Quel giorno mi trovavo,come ogni giorno,in mensa insieme a Ben e ad Angela due delle persone a cui mi ero affezionata di più,quando mi ritrovai accanto Alice ''Bella vieni,è urgente,ti devo parlare devi assolutamente sapere una cosa'' mi disse tutto ad un fiato.Aveva un espressione strana,nè triste,nè felice..La seguii fino all uscita della scuola senza fare domande.Ma nella mia testa le domande c'erano eccome.Dove mi stava portando Alice?E perchè era così agitata prima??Cosa mi dovrà dire di tanto importante?Il silenzio era micidiale ed io non sapevo se dovevo o no romperlo.Ma mi decisi a farlo "Alice dimmi,cos'è successo?" le chiesi finalmente.Lei mi guardò sorridendo,con un aria molto furba e mi rispose"Ah niente bella..Devi solo sapere una cosa.Ma non sarò io a dirtela ma Edward".Edward??Cosa doveva dirmi??Non capivo nulla.. "Edward,Bella è qui..Parlale..Ora o Mai più." chiamò Alice. "Eccomi Alice..Bella vieni".Edward mi prese per mano e mi portò con lui.Quel contatto così esplicito mi fece andare il cuore a mille.E penso che se ne accorse,anche se non mi sembrava possibile.Mi continuavo a chiedere cosa mi stesse per dire Edward.Mi rapì il cuore dall inizio,da quando lo vidi non seppi più pensare ad altro che a lui.Lui così bello,fantastico affascinante..io così normale.Intanti salimmo sul viottolo sopra la scuola e camminammo a lungo,senza rompere il silenzio,da sfondo solo il suono rilassante della vegetazione ricca di fauna.Tutto intorno era ricoperto dal verde tradizionale di Forks,il paesino in cui abitavo,che ormai era diventato essenziale per me.Ci fermammo,lui mi guardò intensamente negli occhi,io abbassai inizialmente lo sguardo,ma poi cercai di sostenere il suo.Mi prese il viso tra le mani,e in quel momento mi sentii avvampare,ed un pò mi vergognavo,ma non m interessava,oggi avrei dovuto scoprire qualcosa in più su lui,sui suoi sentimenti."Bella,ciò che sto per dirti,è qualcosa di veramente importante..Devi saperlo,perchè anche contro la mia volontà tu stai diventando tutto per me." Annuii in silenzio cercando di capire dal suo sguardo dove volesse arrivare.Proseguì,"Vedi Bella,noi siamo diversi dalla vostra specie." Detto ciò mi guardò come per capire la reazione delle sue parole,mi mostrai indifferente a quelle parole anche se dentro di me la voglia di capire ciò che aveva detto era troppo forte."Vai avanti Edward" dissi."Noi,io,Esme,Alice,Carlisle,Rosalie,Jasper e Emmet,non siamo esattamente umani..Noi siamo esseri dannati..Noi siamo vampiri." A quelle parole sbiancai,lo guardai negli occhi.Aspettai la paura,ma non arrivò,sembrava assurdo ma credevo a ciò che avevo detto,e di conseguenza avrei dovuto anche avere paura,ma niente.Si avvicinò lentamente a me,mi strinse la mano e lentamente posò le sue labbra sulla mia fronte.Mi guardò con aria angosciata,forse attendendo che parlassi."Edward,sò che tu non mi farai mai male,perciò non importa ciò che sei..Io ti amo,e voglio fare parte della tua vita."Mi scrutò sorpreso dalla mia reazione."Bella non è così facile come pensi,un solo gesto così semplice-mi sfiorò dolcemente i capelli- come questo,non sai cosa mi costa,il tuo sangue mi attrae moltissimo ed è una cosa inspiegabile questa.Io amo te più di ogni altra cosa,e questo è il motivo per cui non ti ho uccisa.Io e la mia famiglia in genere non facciamo queste cose,una volta ero un mostro spudorato,ora sono solo un mostro. "sorrise amaramente a quelle parole."Edward per avere te sarei disposta a rischiare.Rischiare tutto.Sono convinta che tu non sei un mostro,e mai lo sei stato.Edward guardami." E a quelle parole mi avvicinai dolcemente e cautamente a lui per posare le mie labbra calde sulle sue ghiacciate.Eravamo ghiaccio e fuoco,bianco e nero,uno l'opposto dell altro.Eppure ci amavamo così intensamente,da far sembrare il resto così insignificante.