Capitolo ventesimo

-Muoversi muoversi muoversi!!!

Takato urlava a tutti i digimon presenti. Era arrivato il momento di terminare la partita.

Tutti i digimon dovevano essere riuniti, per l’ultimo grande attacco.Il D-Reaper non doveva avere più scampo.

-Takato…è tutto pronto?

-…più o meno si…Ryo.

Sorrise, e gli diede una pacca sulla spalla. Dopo un sospiro:

-Muoviamoci.

-Rika?

-Sta bene,tranquillo.

-Ryo…

-..?

-Non c’è proprio un'altra alternativa?

-..non lo so…ma ormai non c’è tempo per pensarci…

-Ok….-poi si voltò e ricominciò a gridare: - forza!Muoversi!!!

L’esercito era pronto. Ryo era pronto. Sentiva tutto il vecchio potere nelle sue mani.Doveva farcela.

-Andiamo!-urlò

E tutto l’esercito digimon,il Supremo e Takato ed Henry si avviarono in marcia verso il proprio nemico.

Rika si svegliò di soprassalto.

-Accidenti…ancora questa cavolo di stanza…non ce la faccio più a vederla…

La testa le girava leggermente.Poi pensò a quello che era successo e subito si toccò nel punto in cui Ryo l’aveva pugnalata: non c’era nulla, né sangue, né ferita, né niente.

Ora capiva tutto: quel pugnale serviva solo per sottrarre i poteri.

Poi, sempre all’improvviso, cominciò a scrutare la stanza: non vi era nessuno e soprattutto non sentiva alcun rumore al di fuori.

“Vuoi vedere che…”

Si alzò di scatto dal letto, corse per il corridoio fino ad arrivare alla grande sala dove vi erano tutti uniti prima dell’avvenimento: completamente vuota.

Rika s’inginocchiò per terra.

Non si rendeva nemmeno conto di quanto avesse dormito.

E se ormai era già finita?E se c’era già stato l’ultimo combattimento? E se era troppo tardi??

Iniziò ad agitarsi come non mai.

Uscì dalla sala e cominciò ad urlare:

-C’è nessuno?!!! C’è qualcuno?!!!

Ma niente.

-Vi prego…rispondetemi…- sussurrò con voce rotta.

-Rika!

-….??!! Renamon!!

-Rika, ma sei già sveglia? Ryo mi aveva dett…..

-Renamon!Cosa cavolo ti ha detto Ryo??!Dove sono tutti gli altri?! – chiese disperata stringendole le mani.

-Rika…calmati…

-Renamon, ti prego dimmelo!

-Sono andati  dal D-Reaper… per l’ultimo scontro…

La rossa si distaccò dal suo digimon.

-Mi hanno lasciata qui…

-Non volevano farti correre pericolo…

Lei guardò il suo digimon con sguardo deciso e serio, poi chiuse gli occhi:

“Yoko…Yoko…dimmi che mi senti…”

“….si Rika, ti ascolto…”

“…avevi ragione…Ryo…”

“Non abbatterti…lui ha agito solo per il tuo bene…”

“Yoko…non m’importa…io non posso perderlo..”

“…Dobbiamo raggiungerli…e alla svelta…senza il mio potere, anche se poco, non potranno mai sconfiggerlo…solo io che sono stata sua seguace posso farlo…Rika…dobbiamo salvare Digiworld…e Tsume…”

“…e Ryo….Yoko ora più che mai…ho bisogno dei tuoi poteri”

“…certo, mi sforzerò…ti darò tutto quello che possiedo..”

Così, la ragazza venne pervasa da un’aura celestina, calda,bella che affascinò persino il digimon davanti.

Aprì all’improvviso i suoi occhi violacei.Guardò Renamon:

-Renamon…digievolvi in Kiubimon!

Il digimon annuì.

RENAMON DIGIEVOLVE….. KIUBIMON!

Rika, avvolta dall’aura celestina, salì in groppa al digimon:

-Vai presto, non dobbiamo perdere altri secondi!

A queste parole, la bellissima e dorata volpe si avviò velocemente, verso l’ultima battaglia.

-Vieni fuori!- urlò Ryo di fronte ad un castello completamente avvolto da un aura nera.

Dietro al tamer vi erano i suoi due amici, seguiti da un esercito di digimon e dal supremo.

