buongiorno a tutte!!!

come state trascorrendo le vostre vacanze??

mare, montagna, città??

io sono a casa, a studiare, svagandomi con le FanFiction: divertente vero?!

uuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuh!!!!

vabbè... ho lasciato le risposte alle recensioni alla fine!!

buona lettura!!

capitolo 39: goodbye, my lover...

(addio, amore mio...)

pov edward

per la prima volta, sono a mensa da solo.
i miei fratelli e i loro fidanzati sono.. con lei. al pranzo d'"addio", a cui, naturalmente, non sono stato invitato.
non che se anche così fosse stato, ci sarei andato.
non sarebbe stata una buona idea, non sarebbe stata una giornata piacevole, per tutti.
già pranzare con la mia famiglia è terribile, pensare di farlo pure con gli Hale e.. gli Swan..
vedere la delusione di esme e carlilse..
l’odio di alice, rose, emm, jazz...
l’ incredulità di vivian e john..
la voglia d'uccidermi di charlie..
ma soprattutto il dolore e la disperazione di bella
non che sbaglino, anzi.. io proverei gli stessi sentimenti.
solo che, m aspettavo un minimo, un pizzico di comprensione, almeno dai miei genitori..
sospiro, mentre gioco con un pezzo di pane.
"ehi cullen!"mi sento chiamare
alzo infastidito il viso verso mike newton.
"che è??" mormoro
"ehm.. volevo sapere...quand'è che parte bella?" chiede
"che te ne frega??" chiedo scocciato
"volevo darle un.. ultimo saluto..." dice leggermente malizioso
ma dico io, quanto si può essere stupidi??
senti chi parla...
e pure lei ha ragione...
"prova solo ad avvicinarti a lei e giuro che ti ammazzo...." sibilo
"ehi ehi, amico, tranquillo!" dice preoccupato per la sua incolumità
"amico ‘sto cazzo.."mormoro guardandolo male, per poi allontanarmi, andando fuori.
mi siedo sul muretto buttando per terra lo zaino, dopo aver preso una sigaretta e l'iPod.
premo play, facendo partire "into the night"

Like a gift from the heavens
It was easy to tell
It was love from above
That could save me from hell
She had fire in her soul
It was easy to see
How the devil himself could be pulled out of me
There were drums in the air
As she started to dance
Every soul in the room keeping time with their hands

Come un regalo del Paradiso
è stato facile da raccontare
è stato amore mandato dal cielo
che potrebbe salvarmi dall'Inferno
lei aveva il fuoco nell'anima
era facile vedere quanto il diavolo stesso
poteva essere strappato fuori di me
c'erano i tamburi che suonavano nell'aria
appena lei ha iniziato a ballare
tutte le anime della stanza
hanno mantenuto il tempo con le loro mani

uhm.. ironia della sorte...
cambio canzone, questa mi ricorda troppo il mio diavoletto...
mi guardo attorno, qui fuori non c'è nessuno, forse è già suonata al campana..
tolgo le cuffie e mi dirigo in segreteria
"scusi signorina cope, mi servirebbe una giustificazione per uscire..." dico
"qual è il motivo, caro??" chiede curiosa: pettegola!
"devo tornare urgentemente a casa.. una cosa di famiglia..."
"va bene, dai..." acconsente
la ringrazio e vado ala macchina.
seguo il mio istinto, corro senza meta..
l'auto mangia chilometri di asfalto, finchè non mi fermo al parco di port angeles..
mi siedo su una statua del parco, accendendomi l’ennesima sigaretta...
guardo l’ora, sono le 14.00..

