Storie originali > Introspettivo
Ricorda la storia  |      
Autore: Lady_Firiel    29/07/2010    2 recensioni
Ogni giorno è così, quando si sceglie la vita del guerriero.
E ti rendi conto che, con tutto questo, probabilmente, si può diventare completamente folli.
Genere: Introspettivo, Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
La follia del guerriero
La follia del guerriero


Ansimi, senti le membra intirizzirsi per il freddo e l’umidità.
Piove ininterrottamente da ore, l’acqua si riversa sulla terra a secchiate, scosciando rumorosamente, affaticandoti la vista.
Ma continui a correre, reggi la pesante spada con entrambe le mani, le braccia tese all’indietro, pronte a flettersi, assuefatte al dolore ed allo sforzo, al momento di uccidere l’ennesimo nemico.
Nessuna remora, nessuna pietà. Nessuna paura.
Urli, nella speranza di darti un po’ di carica, di farti pulsare dal cuore l’adrenalina in tutto il corpo.
Con precisione, la tua lama fende l’aria, squarcia i legacci di cuoio dell’armatura nemica e penetra la carne, ferendo con profondità il fianco sinistro, lasciato scoperto dall’assalto.
Superi anche quel corpo oramai cadavere, continuando a correre con la spada che ti pesa tra le mani sudate e fradice.
Il respiro è sempre più pesante, l’aria madida che ti entra nei polmoni è grave e scarseggia d’ossigeno. Il tuo apparato respiratorio brucia, reclama quel vitale elemento con ansiti quasi disperati.
Fermati
Ignori quell’ordine che ti viene da chissà dove, non puoi perdere.
Con un altro urlo abbatti un novo avversario, e poi un altro ed uno ancora.
Non finiscono mai.
Come la pioggia.
Quando, finalmente, la tua fida lama argentea trancia con nettezza una testa, ti blocchi, il corpo ancora teso in posizione d’attacco.
Respiri con più calma che puoi, ora che hai rallentato l’aria che arriva è fin troppa e i polmoni ti bruciano.
Reclami una pace che non sembra arrivare.
Stremato, ti inginocchi a terra, nel fango, insozzando la tua linda e brillante armatura; pianti con forza la spada nella melma, urlando con disperazione, poi ti ci poggi con le braccia oramai insensibili e chini il capo.
I capelli grondanti di pioggia ti si appiccicano alla cute del viso, gocce d’acqua ti rigano le guance come le lacrime che stai per piangere.
Attorno a te, solo cadaveri, sangue e qualche rantolo disperso nell’aria ovattata.
La tua faccia è sporca di terra, i tuoi occhi sono rossi e gli zigomi sono chiazzati del sangue dei piccoli graffi che ti fregiano.
Le tue mani, un tempo chiare e pulite, ora puzzando di morte, grondano liquame rosso e denso, così come la tua spada, che lo lascia gocciolare sulla terra, lungo la lama, mischiandolo all’acqua che, pietosa, invano cerca di ripulire le tue colpe.
Non potevi fare altro, erano quelli gli ordini. Hai fatto il tuo lavoro di guerriero.
«Generale?»
Uno dei tuoi uomini ti richiama, poggiandoti una mano sulla spalla. Alzi lo sguardo e lo fissi, avrà appena vent’anni.
Sorridi, sei felice che si sia salvato, almeno per ‘stavolta.
«Abbiamo vinto, la guerra è finita. Possiamo tornare a casa…» ti dice, comprensivo, quasi parlasse ad un bambino spaventato.
Annuisci e gli ordini di preparare le truppe al rientro e raccogliere i compagni feriti.
Con un sospiro pesante e bruciante ti alzi, reggendoti alla fidata compagna di battaglia.
Ti guardi attorno, avviandoti alla tua cavalcatura, dove riponi la tua arma nel fodero appeso alla sella. Sali in groppa al tuo cavallo baio e guardi quella landa desolata, tomba dei nemici del tuo impero.
Sospiri, facendo dietrofront e ponendoti alla guida del capannello di superstiti, grati a Dio di poter vivere ancora un giorno.
Ogni giorno è così, quando si sceglie la vita del guerriero.
E ti rendi conto che, con tutto questo, probabilmente, si può diventare completamente folli.



Konnichi wa, minna! ^^
Oggi qui è piovuto, così... Mi è venuta l'ispirazione! ^^
Nonostante possa sembrare, visto il tema della fic, non sono poi così metereopatica, tutt'altro: il sole tende a deprimermi e la pioggi mi mette di buon umore. Ma questo non c'entra nulla con la fic, quindi sorvoliamo ^^
Devo confessare che è colpa di troppi anime sugli spadaccini, mi è venuta voglia di tirar fuori la mia spada e correrci sotto la pioggia minacciando la gente. Ops, l'ho detto ad alta voce? Eheh ^^' Scherzavo! ^^' (Però la spada ce l'ho sul serio! XD)
In ogni caso, stendendo un pietoso, per non dire spesso, velo sui miei deliri da "note d'autore"... Che ve ne pare? Vi è piaciuta almeno un po'? ^^
Mi auguro di sì ^^
Mi è uscita di getto, per cui potrebbe essere piena di ripetizioni e chissà quant'altro. Non mi va di rileggerla perchè, essendo lunatica, la riscriverei completamente. ^^
Quindi, se notate degli strafalcioni imperdonabili, fatemeli notare, grazie! ^^
Commenti, ma soprattutto critiche e consigli, altamente graditi ^^

Alla prossima! ^^

Lady_Firiel 
   
 
Leggi le 2 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Introspettivo / Vai alla pagina dell'autore: Lady_Firiel