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Autore: Fox    30/11/2003    5 recensioni
una storia cupa e malinconica, che racconta l'adolescienza di un ragazzo confuso e impaurito...ma con qualcosa di speciale
Genere: Dark, Malinconico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Harry Potter
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Harry Potter

La polvere e le urla

 

 

 

Cap-01-Riflessioni

 

 

 

La luna...un simbolo di bellezza o luogo irreale per la quale noi uomini da sempre dipendiamo

Queste erano le paranoiche domande che Harry si poneva ultimamente.

Harry Potter un adolescente del tutto fuori dal normale, dovuto crescere più in fretta di quanto il tempo gli avesse concesso,a dimostrarlo erano i suoi occhi rossi, i capelli arruffati e un paio di jeans sporchi di seconda mano.

Harry era sdraiato sul letto e malinconico fissava il soffitto.

quanta confusione che aveva nella sua testa....a volte aveva persino la sensazione che gli stesse scoppiando.

“Dio se questa è l’adolescenza è proprio una bella merda”

Perché tutto questo....che cosa aveva di caro lui nella vita...niente, assolutamente niente,un'intera vita ad affrontare mostri assetati di sangue ed a scappare ,si anche lui a volte si rendeva conto di essere troppo drammatico ma era fatto così,non ci poteva fare nulla.

le nuvole oscurarono la luna portando il cielo ad essere ancora più cupo di quanto fosse già.

Ancora un mese e sarebbe finalmente tornato a Hogwarts chissà cosa era successo dopo che il ministero aveva ammesso che Voldemort era tornato? quanto avrebbe dato per saperlo,però sentiva che tutto sarebbe stato molto diverso...ora..ora che non ci sarebbe più stato Sirius,l'unica persona che l'avesse mai capito veramente.

pensava ancora a quel suo viso scavato e stanco,ma ancora pieno di amore.

Perché era morto Sirius e non lui? si domandava mentre una rabbia mista a tristezza cominciava ad impadronirsi di lui.

Era da tutta l'estate che nei suoi sogni vedeva la risata beffarda di sirius dopo aver schivato un colpo di Belatrix spegnersi per lasciar spazio ad un volto pieno di terrore e paura.

Era tutta colpa sua era colpa sua se Sirius era corso per salvarlo,se solo si fosse concentrato di più nelle lezioni di occlumanzia con Piton...si con quel maledetto di Piton, ogni volta che pensava al suo sguardo maligno e pieno di disprezzo nei confronti di Sirius e di lui riempiva di rabbia e dolore.

Harry si sdraio sul piccolo letto fissando con sguardo vitreo il soffitto.

"Ascolta Harry devi studiare occlumanzia col massimo impegno, hai capito?fa' tutto quello che ti dice il professor Piton ed esercitati tutte le sere prima di dormire,in modo da chiudere la mente ai brutti sogni...capirai fin troppo presto il perché....ma devi promettermi...che lo farai, RICORDA CHIUDI LA MENTE"

rimuginò Harry con tristezza, se solo avesse dato consiglio a Siilente quella notte...ora non si troverebbe disteso su un letto con il cuore pieno di tristezza e odio.

gli occhi di Harry si riempirono di lacrime annebbiandogli la vista.

"Harry Potter! e pronta la cena!"

Harry guardò con aria sconsolata il vecchio orologio malandato che secondo zio vernon era un grande dono da parte l'oro.

L'orologio come Harry sospettava era fermo sulle 4:20 del pomeriggio,e ormai aveva rinunciato a aggiustarlo ogni volta.

Il ragazzo si strofinò la mano sugli occhi, e con passo pesante si avvicinò alla porta, quando un rumoroso "CRAC" lo fece voltare.

una piccola creatura con enormi orecchie da pipistrello e due occhi verdi sporgenti si avvicinò a lui e con voce tremante disse.

