ok,questa one shot non è nulla di che.E'solo una piccola ispirazione notturna.Alla fine della lettura potrà destarvi anche nessunissima reazione..uhmm probabile
Però Spero vi piaccia!
See you soon! ;)

Entrare in quella dolce aura di luce fresca, per quanto mi fossi sforzata sapevo che sarebbe stato impossibile.
Non c’era forza nelle mie braccia.
Non c’era vita nelle mie gambe.
Non c’era niente.
Il desiderio attanagliante di morire era l’unica forza in me. Urlavo, in preda a quel dolore lancinante che sembrava ridurre in cenere la mia pelle e pregavo perché potesse finire presto,molto presto.
Non ricordavo nulla, neppure il mio nome.
Non ricordavo neanche di esistere.
Rammentavo solo una piccola frase sfocata che continuava a ripetersi. Forse era solo un sogno anzi un incubo.
“Perdonami,amore mio,perdonami … Ti amo”
Era una voce suadente,dolce e melodiosa ma piena di dolore.
Avrei voluto dirle di non preoccuparsi, che presto sarei morta e che non ci sarebbe stato più dolore, ma il mio corpo agonizzante non me lo permetteva.
Passarono secoli o minuti e quel dolore lacerante , dopo aver stretto il mio cuore in una forte morsa di fuoco incenerendolo, andò lievemente scemando.
Aprii gli occhi e finalmente vidi la luce.
Era il paradiso.Niente era mai stato così perfetto; nemmeno l’albore. Ero sicura che questa non fosse la realtà, ero sicura che questo non era lo stesso posto in cui avevo patito le pene peggiori e dove avevo desiderato la morte.Alzai lo sguardo di fronte a me e lo vidi.Probabilmente era l’angelo che mi era venuto a prendere, perché la sua bellezza non era reale.
Aveva un viso perfetto, leggermente allungato e bianco come la neve. Gli occhi piccoli e neri mi fissavano preoccupati e insospettiti.Le labbra sottili e rosse erano la tana dove avrei voluto rifugiarmi.
La mia reazione fu tanto spontanea quanto ovvia: sorpresa e spaventata,feci involontariamente un salto in avanti in posizione di difesa e digrignai i denti.
Il mio istinto non mi urlava di scappare. Il mio istinto mi diceva di attaccare quello strano essere di fronte a me che nonostante tutto, in fondo mi attraeva.
Ma c`era una voce che faceva breccia dentro di me ed era quella di una cacciatrice.
Mai prima di allora mi ero sentita cosi` forte,sicura e indistruttibile…
Ero nuova.
“Jasline, e` stato un terribile errore e io, io non avrei dovuto …oh”disse l`angelo misterioso. Evidentemente il mio nome era Jas… Ed ecco affiorare mille ricordi, senza ordine, logica e comando. Immagini sfocate,prive di suoni, prive di ragione.
Tanti volti che man mano riuscivo pero` a focalizzare.
Mia madre, mio fratello, Forks e .. l`angelo.
Quelle immagini mi spaventarono perche` capii chi ero e cos`ero diventata.
Un vampiro.
Come l`angelo che stava di fronte a me e che era presente nei mie ricordi…
Jared…
“Tu..”sussurrai con una voce tutta nuova “Sei Jared…”
“Si amore sono io. Abbiamo perso il controllo e io ti ..” l`angelo Jared tormentato non termino` la frase ma io capii tutto.
“Mi hai morsa.” dissi sconvolta.
“Io,Io non so come ho fatto ma. Ci stavamo baciando e .. e ho perso il controllo”
Sentii la rabbia attraversare il mio corpo.Jared mi aveva morsa. Ricordavo che quello, fino a pochi giorni prima, era stato il mio unico desiderio ma ora mi sentivo inorridita.
Non ero più io.
Ero solo un mostro.
Un’orribile mostro.
“Come hai potuto?Ora come faccio? Mia madre, mio fratello. Come pensi che la prenderanno?”
“Jasline, io ti amo più di quanto tu, in questo momento possa pensare e.. e mio odio per ciò che ho fatto e vedrai, troveremo il modo per andarcene..”Jared, il mio angelo era distrutto e si sentiva in colpa…