-Perché ancora non esce?- chiese Henry nervoso.

-Sta accumulando le ultime forze…- intervenne Hasulogmon.

-Accidenti…-fece Takato.

A un certo punto da quella barriera scura fuoriuscì un forte vento, gelido.

-Cosa cavolo succede???-urlò il leader.

-…Sta arrivando…- rispose Ryo con tutta calma.

Una figura oscura assorbì tutta la barriera. Dalla fumera che si era creata,uscì con tutta calma la creatura oscura, con gli occhi color sangue che trasmettevano odio, paura,  terrore.

Si fermò; la chioma nera pece ondulava al ritmo del vento.

Non diceva una parola, non faceva nessuna mossa.

I digimon si guardavano perplessi.

-Cosa avrà in mente? Perché esita?- fece il cinese.

Sul suo volto apparì un sorriso malefico.

Ryo si voltò verso i suoi compagni:

-State giù!!!!!!!!!! –urlò.

E dopo uno schiocco di dita del nemico, un'altra ventata si scaraventò sull’esercito.Questa volta era più forte e più potente di prima.

Ryo non esitò.

“Tsume…”

“si…andiamo!”

Riuscì ad alzarsi e, sguainando la spada, gli saltò addosso, ma il nemico lo schivò facilmente.

-Oh oh oh… ma guarda un po’…sei tornato in possesso per caso dei tuoi poteri??

In tutta risposta, il ragazzo gli puntò la mano contro e gli lanciò una scarica di energia che lo colpi in pieno.

-Ahahahhahahah ci vuole ben altro!- sghignazzò il nemico uscendo dalla fumera nera.

Iniziò così uno scontro senza esclusione di colpi.

Tra scariche di energia, spadate.

I digimon restavano a guardare, mentre Takato ed Henry, dopo aversi lanciato uno sguardo, biodigievolsero con i loro digimon per poi andare ad assistere il compagno.

Lanciarono una serie di attacchi, ma inutile, sembrava che non scalfissero per niente l’avversario.

-Ma…come è possibile… -si chiese Ryo che stava in mezzo ai suoi compagni.

-Cosa c’è che non va Ryo???Perchè non riesci a tenergli testa??

-Non lo so Takato!!! Sembra che i poteri non siano quelli di un tempo…

-Ahahahhahah preparatevi a morire!!!!!!!!!!!!

E scagliò una serie di attacchi contro i tamer, i quali caddero a terra poiché colpiti in pieno.

L’unico che riuscì ad alzarsi era Ryo.

“Cavolo, non capisco…Tsume… che succede?”

“Non ne ho idea… sembra che i poteri si siano..indeboliti”

-Ahahahahha quanto mi diverto! Ma vorrei spassarmela di più…- e si voltò verso l’esercito dei digimon, i quali, impauriti, indietreggiarono.

-Che ne dici re…- disse stendendo la mano verso di loro. -… non è un bello spettacolo vedere il proprio popolo…MORIRE?!?!

-NOOOO!- urlò Ryo.

Troppo tardi.

Una gran luce nera uscì dalla sua mano, diretta verso i mostri digitali.

Fu un istante.

Un bagliore accecò tutti.

La sfera nera venne respinta verso il cielo.

Qualcosa galleggiava in aria.

-..u-un… angelo? – balbettò Takato.

La luce era troppo forte.

-Non è possibile…cos’è questa creatura?!- fece il D-Reaper.

Scese lentamente a terra.

Nel momento in cui toccò il fondo, un vento forte ma caldo si sprigionò da essa.

-NO…NON PUO’ ESSERE.

Davanti a loro, una bellissima fanciulla dagli occhi luminosi come non mai, brillanti e violacei li guardava con un’espressione indecifrabile. I suoi capelli rossi ma dai strani riflessi dorati ondeggiavano, così come la sua splendida veste.Al suo fianco un digimon dorato assisteva alla scena.

-Mia Regina…- sussurrò Hasulogmon.

Lei sorrise semplicemente.

-Rika! Ma cosa ci fai qui?!!- urlò Ryo.-“… l’effetto non doveva durare ore??”- si chiese tra se e se.

-TU COSA CI FAI QUI! –disse alquanto furibonda.

Il tamer approfittò dello stupore del nemico per raggiungere velocemente la sua compagna.

-Ti avevo detto di non impicciarti in questa storia!- la rimproverò.

