1st Never gonna loose my nakamas.
[Monkey D. Rufy]

- Ci hai mai pensato? – il ragazzino chiede. Le lentiggini sporcano il contorno degli occhi.
A cosa? Domanda il bambino. In mano stringe un vecchio cappello.
- Alla possibilità di rimanere solo. -
- No, perché? -
Il naso del ragazzo si solleva per qualche istante all’insù. Il cielo è azzurro, limpido, senza nuvole.
Irraggiungibile. Eppure, il mare che lo riflette è invitante. Vicino. Molto più del tetto immenso sopra le loro teste.
Lo vuole, ma a quale prezzo?
- Io non sono eterno, Rufy. Me ne andrò, prima o poi… -
- Sciocchezze, e poi ci saranno sempre loro al mio fianco! -  
Sorride, al semplice pensiero.
Loro chi? Chiede l’altro. Che domanda stupida.
- La mia ciurma! Con loro non sarò mai solo! -
- Perché? – ha il fiato corto, tanta l’eccitazione.
- Perché io non li abbandonerò mai! -


« Scusate ragazzi. Ho una cosa da fare prima di rivedervi. »


---
Indice Citazioni.

« Scusate ragazzi. Ho una cosa da fare prima di rivedervi. » Volume 53, capitolo 522

« Monkey D. Rufy è colui che diverrà il Re dei Pirati! » Volume 50, capitolo 485

« Rufy… aiutami… » Volume 09, capitolo 081

« Ho deciso che abbandono la ciurma. » Volume 35, capitolo 331

« Non potresti portare quel bamboccione con te sulla Rotta Maggiore? » Volume 08, capitolo 067

« Al mio capitano non importa! Puoi essere un mostro, o un cyborg! Un demonio o un pervertito, o un pessimista! Ha accettato chiunque! » Volume 48, capitolo 468

« Quindi il tuo desiderio sarebbe quello…? »
« Esatto! Che i sei membri della ciurma di Cappello di Paglia possano lasciare indenni quest’isola! » Volume 38, capitolo 359

« … vorrei che voi… prendeste il mare… con la nave che avrò costruito! » Volume 45, capitolo 431

« E’ una giornata davvero stupenda! Ho incontrato delle persone vere! » Volume 46, capitolo 443



Bene, bene. Torno con un’altra raccolta.
Cioè, fantastico viste le poche cose che ho in sospeso. .-.
…
Al diavolo, dannata ispirazione. Crepa! * picchia ispirazione che passava a caso

Direi che il modo migliore per spiegare il perché della raccolta è rimandare direttamente al titolo. Never Say Never nasce per l’appunto con l’intento di trattare, poco alla volta, lo sviluppo dei personaggi all’interno del manga, partendo per l’appunto dalle false credenze – o limiti – che si erano imposti pur di sfuggire alla realtà. Qui, per voler fare un esempio pratico, ho voluto trattare Rufy, con il suo modo ancora infantile di guardare alla vita. Osservare il mondo attraverso un paio di lenti rosa lo ha portato ad un lento disfacimento di cui – come tutti suppongo sappiano – sta ancora scontando le conseguenze.
Ma lui non è il solo. Quella delle false credenze è una linea sottile che tiene uniti tutti i mugiwara.
Lo si può vedere con Zoro o con Nami, come ho intenzione di mostrare più avanti.

In conclusione, è un’idea bislacca che neanche io so bene come spiegare.
Spero nella vostra fiducia, come sempre. Io, dalla mia parte, proverò a fare il meglio.