"Salve Harry Potter Signore"

cinguetto l'essere che Harry aveva riconosciuto quasi subito come Dobby l'elfo domestico che quattro anni fa aveva cercato di "salvarlo"...(almeno a quanto diceva lui)

"Dobby cosa....?!"

Harry non fece tempo a finire la frase che Dobby corse verso le sue gambe per abbracciarlo.

"sono...sono enormemente felice di rivederla"

disse l'elfo mimando la parola "enormemente" con l'apertura delle braccia.

"Dobby...sai che non è bene che noi ci vediamo a casa dei miei zii!"

disse Harry a bassa voce tentando di staccare l'elfo dalle sue gambe.

Dobby portava un golfino vermiglio e ai piedi delle calza colorate e agli occhi di Harry sembrava piuttosto ridicolo.

"si Dobby sa signore"

cominciò l'elfo staccandosi dalla gamba di Harry e saltellando per arrivare all'orecchio di Harry.

"ma a Dobby hanno detto cosa e successo all'ufficio dei ministeri qualche mese fa"

disse con voce tremante nascondendosi il volto con le braccia per qualche strano motivo.

"e con questo?"

disse Harry cercando di mantenere un tono di voce abbastanza indifferente.

"Dobby sai che se mio zio ti vede qui ci strangolerà tutti e due..."

lo rimproverò Harry.

Dobby si sedette sul pavimento come se dovesse iniziare un discorso molto lungo, e Harry sperò che non dovesse di nuovo salvargli la vita…perchè in questo caso si sarebbe trovato in guai seri.

"Signore...io conoscevo Sirius...non molto bene ma lo conoscevo"

disse Dobby abbassando la testa verso i suoi calzini.

"Dobby ma come...."

Harry non ebbe nemmeno tempo di finire la frase che l'elfo riprese a parlare.

"signore due anni fa..."

cominciò l'elfo molto imbarazzato.

" il giorno prima che il signor silente mi assunse,mentre camminavo per strada senza una meta"

raccontò Dobby con tono tragico.

"incontrai per strada un cane..un..un CAAgnone"

disse Dobby allargando le braccia tentando di dare un'idea al ragazzo della stazza del cane, e per poco non si ribaltò.

"tutto nero, e sporco di fango, io mi avvicinai a lui e gli diedi un pezzettino di pane che si trovava nella mia tasca, e lui con una delicatezza insolita per un cane affamato si avvicinò e con la punta della lingua lo prese"

disse con fretta

"Sirius..."

Intuì tristemente Harry.

un'ondata di tristezza ripercorse di nuovo la mente di Harry.

"da quel giorno io non lo vidi più, ma......dopo qualche mese, quando ero già stato assunto dal signor silente, trovai di nuovo quel cane rovistare nella spazzatura"

e così Dobby racconto di come il cane dopo averlo visto si era trasformato in un uomo per chiedergli se per caso conosceva Harry Potter e di come Dobby aveva parlato di lui, e di come Sirius si era raccomandato di tenerlo d'occhio, e di come gli aveva dato il consiglio di trasformare Harry in un pesce durante la prova del torneo tre maghi.

"allora..."

disse Harry stupito

"era stato lui a..."

"Si signore ma...il signor Sirius aveva fatto promettere a Dobby di non dire niente a nessuno...e Dobby ha obbedito"

lo interruppe l'elfo nascondendosi la faccia con il maglione.

Harry stupito si avvicino al letto e si lascio cadere.

Quando mai Sirius avrebbe smesso di stupirlo.....pensò il ragazzo riempiendosi di nuovo gli occhi di pena.

"signore Dobby non voleva..."

si scusò Dobby sentendosi in colpa per averlo fatto piangere.

"no dobby non preoccuparti tu non centri nulla..."

disse Harry asciugandosi gli occhi e rimettendosi in piedi.

l'elfo ora si era spostato ai piedi del letto guardando Harry con i suoi occhioni pieni di compassione.