*flashback*
come da un po’ a questa parte, ero chiuso in camera mia, ma scesi per bere qualcosa.
la porta della cucina era socchiusa e da fuori si sentivano le voci di mamma e alice.
mi blocco sentendo a domanda di mamma "a che ora parte bella?"
"alle 16.00.. però lo sai che deve essere lì  un pò prima.... quindi per pranzo non fate nulla di complicato o pesante, ok??"
decido d entrare ma mi fermo nuovamente quando sento i singhiozzi di alice
"alice, tesoro, che c'é??" domanda mamma, preoccupata
"io... io.. non so.. non voglio che vada via...ma so che è giusto.. però.. mi mancherà così tanto.. e... mi sembra di non essere una buona amica. anzi, non lo sono proprio!!" si lamenta
"ma no!!-la consola mamma- che dici?! tu sei una  buonissima amica per lei! lo so, me l'ha detto...ma.. credo abbia detto anche a voi i motivi, no? ecco, prova a metterti nei suoi panni, in questo caso mi  sembrano più che validi.. non può continuare così... ora non deve più pensare solo a se sessa, ma anche a suo figlio..."
"si ma.. si è pure arrabbiata con me, capisco?? l'altro giorno, quando ci ha detto cosa aveva deciso, si è arrabbiata con me, perchè le ho detto che avrebbe potuto restare ancora un pò....che magari, col tempo, lui avrebbe cambiato idea. o che magari potevamo fare qualcosa per sistemare la situazione...  e lei si è arrabbiata con me,e  ha fatto bene, perchè non sono una buona amica..."
"ma alice, su, tesoro... so che è difficile, ma devi provare a capirla.. e non legarti a questi piccoli eventi che la fanno un pò alterare... con tutto quello che è successo, che ha provato, è normale che a volte si arrabbi un pò.... lo fa per non intristirsi di più, fidati... sono... colpi non da poco quelli che ha vissuto, bambina mia... e poi, anche lei vorrebbe restare qui e sapere di  non... poterlo fare.... la fa star ancora più male.. prova a capirla, alice..."
"hai ragione.. sono una stupida, vedi?!"
"no..le vuoi solo ben, come tutti noi.."
"per te.. tornerà  giorno? ci-ci farà vedere il bambino??"
"non so se tornerà, ma di sicuro non ci terrà lontani dal bambino, anche se ne avrebbe tutti i diritti..." sospira mamma.
"speriamo bene mamma..." dice alice.
*fine flashback*

