Libri > Harry Potter
Segui la storia  |       
Autore: JeanBobby    31/07/2010    1 recensioni
Il vero diario di Mirtilla Malcontenta.~
Genere: Malinconico, Triste | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Altro personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Dopo la II guerra magica/Pace
Capitoli:
   >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

                             ~Il Diario di Mirtilla Malcontenta, capitolo 1~

 

                                  Hogwarts, Bagno delle ragazze del secondo piano, 9 luglio 1999

Caro diario,

beh, sì, tu sei il mio nuovo diario. Un diario, un amico, che mi permetta di scrivere e raccontare le mie disavventure –una sola, ma che grazie alla quale non posso averne di altre- senza essere marchiata come strana, lamentosa e, soprattutto, come una tediosa compagnia… ecco, compagnia!, è proprio di questo che ho bisogno nella mia non-vita!! E’ una cosa orribile passare decenni, se non secoli, così, da sola, con l’unico passatempo di veder acqua (nei gabinetti, nei lavandini, nelle docce, e nel lago) e quelle creature marine con lo sguardo pieno d’astio che non intendono iniziare una conversazione con me.

Tutti pensano che io voglia stare a piangermi addosso, stare da sola; ma in realtà è il fatto che la gente -e gli altri fantasmi- mi evitino che mi spinge a queste reazioni; è un circolo troppo vizioso!

Come vorrei avere un amico, vivo o morto che sia, con cui passare le mie tetre giornate! Grazie a te, caro diario, posso scrivere come stanno le cose e non ricevere insulti, ma se anche la gente ti leggesse la smetterebbe di insultarmi, quindi guadagnerei qualche amico, invece te non puoi regalarmi alcuna risposta; ma il fatto è che io sono troppo timida!!, io non ho il coraggio di andare a cercare qualcuno per mostrarti, e tutti vedendomi mi eviterebbero, per la mia fama negativa… questo mi spinge a restare nel mio bagno umido, buio e desolato, sempre e comunque sola. Che sia questo il mio destino? Rimanere una sola anima in questa stanza? Questo pensiero mi mette angoscia. Molto probabilmente la gente viva pensa che noi fantasmi non abbiamo bisogno di nulla, di cibo, di vestiti –la nostra figura riflette i vestiti che possedevamo il giorno della morte- di dormire, e di compagnia. Come se fosse pensabile rimaner soli e disprezzati per più di cinquant’anni! Beh, è impensabile!  Anche senza un corpo, il bisogno di scambiarsi le idee, chiacchierare, discutere, passare il tempo insieme, e tutte le altre cose che si fanno con amici, resta, eccome!!

Ben so che gli altri fantasmi, nonostante gli studenti e gli altri vivi non li considerino come amici, sono rispettati! Certo, non è come avere delle persone che ti vogliono bene, degli amici veri, ma è già qualcosa. Ma non basta; io voglio degli amici veri. So che sono troppo pretenziosa rispetto agli altri fantasmi, ma è anche vero che quelli passano gran parte del tempo insieme, mentre io rimango in questa stanza umida e degradata! E’ vero che a causa della mia timidezza e insicurezza e sempre per questa mia fama e pregiudizio, non ho mai chiesto se potevo unirmi a loro, ma loro? Loro l’hanno mai fatto? No, a parte  qualche party di complemorte in cui venivano invitati tutti! E sempre per la mia reputazione. Sarà meglio che cerchi di cambiarla al più presto se non voglio rimanere sola per il resto dell’eternità! Devo fare al più presto qualcosa! Ma cosa? E’ in momenti come questo, quando penso che devo risollevare la situazione ma mi accorgo che è troppo difficile per le mie capacità, che viene fuori il mio lato debole (per il quale è troppo difficile risollevare la situazione) e qualche lacrima, leggera e della consistenza di uno sbuffo d’aria esce dai miei occhi e percorre le mie guance fino a cadere sul colletto del mio vestito. Le lacrime di un fantasma non possono bagnare una superficie, ma posso comunque sgorgare dagli occhi. Anche i fantasmi posso essere tristi fino a questa reazione!!!

Caro diario, come vedi la mia situazione di fantasmina non è molto allegra –per quanto possa esserlo quella di un fantasma in generale-, è umida e molto deprimente; io spero che questo cambi, e mi impegnerò affinché la trasformazione avvenga. La non-vita di un fantasma è molto dura! Ho fatto bene a tenerti con me, caro diario, mi sei utile: anche se scrivendo queste cose, la verità della mia non-vita, divento piuttosto triste e mi vien da piangere, so che è utile perché mi permette di sfogarmi, e di avere una conversazione –anche se non interagita-, e se un domani qualcuno dovesse vedere queste mie parole, magari, saprebbe volermi bene. E’ la seconda volta che ti trovo in questo bagno, e ora mi rendo conto che avrei dovuto  recuperarti la prima, perché ora oltre che umido sei bucato in centro, il che mi dà difficoltà nello scrivere.

Non che questo mi impedisca di volerti bene; io voglio bene ad un amico nonostante un difetto.

Ora vado a riposarmi in qualche gabinetto; ma non ti preoccupare, tornerò! E spero con una novità!

                                                                                                                                   Tua Mirtilla

 

 

 ~~~

Ciao a tutti! Questa è la mia seconda storia lunga (long-fic) su Harry Potter, e spero vi piaccia!

Innanzitutto devo ringraziare un po’ di persone:

-JuliaSnape, perché è una persona dolcissima e molto simpatica, che ha saputo darmi una grande soddisfazione. Grazie!

-Chrona, che ha commentato la mia precedente storia e messa tra le preferite, nonostante fosse (e lo è ancora) un breve prologo. Grazie!

-Ada Wong, che ha scitto una fan fiction su Narcissa e Lucius davvero molto bella e ha recensito una delle mei. Grazie!

-terryborry,

-Kendhra,

-LAZIO NEL CUORE, che hanno messo due mie storie tra le seguite. Grazie!

-Marcolionel97, che mi ha messo tra gli autori preferiti. Grazie!

Alla prossima!  

  
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Harry Potter / Vai alla pagina dell'autore: JeanBobby