"Dobby, ma tu sei venuto fin qui solo per dirmi questo"

a quelle parole il volto di Dobby per quanto possibile arrossì.

"Dobby voleva sapere come il padrone stava....ma voleva anche dirle che..."

dichiarò avviandosi verso il suo armadio e aprendolo in cerca di qualche calzino da ammirare.

"cosa Dobby….cosa volevi dirmi...?"

domandò Harry curioso avvicinandosi all'elfo che si dimostrava interessatissimo da un paio di calzini neri.

"Dobby voleva dire al signor Harry potter...che....."

"BAMB"

un rumore fortissimo seguito da una porta che si spalancava sovrastarono le parole di Dobby

"Potter ti ho detto di scendere subito"

suo zio si trovava sulla soglia della porta col viso paonazzo dalla rabbia mentre lo fissava con enorme odio.

Zio vernon avrebbe scovato Dobby e Harry non osava domandarsi che cosa sarebbe successo quando sarebbe stato costretto a usare la magia per fermare zio vernon che strangolava il povero elfo.

"che cosa..."

pronuncio piano avvicinandosi sempre di più a dove si trovava dobby

Harry infilò la mano dietro i pantaloni cercando la sua bacchetta (che aveva deciso di tenere sempre a portata di mano), pronto ad estrarla se fosse servito.

"TIRA SU IMMEDIATAMENTE QUEL CALZINO E SCENDI"

Grido l'uomo chiudendosi la porta alle spalle con un fragoroso rumore.

Harry sconvolto si girò convinto di trovare Dobby tremante ma vide solamente il vecchio calzino nero che Dobby poco prima teneva in mano.

"è riuscito a smaterializzarsi"

pensò Harry con un sollievo chinandosi per prenderlo il calzino.

*

Da quel giorno non accadde più assolutamente niente di eccitante, ma in questo modo Harry ebbe il tempo per torturarsi chiedendosi cosa voleva dirgli Dobby,sarebbe dovuto accedere qualcosa di importante a Hogwarts?,Harry stava veramente dando di matto e se non avrebbe chiesto qualcosa a qualcuno si sarebbe torturato per i restanti 2 mesi di vacanza.

Così Harry alzandosi di scatto dal letto su cui poco prima era seduto per "tentare di fare qualche compito" e aprì l'armadio che ormai era diventato un piccolo nascondiglio, dall'armadio prese della pergamena e tingendo nell'inchiostro la sua vecchia piuma cominciò a scrivere.

 

Caro Sirius

ma bloccandosi quasi subito stracciando il foglio e scaraventandolo con forza verso il letto.

Harry si alzò di scatto dalla sedia vicino alla scrivania e butto la boccetta di inchiostro contro il muro, facendo schizza l'inchiostro su tutte le pareti della camera.

così facendo Harry si chinò per ripulire la stanza dai cocci e chiedendosi il per che di quello scatto.

"devi stare calmo Harry sta calmo"

si ricordò pulendo la camera dai cocci, quando zio vernon avrebbe visto quelle pareti sporche si sarebbe infuriato...e non poco.

*

e così passò anche il secondo mese di vacanza,quando un caldo e noioso giorno di luglio Harry venne a conoscenza di una buona notizia, cosa che non capitava da quando i Grifondoro avevano vinto la coppa del Quiddich con Ron come portiere.

Era mattino presto e Harry si trovava sotto le coperte del suo malandato letto tentando di pensare a qualcosa di diverso da Sirius o dal viso di Voldemort che gli appariva ogni volta nei suoi tormentati sogni, quando un piccolo ticchettio irruppe nella sua camera.

Harry si girò tentando di cercare la fonte di quel rumore,cerco per qualche svariato minuto anche se non avrebbe mai potuto immaginare che quel rumore provenisse dalla sua finestra.

"un GUFO" pensò rallegrandosi alla vista di quel paffuto animale, che in quel momento gli sembrava il gufo più bello che avesse mai visto.

