The Prince for me
L'incontro
Era arrivato il momento e io non potevo tirarmi più indietro. Claudio sarebbe arrivato a breve e io dovevo mettere da parte le mie paure,perforza.
Indossai un abito nuovo e molto grazioso che aveva il colore del cielo limpido e del mare calmo e che mi scendeva morbido facendo vedere la sinuosità del mio corpo. Poco dopo le mie ancelle mi acconciarono i capelli raccogliendoli in maniera congrua al confronto che mi aspettava.
Ormai ero pronta ma l'ansia aumentava e non potevo confidarmi con nessuno, perchè in realtà nessuno capiva; non capivano che se per qualche motivo non fossi andata a genio a Claudio tutta la nostra gente sarebbe stata schiavizzata e avrebbe sofferto. Se invece li sarei piaciuta,lui mi avrebbe portato lontano e rinchiusa nel suo castello. Mi veviva da piangere solo a pensarci.
Toc toc
"Mia signora, il re chiede di voi, cosi come vostro padre" dice la mia ancella Agnese.
"Eccomi arrivo"
Scesi le scale e andai nella sale dei ricevimenti dove vidi mio padre, il re e la regina Melanie che discutevano.
"Buonasera maestà" dissi inchinandomi e referendomi a loro con il dovuto rispetto.
"Buonasera Elena, ti abbiamo fatto chiamare per dirti che Claudio è arrivato, ora si trova nelle sue scuderie ad occuparsi del suo cavallo, ma come gia sai sarà nostro ospite per cena." disse il re.
"Si certamente, e sarà mia premura dimostrarmi degna di lui."
"Perfetto" mi rispose poi si apri la porta ed entro un giovane i bell'aspetto, molto alto e affascinante.
Bè se non altro era decente e giovane e dovevo ammetterlo: era davvero bellissimo.
"Salve, oh mio caro amico" gli disse il re con finto fare cortese.
"Buonasera a tutti" rispose lui con una bella voce profonda.
"Mi permetta di presentarvi mia moglie, nonchè sorana illuminata del nostro modesto regno, il mio consigliere più fidato Antonio Cicerino e sua figlia Elena il quale è la mia miglior offerta al nostro accordo."
Offerta? Io ero una persona, cavolo! E sto sacrificando me stessa per salvare te brutto deficente!
Mio padre capisce i miei pensieri e afferra delicatamente il mio braccio supplicandomi di smetterla.
"Ma io ti avevo chiesto una principessa, una sangue blu, no una Sguattera." disse Claudio e in quel momento avrei voluto strozzarlo.
"Sai bene che io non ho figli e lei è l'unica ragazza di bell'aspetto, con un minimo di intelligenza, di cultura e di educazione" disse Carlo Maria.
"Se non ci sono altre soluzioni" mi gurdò e mi prese la mano per baciarmela"Piacere ti conoscerti Elena".
ANGOLO Autrice:
JosephineAntoniette: Ecco un'altro capitolo. Per scriverlo mi sono impegnata e ho cercato di allungarlo, spero che ti piaccia, perchè a te e alle tue recensioni mi ci sto affezzionando un casino. Baci