-Questa storia è la nostra storia!

-Non voglio che ti accada qualcosa!Va via!

-Non posso e NON PUOI mandarmi via!

-E perché mai?!?!

Rika abbassò il tono della voce.

-Io e Yoko, più che altro, la Regina che è in me, aveva previsto la tua mossa… e nel momento in cui mi hai pugnalata, lei ormai era riuscita a mettere da parte una parte della forza che avevamo…del potere che ti sei ripreso…

-….ora si spiega tutto…

-..ecco perché non puoi..

-..ma..- Ryo fu però interrotto.

Attorno al nemico, un aura sempre più nera si addensava.

-…e così….eccovi qui…tutti e due…

Ryo si piantò davanti alla ragazza.

-…Regina…non ho affatto dimenticato quello che mi hai fatto al castello di Hasulogmon… - e sgrano gli occhi pieni di odio.

-Ryo…dov’è il pugnale.

-Per cosa lo vuoi???

-Fidati, non voglio farti niente….fidati di me…dammelo!

Il ragazzo la guardò negli occhi, e dopo aver esitato un attimo glielo diede.

Lei sorrise.

-Per favore….facciamola finita una volta per tutte.

-Ogni suo desiderio…per me…è…- e si voltò verso l’avversario- … un ORDINE!- e gli si gettò contro, sguainando la spada, ma stavolta attorno a se aveva la stessa aura celeste che aveva la compagna.

-Un po’ deboluccio mi dispiace!- disse il D-Reaper respingendolo.

Ma da dietro apparve la ragazza, che gli scagliò una pioggia di diamanti, simile a quella di Renamon.

Il diretto destinatario ne rimase stupito e venne colpito.Ma si rialzò facilmente.

-Tu…

Un altro colpo lo sopraggiunse.

Era evidente. I sovrani erano in sintonia.

-Ti ucciderò RE!!!!!!!!!!!-e gli lanciò un colpo che fu però respinto dalla stessa Rika.

I due ragazzi erano spalla a spalla, circondati entrambi dall’aura celeste.

-Dobbiamo trovare un punto debole…-affermò la ragazza.

-…Come possiamo capirlo…

-Non lo so…ma una volta trovato…io dovrò dargli il colpo di grazia con questo pugnale…solo una parte di lui può eliminarlo definitivamente…ossia Yoko…ossia..ME.

Schivarono un attacco e ritornarono a spalleggiarsi.

-Rika …è pericoloso…

Attaccarono insieme, attraverso una scarica di energia.

-Ryo…dobbiamo farlo…ti prego…

Il nemico li riattaccò staccandoli.

Si guardarono.

Lei aveva uno sguardo speranzoso, lui, alla fine, di fronte a quei occhi che amava, annuì.

Forse c’era un altro modo.

Forse poteva ancora sperare di essere felice.

Il D-Reaper continuava ad attaccare intrepido.

Ryo tutt’un tratto urlò:

-Henry!!!!

Il cinese lo guardò.

-Aiutateci a trovare il punto debole del D-Reaper!-gridò mentre schivava un altro attacco.- Possibilmente…alla svelta!

-OK! – urlò. –Takato!

-Si!!!

-Chi ha il nostro zaino con il mio pc???

-Uno dei digimon di Hasulogmon!

-Andiamo, alla svelta!

I ragazzi cominciarono a correre, il nemico li notò e scagliò un attacco contro di essi, ma all’improvviso si alzò il terreno roccioso, che fece da barriera.

I due interessati si voltarono.

-Tranquilli! Vi copro io! – Urlò Rika.

Così si avviarono verso l’esercito.

-Sapete…mi state facendo…alquanto…INNERVOSIRE!

Al che sprigionò una forte aura nera attorno a se che sollevò dei massi, e li scaraventò contro di loro.

Rika corse davanti a Ryo, alzò le braccia verso il cielo e poi velocemente verso il terreno, creando un gran vento che riuscì a contrastare l’attacco.

La ragazza respirava a fatica, Ryo lo notò.

-Tutto bene???

-….Sto esaurendo i poteri….e le energie…

-…Come???!

-…Io e Yoko…non avevamo tutta questa riserva…dobbiamo sbrigarci Ryo…-disse affannosamente.

L’avversario scagliò un altro attacco e la reincarnazione del Re prese in braccio la Regina e lo schivò.