mi passo una mano tra i capelli.
lo so, cosa dovrei fare... tornare da lei, scusarmi  far felici tutti..
chiederle di restare, dirle che io voglio quel bambino..
solo che quest'ultima, quasi la più importante, sarebbe una bugia...
io resto del mio pensiero: non voglio quel bambino...
e ora, non so che fare..
faccio un tiro dalla sigaretta e poi espiro fuori il fumo.
Nella mia mente nessun pensiero..
solo un immagine.
Il suo viso..
devo farlo.
devo vederla, per un ultima volta.
- - - - - - - - - - - - - - - - - - -
il piccolo aeroporto di port angeles, è abbastanza affollato, ma riesco comunque a trovare un parcheggio.
all'interno è tutto un via vai di gente: chi parte, chi arriva, chi solo saluta parenti o amici.
mi guardo intorno, alla ricerca di qualche volto conosciuto.
Nulla finchè non vedo, seduto sulle sedie della sala d'attesa, la massa imponente di emmett, abbracciato alla sua ragazza.
poco lontano da lui, una colonna, perfetta per non essere visto..
codardo.. mi dico.
da lì riesco a vedere tutta la situazione.
alice è seduta vicino a jazz e rose.
davanti a loro bella seduta tra charlie e esme.
danielle in braccio a carlisle, alla sinistra di esme, mentre vivian e jon seduti vicinoa carlie.
chiacchierano tranquillamente, finchè la vedo girarsi.
troppo velocemente, senza permettermi di nascondermi.
sorride.
un sorriso felice, ma comunque velato da un ombra di tristezza.
mi viene incontro; un volta che mi ha raggiunto la saluto.
"che ci fai qui??" chiede di botto.
"io.."
"basta una parola. una tua sola parola e io.. io non parto...rimango qui. con te.. dillo però.. ti prego... io.. scusa..." si interrompe, asciugandosi le lacrime cadute.
"bella.. lo sai che.. io ti.. ti vorrei qui con me... ma.. tu. tu vuoi quel bambino mentre io...." balbetto
"ma.. ma.. io... non occorrerà che tu abbandoni nulla.. posso.. posso stare io col bambino, tu andrai a scuola, al lavoro a divertirti, farai quello che vuoi, ma potremo stare comunque insieme, possiamo.. possiamo....ti prego..." sussurra.
"io.. no...." dico allontanandomi leggermente.
lei abbassa la testa
"o..ok.. sei .. sicuro??" chiede, un ultima speranza splende in quei bei occhi.
annuisco piano, mentre lei si appoggia alla colonna, distrutta...
mi fa male vederla così..
mi spezza in due: una parte vorrebbe abbracciarla e dirle che tutto andrà bene e l’altra, vorrebbe scappare da tutto e da tutti…
alzo una mano e leggero le accarezzo una guancia.
si aggrappa a quel gesto, chiudendo gli occhi.
"addio allora... ricorda solo che… ti amo.. e ti amerò sempre.." finisce iniziando ad allontanarsi
".al contrario tuo.." sussurra, forse pensando di non fasi sentire.
la fermo per n braccio "che cazzo stai dicendo si può sapere?? credi che non ti ami, mmm??" chiedo prendendo il suo viso tra le mani
alza le spalle "non.. no è che mi hai fatto capire il contrario!! Cazzo edward non so se per te andare a letto con un’altra è una dimostrazione d’amore, ma per me non lo è, proprio per niente!! E non.. non hai neppure provato a negarlo! Non dico che ti avrei creduto e o che sarebbe servito a qualcosa, ma proprio non ha i detto nulla!! Tu. non. dici. nulla!!! E io.. non so più niente.... credimi edward io.. tutto .. tutto è crollato.. tu non immagini nemmeno le conseguenze di quello che hai fatto.. perchè.. non si riduce tutto a io che me ne vado a crescere nostro figlio lontano da te o noi che ci lasciamo! ..mi hai cambiata totalmente dentro.. non sono più come prima. sono diventata più forte ma allo stesso tempo molto più fragile… ti-ti rendo conto che io non mi fido più di nessuno??? non credo più a nulla...." dice stringendosi nelle spalle.
Mi avvicino sempre di più a le, aspettando un suo allontanamento.
che non avviene.
Le nostre labbra si uniscono, si accarezzano.
tocco con la lingua la sua bocca, che si apre.
le lingue si scontrano, mentre lei si stringe di più a me, mettendo le mani sui miei capelli.
ci abbracciamo forte mentre il nostro disperato bacio continua.
sembra quasi che non abbiamo bisogno di respirare.
Le lingue si intrecciano, si lasciano e  poi si riprendono... si amano...
veniamo interrotti dalla voce meccanica che richiama il suo volo.
ci stacchiamo lentamente, restando con gli occhi chiusi, quasi a non voler spezzare del tutto a nostra bolla d'intimità.
restiamo avvinghiati.
"devo.. devo andare..- dice staccandosi del tutto- spero tu sia felice edwad cullen..." finisce allontanandosi.
da un ultimo abbraccio e saluto ai suoi accompagnatori, spettatori del nostro ultimo bacio.
questa volta sono io a dovermi appoggiare alla colonna, per riprendermi.
guardandola prendere le valigie e andare al chack-in, mi invio anch'io verso l'uscita.
entrambi ai due poli opposti...
mi volto per vederla ancora, e nello stesso momento lei fa lo stesso.
i nostri occhi si incatenano per qualche secondo.
poi si gira e continua la sua strada, cosa che faccio anch'io, prima di essere fermato
"edward." mi chiama una voce dura.
charlie swan.
"charlie" lo saluto a mia volta, girandomi, un pò -tanto- preoccupato
"ragazzo, non ti prenderò a pugni tranquillo. rispetto troppo i tuoi genitori e la tua famiglia per farlo.. e poi… non voglio far soffrire mia figlia..." sospira.
annuisco
comunque ti avviso: non avvicinarti mai più a bella, ha sofferto e sta soffrendo tanto.. se solo sento che le hai fatto versare un altra lacrima non ci sarà più nessuna famiglia, nessun rispetto a fermarmi."
deglutisco, annuendo
"bene.." finisce per poi girarsi e tornare dagli altri.
Solo ora noto che a pochi metri di distanza ci sono papà e john che ci osservavano, o controllavano al situazione.
li saluto con un cenno del capo che contraccambiano, prima di uscire.