Harry aprì la finestra facendo sì che il gufo potesse entrare nella sua camera.

Il gufo educatamente non entrò ma gli porse la sua zampetta con attaccata una lettera con il simbolo di Hogwarts.

Harry slegò freneticamente la lettera notando che non apparteneva ne a Hermione ne a Ron, che "naturalmente" non gli scrivevano più da almeno 1 mese.

Harry sfilò la lettera dalla busta e notò che in mezzo al pagina si poteva leggere con dei caratteri molto grossi che dicevano:

CONGRATULAZIONI LEI HA PASSATO L'ESAME G.U.F.O

 

e in fondo in un carattere più piccolo:

 

lei non ha superato le seguenti materie:Astronomia

Storia della magia

 

nella seguente lettera troverà la lista dei libri da comprare per il 6° anno a Hogwarts scuola di magia e stregoneria.

 

 

Minerva Mcgranit Albus Silente

 

Harry rimase veramente stupito dal fatto di aver superato la materia più odiata da lui fin dal primo anno:pozioni, finalmente una notizia positiva da almeno un anno.

Forse sarebbe veramente potuto diventare un Auror….

Un altro ticchettio interruppe i pensieri di Harry ricordandogli di dover ricevere un'altra lettera da Hogwarts.

Senza distogliere lo sguardo dalla lettera Harry aprì la finestra, e sempre senza distaccare lo sguardo dalla lettera sfilò un'altra busta dalla zampetta del gufo.

Harry senza troppo interesse aprì la seconda busta senza nemmeno fare caso che su quella busta non c'era inciso nessun simbolo di Hogwarts.

Harry è magnifico

appena Harry lesse le prime lettere e si rese conto che la lettera non proveniva da Hogwarts ma dal suo amico Ron.

e così Harry ricominciò a leggerla buttando la prima lettera sul pavimento.

celò fatta Harry, ho passato l'esame e sono stato bocciato solo negli esame di astronomia, divinazione e storia della magia......

Harry pensò cosa avrebbe detto Hermione quando Ron gli avrebbe scritto che era stato bocciato "solo in tre materie "

"E tu ne vai anche fiero?!" L'avrebbe rimproverato col suo solito tono autoritario.

Spero veramente che anche tu abbia superato quasi tutti gli esami, cosa che sicuramente Hermione avrà fatto senza la minima fatica, spero che ci vedremo presto...alla prossima,

 

Ron

P.S: Rispondimi

P.S.S:Non dire assolutamente a Hermione che mi anno bocciato in tre materie, per lei sarebbe una disgrazia.....GRAZIE

Harry s mise a ridere quando lesse le ultime due righe....cosa che non faceva da moltissimo tempo e di cui era grato al suo amico

cercando di smettere di ridere mente immaginava la faccia di Hermione quando Ron gli avrebbe detto che non aveva passato tre materie si diresse verso l'armadio prendendo una boccetta d'inchiostro per scrivere una risposta a Ron.

e così si sedette alla sua scrivania e scrisse:

 

Sono felicissimo che tu abbia superato quasi tutti gli esami, cosa che ho fatto anch’io, e sicuramente Hermione (come dici tu)

non vedo l'ora che arrivi settembre...alla prossima.

Harry

Harry non nascose la grande tentazione di parlare a Ron di quanto si sentiva triste e malinconico e di parlagli di Dobby e della cosa che voleva dirgli.

Ma però decise di lasciare a Ron quel momento di gloria senza preoccupazioni.

così facendo legò la lettera alla zampa del sempre più scalmanato Leo (il gufetto datogli in regalo da Sirius Qualche anno prima) e lo fece ripartire.

