Storie originali > Introspettivo
Ricorda la storia  |      
Autore: elo_minority    25/07/2010    0 recensioni
Scars..un'altra canzone che parla di me. queste neanche 400 parole sono come la vivo io tutte le volte che la sento..
Genere: Introspettivo, Malinconico, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
scars.. La mia debolezza è che me ne importa troppo.
Tutte le santissime volte che sento queste parole mi si mozza il fiato in gola.
Mi si attorciglia lo stomaco.
È vero.
Purtroppo è vero.
M’importa di persone che non si meritano la mia attenzione.
A cui servo occasionalmente.
Mi importa di cause perse in principio.
E poi ci rimango male.
Troppe speranze spezzate.
Troppi cocci di sogni rotti.
Buttati per terra e pestati fino ad averli ridotti polvere.
Mi importa troppo di te.
Ti ho aperto il mio cuore.
Ho avuto indietro solo dolore.
Ho pensato fosse meglio chiudermi in me stessa.
'Fanculo tutti' ho pensato.
Non è così facile.
Dopo poco mi sono ritrovata nella stessa situazione di prima.
Mi sento usata.
Sembro uno straccio vecchio.
Le cicatrici che ho addosso mi ricordato che, purtroppo, il passato è reale.
Quello che è accaduto, è reale.
Quello che era, che poteva essere e che a causa tua non sarà più, è reale.
E proprio mentre pensavo di avere superato tutto.
Ecco. Ritorni.
Con che coraggio? Con quale faccia tosta?
Perché sei qui? Perché non te ne vai a casa? Perché tu ci sei sempre quando io non voglio altro che restare da sola? Ti diverti a vedermi stare male?
Ti vedevo cadere sempre più in basso. Tu nemmeno te ne rendevi conto.
Io, stupida, ti ho teso il braccio.
La compassione è nella mia natura. Un altro mio difetto. Uno tra i tanti.
Ma tu non sei tornato su con me.
No.
Mi hai portato sul fondo con te.
Di nuovo.
Ma adesso basta.
Questa notte è la nostra ultima notte.
L'ultima volta che io e te sarà noi.
L'ultima volta che io ti sentirò come la metà che mi manca.
Non posso consolarti.
Non me l'hai permesso senza portarmi con te nel baratro.
Provarci mi ha fatto impazzire.
A questo punto, non posso dire altro che: consolati da solo.
Mi dispiace ma io ho la mia vita da vivere.
Ma alla fine posso dire di averci almeno provato..







..volevo ringraziare tutti quelli che hanno letto o recensito la mia prima sclerata a scopo di sfogarmi.
mi riesce bene scrivendo.
è un metodo come un altro, ma con questo riesco a togliermi un po' di peso che ho sul cuore..
  
Leggi le 0 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Introspettivo / Vai alla pagina dell'autore: elo_minority