-Henry!!!!!!!!!!!!- gridò.

Il cinese alzò la testa poi si mise di nuovo a smacchinare con il computer.

-Accidenti accidenti accidenti, devo riuscire a rilevare velocemente il punto in cui si accumula la sua energia…

-Henry…quanto ti ci può volere???-chiese nervoso Takato.

-Non lo so non lo so…non lo so…non mi mettere agitazione!

-Ahahahha a quanto vedo…qualcuno qui si è già stancata…ahhahha- fece il D-Reaper.

-Rika…stai indietro…fino a che non trovano il punto debole resta immobile..

-Ma io…

Ryo la strinse per le braccia:

-Rika..ti prego…se vogliamo vincerla…fa la brava…e ascoltami…

Lei gli accarezzò il viso per tutta risposta.

-…Ti amo…- sussurrò prima di scappare via e di saltare addosso al nemico.

-RYO!- urlò.

Iniziò un duello senza esclusioni di colpi: il tamer cominciò a sferrare colpi su colpi verso il D-Reaper, quest’ultimo lo stesso.Ryo si affannava ,invece  il nemico sembrava reggere di più.

Rika non poteva stare a guardare, aveva in serbo altre energie.Chiuse gli occhi.

“Yoko….ti prego …resisti…non mi abbandonare…”

“Mai e poi mai Rika…fino alla fine…”

Aprì all’improvviso gli occhi, si voltò. Corse velocemente vicino a uno stagno d’acqua che vie era li vicino, la sfiorò e lentamente portò le mani fino a sopra la testa: era incredibile, tutta l’acqua dello stagno cominciava ad affluire al di sopra della testa. Le braccia le iniziarono a tremare ma strinse i denti.

Ryo avvertì un qualcosa ed istintivamente si scansò.

-Dove vai? Hai per caso paura????- fece ironicamente l’avversario che voltandosi non fece in tempo a realizzare quello che gli stava andando in contro, ossia una specie di onda/tsunami d’acqua che lo centrò in pieno e lo fece urtare violentemente addosso a una montagna rocciosa.

Stupiti, tutti assistettero alla scena.

Rika cadde in ginocchio, respirando faticosamente.

-Rika!!!!!!!!- urlò Ryo.

Intanto il D-Reaper sembrava a terra.

-Cosa ti avevo detto?!!!

Lei fece un cenno con la mano come per dire : dai, lascia stare.

Henry, che era seduto a terra, si alzò di scatto facendo spaventare Takato.

-Ryoooooooooooooooo!!!- urlò

L’interessato si girò.

-Dovete tagliargli la testa e disintegrare il suo cervello!!!!!!!

Mentre Ryo ascoltava l’amico, sentì un rumore e si voltò verso il nemico:una sfera di energia stava per colpirlo.

Rika,dal nulla, apparve scansandolo e cercò di creare una barriera la quale però era troppo debole per poter resistere all’urto.Di conseguenza svanì subito e la ragazza fu centrata in pieno.

Rotolò a terra e restò immobile.

-RIKA!!!- urlarono tutti i presenti.

Il D-Reaper era furibondo, non diede nemmeno il tempo di soccorrere l’amica che partì con altri attacchi.

Ryo corse evitandoli.

“Cavolo….Rika…Rika…”

“Tranquillo, sento ancora la presenza di Yoko…dovrebbe essere viva!”

“Dovrebbe?!!!!!!!”

Si fermò.Ryo era furibondo.

-TU!

-Ahahahah cosa c’è??

-NON DOVEVI TOCCARLA!!

-Ah no?- fece poi rivolgendo lo sguardo verso il suo corpo a terra.

-NO!

Il nemico fece uno scatto e prese la ragazza per il collo.

-NO!Fermo!!

-Non sai quanto aspettavo questo momento….finalmente…stritolerò il corpo di questa dannata ragazza.

-No fermo! Prendi me…ma lascia stare lei, ti supplico!

-Oh oh oh che scena pietosa…

-Ti scongiuro!Prendi me!

-Davvero sacrificheresti la tua vita per lei?

-SI, ma ti prego…lasciala andare…

-Molto ma molto commuovente…e piuttosto eroico…

Ryo lo guardava supplichevole.Non aveva mai avuto paura come in quel momento.

-Proprio per questo farò il contrario di quello che dici tu!

