciato e hai detto: < Felpato smettila di fare il cane ruffiano > o
qualcosa così!”
James aprì la bocca, ma non trovò nulla da
ribattere. Si lasciò cadere sul letto e intrecciò le dita delle mani sulla
fronte.
Lily si fermò sulla soglia del bagno mentre si
lavava i denti e vide il marito sdraiato. Tornò al lavandino, si sciacquò la
bocca e tornò in camera. Prese la bacchetta e con un semplice gesto accese lo
stereo. Della musica rock uscì dalle casse.
“Lily, per favore, a quest’ora no! Mi sono appena
svegliato.” Si lamentò l’uomo.
La ragazza sorrise ed alzò ancora il volume. Posò
di nuovo la bacchetta sul comò, iniziò a cantare e si avvicinò agitandosi
tutta. Salì sul letto e si mise in piedi sopra il marito che non seppe più
trattenere le risate.
James scosse il capo, l’afferrò e la trascinò giù,
iniziando a baciarla tra una risata e l’altra.
“Sai, James, oggi è una di quelle giornate.” Iniziò
lei, strofinando il proprio naso contro quello dell’uomo che amava.
“Quelle giornate quali?” Le domandò dandole un
bacio dolce.
“Una di quelle in cui tutto ti sembra perfetto. Una
di quelle in cui non esiste Voldemort, non esiste l’Ordine.” Lo baciò e sorrise
felice. “Uno di quei giorni in cui senti di esserci veramente.” Sorrise. “Un
giorno in cui dici grazie di esistere. Oggi mi sento proprio così, sarà perché
è estate, perché è il nostro primo giorno da sposati, perché siamo al mare…so
solo che oggi sono felice come non succedeva da tempo.”
James la guardò, emozionato, incredulo che si fosse
innamorata di lui. Credeva che il suo cuore sarebbe scoppiato per tutto l’amore
che provava nei suoi confronti.
“Ti amo, Lily.” Riuscì semplicemente a dire.
“Ti amo anche io, James.”
James sorrise e la baciò, dimentico del mondo.
Spero
vi sia piaciuta ^^
Alla
prossima ^^