Harry non fece tempo a richiudere la finestra che un altro gufo piombo nella sua stanza.

sentendosi più sollevato che mai slegò la busta dalla gamba del gufo e la lesse:

 

Harry è magnifico , ho superato l'esame....credevo veramente di non farcela, grazie a dio.

spero che ance tu e Ron l'abbiate superato....a settembre con affetto

Hermione

"non cambierai mai Hermione" pensò Harry con affetto mentre rileggeva la lettera.

Quanto avrebbe dato per essere felice come loro, e sapeva che anche tentandoci non ci sarebbe mai riuscito,ora stava cambiando e non voleva ne essere più riconosciuto come il- ragazzo-squilibrato e ne come colui-che-è-sopravvissuto....lui voleva essere semplicemente Harry.

"Potter vuoi finirla con questi maledetti gufi?!....e scendi per colazione immediatamente"

Gridò zio Vernon infuriato.

Harry ripose con cura sulla scrivania le lettere di Hogwarts Ron e Hermione.

"a presto ragazzi"

disse a bassa voce come se i suoi amici potessero sentirlo.

passò ancora qualche minuto a fissare le lettere dei suoi amici poi contro voglia fu costretto a scendere per una "eccitante" colazione con i Dursley.

Harry percorse le scale a fatica, ma quando fu a metà…..

Harry sentì selle grida provenire dalla cucina, grida di paura e terrore.

No….non poteva essere.

"fa che non sia lui, fa che non sia lui, fai che non sia lui"

pregò Harry mentre scendeva le scale a balzi, quelle scale non gli erano mai sembrate così lunghe.

"ti prego,ti prego!!"

pensò Harry con le lacrime agli occhi.

le gambe di Harry cominciavano a cedergli e non era sicuro di riuscire ad arrivare in fondo alle scale senza svenire.

finalmente la rampa delle scale terminò e Harry si trovò davanti la famigli Dursley che a bocca aperta e con facce sconvolte fissava il televisore.

Harry preda del panico corse verso il televisore rimanendo stupito di vedere i Dursley tutti riuniti per guardare il telegiornale.

"Diddy caro....non guardare"

sentì dire da sua zia petunia nascondendo la testa del suo Diddy per non fargli guardare.

e questo significava solo una cosa....

Harry si avvicinò con passo deciso al televisore ormai pronto a vedere qualcosa di terrificante.

ma ciò che vide non fu ne terribile ne pauroso....era semplicemente l'orrore in persona.

il telegiornale del mattino con una edizione straordinari mostrava palazzi distrutti e gente che correva per le strade, mentre una voce tremante commentava l'accaduto.

"RIPETIAMO PER CHI Sì E APPENA COLLEGATO CON NOI, STAMANE VERSO LE ORE 10:00 UN ENORME ESPLOSIONE HA DISTRUTTO PARIGI MANDANDOLA COMPLETAMENTE IN ROVINA"

raccontò la donna col volto sporco dal gran polverone che si era alzato.

Dal quel momento in poi per Harry fu come perdere l'udito, estraniarsi completamente, e mentre i suoi occhi fissavano il piccolo schermo il suo udito si era spento,e le uniche parole che riusciva a sentire erano quelle di suo zio e sua zia che insistevano perché Dudley non guardasse la tv.

Harry si trovava in piedi davanti alla televisione cercando di riprendere la cognizione del tempo e di capire cosa stava succedendo.

"ASPETTATE..."

sentì Harry mentre cominciava piano a riprende il senso dell'udito.

"ABBIAMO DELLE NOTIZIE DALLA REDAZIONE...."

ci fu una piccola pausa da parte della cronista.

"SI CI SIAMO...ABBIAMO RICEVUTO DELLE FOTO CHE RITRAGGONO IL VOLTO DI UN GRUPPO DI UOMINI PIUTTOSTO SOSPETTI"

Disse la donna agitata,i capelli biondi le coprivano completamente il viso dandogli un'aria da pazza.