“Basta,Jas, mi stai facendo perdere il controllo con i tuoi ormoni a mille! Potrei morderti e ucciderti.” Disse Jared pieno di tristezza.
“Senti,amore, io non voglio vederti così! Non devi essere triste. Perché io so che se tu perdessi il controllo con me beh,mi morderesti ma sono sicura che sapresti fermarti e male che vada diventerei una bellissima vampira e tu sai benissimo che è quello che voglio.”provai a convincerlo…
“Già,che bel sogno” disse lui sarcastico;
Gli accarezzai il viso e i nostri sguardi si incatenarono : “il sogno più bello della mia vita” dissi decisa.



Quel flash back improvviso mi fece capire tutto: Jared mi amava; probabilmente ci eravamo spinti un po’ troppo in la e lui mi aveva morso ma non era colpa sua.
Quella verità riportò a galla l’amore spassionato che provavo perlui così senza pensarci gli saltai addosso e lo baciai senza controllo. Il modo in cui agognavo quelle labbra mi stupì e riportò alla mente il passato…
Il nostro primo incontro,il nostro primo bacio, tutto.
Avrei voluto piangere di gioia ma la mia nuova natura, che si era impossessata di me in modo spregiudicato, non me lo permetteva.
“Scusa,amore mio,scusa”sussurai allora
“Shhhh, tranquilla Jas”
“Dobbiamo andarcene vero?” lui annui equanime
“Ok… Non potrò dirlo a mia madre né a mio fratello però … però posso lasciargli .. Una lettera?”mormorai angosciata.
Non l’avrei più vista.
La mia scorbutica,dolce, e giovane mamma sarebbe sparita per sempre dalla mia vita e non c’erano via d’uscita.r> Solo una lettera; per dire addio a lei e al mio dolce fratellino.Solo una lettera per implorarla di non cercarmi, di non preoccuparsi e per dirle che l’amavo più della mia stessa vita.
“Certo amore.” rispose Jared con il suo sorriso ammaliante
“O..Ok”
“Hai sete??”
Senti la gola andarmi in fiamme improvvisamente
“Ora si..” dissi sarcastica
“Andiamo a caccia”
*
I cervi non saziarono del tutto la mia fame ma almeno la placarono e quando tornammo a casa di Jared, mi misi seduta alla scrivania e iniziai a scrivere…



Mamma,non so se in realtà hai mai capito quanto ti amo.Sicuramente no.
Essere tua figlia è stato fantastico.
Lo sarà per sempre;Finché vivrò mamma.
Me ne sono andata ma sto bene mamma,tranquilla e per favore non mi cercare: sarebbe inutile.
Giuro che ogni tanto,se potrò ti scriverò.
Mamma mi manchi già.Però questa è la mia decisione ed è l’unico modo per essere felice anche se da un lato mi sento morire perché tu non sei con me.
Ti amo mamma.
Ricorderò ogni singolo momento passato insieme,ogni scherzo,ogni pianto,ricorderò tutto di te e ti prego:tu fa lo stesso!
Salutami Eric e dille che è il fratellino migliore del mondo e che è sempre nei miei pensieri.
Ah dimenticavo:Jared è con me! Mi sta aiutando quindi non fare pazzie del tipo denunciarci alla polizia o cose del genere ok mamma? Addio.


Tua per sempre Jasline.
Chiusi la lettera e tirai un grosso sospiro. Era la cosa più dolorosa che avessi mai fatto ma era indispensabile se volevo stare per sempre con Jared e proteggere mia madre.Il giorno dopo imbucammo la lettera nella cassetta della posta di casa mia, lanciai un ultimo sguardo dietro le finestre e ci voltammo per l’ultima volta diretti verso la nostra nuova vita.


I giorni passano,le vite passano veloci e senza scuse; E i ricordi piccoli frammenti di noi, librati in aria dal tempo, ci ciberanno di malinconia,felicità e rimpianto. Poco importa se quei ricordi saranno pieni di persone che avranno fatto di te un uomo affranto o pieno di gioia;dovrai sapergli dire:ADDIO.