~Red Roses: Riuscirai a piangere per lei?
La tomba di
Bellatrix Lastrange era tata confinata in un angolino isolato del
cimitero. Alla fine, anche ai Mangiamorte erano stati concessi i
funerali, in rispetto dei parenti.
Era una
tomba vuota, quella di Bellatrix. Mancava la fotografia, e
l'epitaffio era assente. Nella pietra era inciso il suo nome
accompagnato da una data di nascita e da quella di morte.
Non v'era
nulla che potesse suggerire da che ambiente provenisse, o su chi
fosse prima della guerra.
Andromeda
riempì il vaso per i fiori con un mazzo di rose rosse. Una macchia
di colore. Una macchia rosso sangue che non voleva sapere di
andarsene.
Le rose
rosse erano i fiori preferiti da Bellatrix, quando erano ragazze.
Andromeda
si guardò attorno. Le sue braccia erano conserte così strette che
iniziavano a dolere. La vista di tutte quelle tombe già abbandonate,
tombe di assassini, le provocava una gran tristezza.
Vite
rovinare, vite corrotte, vite corrose dalla brama di potere.
Il
ricordo della discussione con Narcissa ai funerali-la prima dopo
vent'anni di silenzio, le tornò alla mente. Erano passati alcuni
giorni, e ancora non capiva come potesse essere addolorata per
Bellatrix. L'aveva umiliata e maltrattata per anni, eppure Narcissa
si stava consumando dal dolore.
«Riuscirai
mai a piangere per lei, Andromeda?».
Aveva
scosso la testa. No, non ci sarebbe mai riuscita. Aveva ucciso sua
figlia. Quella donna avrebbe volentieri ucciso anche suo nipote. Per
colpa della sua guerra era morto anche suo marito.
Quella
donna... quella donna non era più sua sorella da quando aveva
lasciato casa.
Tornata
a casa, tirò fuori vecchie fotografie. Eccole, le sorelle Black. Le
più belle ragazze dei loro tempi. Ancora felici, ancora tutte e tre
veramente vive.
Riuscirò
mai a piangere per lei?
Le
macchie di sangue sono estremamente difficili da cancellare.
Rimangono sempre, anche solo come ombra. Sono indelebili.
Quando
tre settimane dopo tornò al cimitero, vide che le rose erano
appassite. Solo allora Andromeda riuscì a piangere per lei.
Note: Ciao! Parto col
dire che avevo già pubblicato questa FanFiction, ma si è cancellata
credo a causa della connessione ballerina. Comunque.
Questa volta, non so come mai, questa FanFiction mi convince. Quindi
sarà giudicata come un enorme e gigantesco fiasco. Uahahah.
Ah, ci tengo a precisare che Andromeda non piange per perdono, ma per
malinconia, tristezza e forse anche compassione.
Chi l'ha letta in anteprima l'ha capito, ma chi l'ha letta in anteprima
è la mia migliore amica, quindi sa leggere bene tra le righe ^^
Un grazie particolare va quindi a Marti94 che
ha la pazienza di leggere ciò che scrivo prima che sia pubblicato e che
ha anche la pazienza di sopportarmi giorno dopo giorno. Ti voglio bene
davvero, sorellina mia. Lo dico poche volte perché altrimenti
diventerebbe una cosa banale, ma oggi non posso non dirlo (L)
Grazie anche a voi che avete letto! Le
recensioni sono sempre bene accette, se riuscite a trovare un po' di
tempo ^^
Grazie mille ancora (L)