Serie TV > Blue Water High
Segui la storia  |       
Autore: valenina    26/07/2010    2 recensioni
Mentre sono qui, abbracciata dal mio Edge addormentato (è stupendo quando dorme, quando abbandona la sua aria da duro e il vero Dean Edegly esce allo scoperto), penso alle mie alternative. E, onestamente, non so davvero come fare.
Genere: Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Un po' tutti
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Ok, non ho tanto tempo, quindi sarò breve. Ringrazio tutti quelli che bla bla bla, i personaggi citati nella storia non mi appartengono bla bla bla.

Piccolo riassunto: i ragazzi sentono la mancanza di quella che considerano la loro vera famiglia. In seguito alle domande di Fly, Jilly ( che mito quella donna) si mette all’opera.

 

QUANTO Più D’IMPORTANTE CHE C’è PER ME  pov Perry

 

-Jilly? Sono Perry…- oddio, che voce avevo? Sembravo una bambina di cinque anni che ha appena pianto. Un’ondata di ricordi mi assalirono nel sentire quella voce così mammesca.

-Perry! Menomale che mi hai chiamata subito! Ascoltami, ho una cosa importante da dirti.- ma come, niente domande su questi cinque anni? Neanche un banalissimo ?  Che fine ha fatto la vecchia Jilly, tutta dolcezza e coccole? Ciò nonostante, costrinsi la mia voce a rispondere

-certo, dimmi tutto.-

-allora, so che ora sei una cantante, ma hanno chiamato i dirigenti della Solar, vogliono vederti qui all’Accademia tra una settimana. Non so cosa vogliano, né perché abbiano chiesto proprio di te, ma se accetti potresti approfittarne per rivedere Fly.- Mi concesse qualche attimo per pensarci, ma il mio cervello riusciva a focalizzarsi solo su tre parole: dirigenti, Solar e Fly. – ma perché vogliono me?- la domanda sorse spontanea – perché non Bec o Anna o Fly?- ogni nome era un tuffo al cuore, ma mi costrinsi a non piangere.

- non lo so, tesoro.- la voce di Jilly, dolce e gentile come sempre, non riuscii a risolvere i miei dubbi. – ma hai almeno due buoni motivi per venire: il primo per toglierti il dubbio, il secondo per consolare Fly. Sente la mancanza di tutti voi, la piccola.- Fly. La mia piccola amica, la biondissima ragazza che aveva sempre avuto una parola gentile con tutti noi. Lei mi mancava. Io le mancavo. Che diavolo stavo aspettando?

- prenderò l’areo delle 3.00, sarò lì domani per le 5.15- avrei rivisto Fly, al diavolo tutto! Fly, fly, fly, fly, fly, fly… mi ripetevo il nome come un mantra, ma a distruggere la mia piccola bolla di felicità giunse la voce di Paul:

- chi era al telefono?- il mio sguardo, scioccato ma felice, rispose da solo.

-era qualcuno del surf, vero? Devo comprarti dei biglietti, giusto’?- era gentile come sempre, ma anche un pochino preoccupato: odiava i cambiamenti all’ultimo minuto.

-sì, starò via una settimana, torno all’Accademia. Dei dirigenti vogliono parlarmi e io ne approfitterò per rivedere Fly! Mi dispiace, ma dovrai annullare l’intervista, le prove con la band…- mi bloccò con uno sguardo. Compresi che capiva il mio stato d’animo, non si era arrabbiato.

-tranquilla, Perry, so che quei ragazzi sono importanti per te, forse quanto più di’importante che c’è per te.- esatto, quanto più d’importante che c’è per me.

 

*****

 

SOLO 1 PAROLA: GRAZIE!!! Pov Edge

 

L’attesa. È quanto più di snervante esista sulla faccia della terra. Mentre l’operatore telefonico cercava di mettermi in contatto con l’Australia, pensai a colui/lei che potesse aver tentato di chiamarmi. Vagliai la alternative, in cuor mio sperando potesse essere lei, ma l’attimo di delusione nel sentire la voce di Jilly fu subito rimpiazzato da un senso di gratitudine e affetto per quella straordinaria donna.

-Jilly, che bello sentire la tua voce! Come stai?- un fiume di ricordi, capitanati dal profumo delle sue lasagne speciali, mi colpirono in pieno. A strapparmi dalle mie fantasticherie ci pensò la voce di Jilly.

-edge! Ciao! Benissimo, grazie! Congratulazioni per i contest, ma devo ammettere che questa chiamata non è di piacere, bensì di lavoro. Infatti, devo farti una proposta-

Ok, mi aveva incuriosito, così la spronai.

-certo, dimmi tutto!-

-ecco, Edge, alcuni dirigenti della Solar, approfittando del fatto che non avrai contest per altre tre settimane, vorrebbero vederti qui all’Accademia tra una settimana. Ti hanno già comprato il biglietto aereo, è per giovedì, l’appuntamento sarebbe domenica. Vogliono vedervi insieme, ma non ho idea del motivo.-

Jilly non poteva avere idea della gratitudine che provavo nei suoi confronti in quel momento. –Jilly, ovvio che accetto! Solo un’altra parola: grazie!- Stavo per volare a casa!

 

*****

COME DIRE DI NO? Pov Jilly

 

Ok, due avevano accettato, adesso si trattava di convincere gli altri cinque. Decisi la mia tattica per i due successivi, Matt e Heath: li avrei di certo trovati assieme. Vada per le mie lasagne per Heath, a Matt basterà proporgli di tornar qui qualche giorno.

-Heath? Ciao, sono Jilly!- la voce di Heath, all’altro capo, mi salutò felice, a breve seguita da quella di Matt.

-ragazzi, non chiedetemi i dettagli perché non li so, ma alcuni dirigenti della Solar vi vogliono vedere qui all’Accademia tra una settimana, vi hanno già anche comprato i biglietti aerei. Se accettaste, potreste venire qui qualche giorno prima, così da stare un po’ tutti insieme anche con Simmo. In vostro onore, farei le mie speciali lasagne!- aggiunsi, facendo scattare la trappola. Heath non sapeva rifiutare le lasagne. Infatti, dopo aver parlato un secondo tra di loro, in tono concitato, Heath mi rispose felice

- Come dire di no, cara Jilly?- quasi potevo vedere i sorrisi dei due ragazzi all’altro capo del telefono.

 

Per convincere Bec ci volle ben poco, bastava tirare in mezzo Bec e il suo desiderio di rivederla. Anna fu un altro paio di maniche perché, benché non fosse di certo felice senza i suoi amici, non voleva lasciare solo Joe, ma appena spiegato che anche lui era il benvenuto, accettò senza indugi. Per ultimo, dovevo parlare con Simmo senza far sapere nulla a Fly: fu incredibilmente facile approfittare di una sfida tra Fly e le ragazze del corso. Simmo si ritrovò d’accordo, persino lui si era accorto che qualcosa non andava. Dopo aver dato il suo consenso, mi aiutò a coordinare tutto. Fly sarebbe stata incredibilmente felice, proprio come gli altri. Se lo meritavano, era il miglior gruppo che la solar avesse mai avuto, sotto ogni senso!

 

Ok, ci siamo. Il prossimo capitolo sarà rivelatore, e mi dispiace lasciarvi sulle spine, ovviamente i ragazzi si rincontreranno, ma cosa succederà? Non potrò postare per ben 5 giorni, se riesco sabato sera, anche se dubito. Prometto però che mentre sarò via scriverò almeno un capitolo al giorno e,appena tornata li posterò tutti.

  
Leggi le 2 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Serie TV > Blue Water High / Vai alla pagina dell'autore: valenina