Dopo aver urlato quest’ultima frase, tra la disperazione di Ryo, di Henry , Takato e i presenti, la creatura alzò ancora di più il corpo della ragazza, come se volesse far vedere a tutti quello che stava per fare.

Stava per spezzare il collo della ragazza.

-Illuso!

Fu un attimo:Improvvisamente Rika alzò la testa e da sotto la sua veste sguainò il pugnale circondato dalla solita aurea celeste e tagliò la testa del D-Reaper.

Indescrivibile lo stupore di tutti,non se l’aspettava nessuno.

Caddero entrambi a terra.Rika ansimava.la testa e il restante corpo del D-Reaper si stavano sciogliendo in una pozza nera.

-Rika!-Ryo corse da lei,che lo respinse con una mano.

-…d-disintegra…il cervello…-balbettò.

Il ragazzo obbedì. Si alzò e con tutta l’energia che aveva scaglio un gran potere contro la testa a terra del nemico,che si disintegrò piano piano sotto a quella grande luce.

Prese poi in braccio la ragazza e si allontanarono alla svelta.

Il restante corpo stava finendo di sciogliersi e cominciò addirittura ad evaporare sotto agli occhi di tutti.

Takato cadde in ginocchio, a fianco ad Henry.

-E’ finita?

-Si…è finita…l’aura maligna è quasi svanita del tutto…-intervenne Hasulogmon.

Più in la,Ryo si chinò a terra:

-Rika…Rika…

-…R-Ryo…

-…è finita….ce l’abbiamo fatta…

-Davvero?

-…Si…

Il ragazzo senti la rossa accucciarsi di più tra le sue braccia e con un sorriso:

-… ora… possiamo stare insieme..

Lui l’abbracciò forte e con voce rotta disse:

-…Ho avuta così tanta paura di perderti…sei stata una folle…

-Bè… a quanto pare solo una folle poteva riuscire in un’impresa… altrettanto folle…- e sorrise dolcemente.

Al che non resistette nel baciarla e stringerla a se, sotto gli occhi di tutti.

Il cielo nel frattempo si fece sereno, e dal punto dove si disintegrò il D-Reaper cominciò a nascere fiori e vegetazione verde smeraldo.

I Ragazzi si alzarono, Rika si reggeva a lui, era ancora debole.

Lentamente raggiunsero tutti gli altri.

-Complimenti sovrani…ci avete salvato… e grazie anche a voi, Takato, Henry…senza il vostro aiuto non sarebbero riusciti nell’impresa-disse Hasulogmon.

I digimon presenti, dopo le parole del Supremo, s’inchinarono verso di loro.

Finalmente regnava la serenità, libertà, felicità.

All’improvviso dai corpi di Ryo e Rika fuoriuscirono i fantasmi dei sovrani.

--Grazie ragazzi…alla fine ce l’abbiamo fatta—fece Yoko.

Rika sorrise:

-Alla fine siamo state brave…e un ottima squadra.

La Regina sorrise dolcemente.

--Ryo…scusa per tutti i disagi…--fece Tsume.

Scosse la testa:

-Ormai è passato.

--Grazie di cuore—

I sovrani si voltarono verso il loro popolo:

--Per noi è giunta l’ora di andare…mi raccomando Hasulogmon, è tutto nelle tue mani e degli altri Supremi--

-Ai vostri ordini….

--Porteremo con noi il grande potere, così che non si creeranno più guai in futuro—

-Ottima idea Yoko…-fece Rika.

Al che i sovrani scomparvero, offuscando i presenti con un’aura dorata.

Finalmente era finita.

Tutte quelle sofferenze, quelle avventure…finite.

Ryo e Rika si guardarono negli occhi.

Ora si, ora si che poteva iniziare la loro felicità.

E chi li avrebbe separati più, oramai si era formato un legame troppo forte.

Ossessione?

NO

Questo era l’inizio del loro AMORE.

NOTA DELL’AUTRICE

Finalmente, dopo anni e anni, mi sono decisa a finire la storia.

Spero siate tutte/i soddisfatti del finale.Grazie per chi ha commentato, chi mi ha seguito, e chi mi seguirà!

Per chi fosse interessato, ho appena iniziato un’altra fic, Red moon, nell’area Digimon crossover, con i personaggi di adventure e tamers!

Buona lettura e un bacio

Cristy89