senti come sospira.
Sbuffi di vento violenti
agitano la superficie,
colorandola di un bianco
chiaro come l'innocenza.
Ma il mare non č innocente.
Geme, si contorce, ulula.
Il mare č l'unico padrone di sč stesso,
non si lascia comandare da nessuno,
non si lascia dominare dall'uomo.
Non si fa scrupoli,
il mare punisce i traditori,
accusa gli innocenti,
non si lascia sottomettere mai.
Il mare non conosce la pietą,
le onde non conoscono la paura,
al loro passaggio inghiottono tutto,
cancellano tutto quello che c'č stato
non lasciandone altro che il ricordo.
Il mare si chiude su di noi,
mostrando la sua supremazia
e la sua maestositą.
Non siamo altro che
piccole pedine su una scacchiera
senza regole.