"SI O.K BENE SONO....SONO QUESTE"

Disse la donna piuttosto indecisa scostandosi i capelli sporchi dal viso

Harry sul televisore vide immagini di uomini dai capelli verdi che ubriachi correvano e ridevano per la città in fiamme, capendo immediatamente che non si trattava di qualcuno sotto il controllo di Voldemort.

Anche se quello stato d’animo simile a sollievo finì ben presto quando vide l'immagine di un uomo coperto da un cappuccio e una tunica nera con le braccia alzate verso il cielo.

Alla vista di quella immagine un dolore fittissimo che non provava più da molto tempo percorse la sua cicatrice, facendogli perdere le forze.

Harry in preda al dolore si accasciò a terra mentre i Dursley erano troppo occupati a coccolare il loro stupido Diddy.

"ECCO COME POTETE VEDERE L'ULTIMA FOTO....."

da quel momento in poi Harry non riuscì più a sentire niente per via del dolore troppo forte alla cicatrice.

una fitta nebbia calò sugli occhi di Harry,un buio cupo gli oscurò la vista mentre cercava di combattere quel forte dolore.

Improvvisamente il viso di Voldemort che rideva felice gli comparse davanti agli occhi, anche se durò solamente per una frazione di secondo Harry provò un enorme orrore nel vederlo.

Il suo viso serpentino con quegli occhi rossi pieni di....di....non riusciva a spiegarlo ma faceva veramente paura, e in quel momento il dolore fece spazio a una strana ma piacevole sensazione di felicità che scomparve dopo poco e fece spazio di nuovo al buio della sua mente

"Su Harry! non puoi svenire ora!"

si convinse il ragazzo, ottenendo qualche successo.

Harry in preda al dolore riuscì ad alzarsi e con grande fatica mentre si trascinava verso la sua camera e il suo stupido zio con la faccia da tricheco gli gridava di scendere.

Riuscì a percorre le scale,ad aprire la porta ed a chiuderla dietro le spalle.

il ragazzo sì lasciò cadere sul freddo pavimento,per rimanere lì qualche minuto a contorcersi dal dolore

"ah ah ah ah !!"

gridò il ragazzo in preda alle convulsioni....anche se quelle risate non erano sue ma del suo più grande nemico.

"Paura Harry?"

domandò una voce cupa dentro di lui.

"t....ti piacerebbe!"

si rispose Harry con fatica, pensando a quando aveva risposto in quel modo a Malfoy, che sicuramente non avrebbe smesso di ridere se l'avesse visto in quello stato.

"ancora poco Harry...ancora poco"

disse la voce profonda e senza luce dentro di lui, prima che il buio lo ghermì.

 

 

 

 

 

Miei cari lettori(spero di averne almeno due o tre) spero che vi sia piaciuto,si o.k o.k so che come primo capitolo non sia molto entusiasmante...ma sapete no? come dice il detto: non si può mica giudicare un libro dal 1° capitolo.....no?(anche se il vero detto dice: dalla copertina non dal capitolo) comunque non vorrei dilungarmi troppo, ora è meglio passare subito ai saluti che avevo promesso ai miei fans...o.k scherzo di nuovo.... :-)

vi chiedo solamente che se e quando leggerete il mio primo capitolo di lasciare almeno un commentino ino ino ino ino inoinoinoinoino

per favore (sempre che non vogliate fare un dolce incontro con il mio esercito di giganti :-) skerzo.....?)

e visto che voi siete così buoni da lasciarmi un commentino ( e so che lo farete) io vi darò qualche anticipazione...come sono bravo, vero?

combattimenti mozza fiato,scoperte sconvolgenti,morti inaspettate,sorprese eccitanti,tensione,momenti molto intensi,strappalacrime, e tanto tanto amore.....vi avverto subito che sono un anti-coppia Harry e Hermione

ma devo ammettere che Ron e Harry...cioè Ron e Hermy starebbero moooooolto bene assieme.....

questo e tutto da Fox Bona to vada

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

  
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