salito in macchina, mi prendo la testa fra le mani...

addio amore mio....

allora, che dite??

mi sembrava giusto che charlie gli parlasse.. no??

forse è stato pure troppo gentile, con edward!!

eccovi le risposte alle voste recensioni...

 sonietta85 : eeeeeeeeeeeee dai, su!! mai perdere le speranze!!
 
 Lulla cullen waldorf : grazie!! fortunata te che sei stata in vacanza!!
 
 Rosy_Cullen : alloooora, ti spiego bene, il prossimo capitolo conterrà l'epilogo di questa storia, poi ci sarà il sequel....
 
 madda94 : credimi, tutti sperano che finisca bene!!!
 
 LittleWhiteAngel : ho fatto prima che potevo!!
 
 amanecer : si, il continuo, credo potrebbe già iniziare la prossima settimana.. appena posto il prossmo capitolo, l'epilogo, allora poi posterò il primo capitolo del sequel..
il titolo ce l'ho, ma non mi convince, vi dirò tutto al prossmo cappy, comunque!!!!
 
 bellina97 : cavolo si!! quella canzone è molto adatta... se ci avessi pensato prima potvo inserirla!!
 
 Twilighterina : no, dai non dire così!! la mia storia non è niente di speciale , in confonto a tantissime altre!!
comunque, visto? ho postato appena ho potuto!
 
 lampra : eccomi!!! non posso dire nulla dei contenuti del sequel..
 
 vanderbit : l'improvvisata di edward, secondo me, ci stava bene!!
 
 marilenacappucci : no no, nessun morto, per favore!!
 
 angy97 : a momenti fate un fun-club: io odio edward cullen, a causa di questa storia, eh!!
 
 pomeriggio : grazie!! no, il raiting rosso è finito ancora qualche capitolo fa!!
 
 nanita89 : si, ti credo se dici che ti è venuto da piangere, perchè io, quando scrivevo le bozze seduta sulla mia scrivania, ero costantemente in lacrime!!
 
 IsaMarie : allora. con il prossimo capitolo si conclude la storia, ma subito uscirà la FF-sequel!!

 lala97 : cito una cosa che hai scritto: "questa e una delle storie piu belle che abbia mai letto".. oddio, grazie!!!
 
 zizzicullen : oh.... mi spiace.... solo una cosa: ti sei fatta male, cadendo dalla sedia?!
 
 consu89 : grazie!! buona lettura!
 
 twilighte4ever : si, si il seguito c'è!!
 
 vampirettafolle : ehdai... si può die che con l'epilogo che ci sarà al prossimo capitolo, si conclude un capitolo della vita di bella... poi se ne aprirà un atro con il sequel!
 
 LadySile : devo dire che hai ragioen.. cioè, edward è complicato.. come avrai visto in questo capitolo, edward la ama, in un certo senso, solo che forse ama più se stesso...  è... diciamo è immaturo e un pò codardo.. sbaglii sbaglia, ma non capisce. per ora!!
io la vedo così: lui ama bella, ma non ha la forza, o il coraggio.. le palle insomma!, per scegliere di stare con lei e fare i propri sforzi e sacrifici per prendersi le proprie responsabilità.
 
 giova71 : eeeeeh, vedrai, vedrai, cosa sccederà!!
 
 Nusia : edward ha un cervello bacatissimo, non solo bacato!!! grazie e si, ci sarà il seguito!
 
 Lau8910 : grazie, grazie!!!

lascio un pò di pubblicità!!