CAPITOLO 6 - VERSO IL COVO DEL NEMICO
Adesso sapevamo un po’ di cose.
Sapevamo chi era il ragazzo con cui eravamo amici, e ora sappiamo tutta la verità su di lui.
Abbiamo anche scoperto che Atem non era passato a miglior vita ma era rimasto sulla terra in un altro mondo come maledetto e ora era tornato qui per regolare dei conti.
Era ormai sera.
Eravamo rimasti tutto il giorno insieme ad Atem e lui ci aveva un po’ raccontato quello che aveva fatto prima di arrivare qui e raccontato una seconda volta, come in un campeggio, la storia di suo padre e come lo aveva trovato quella sera.
“e per questo sei venuto qui?”
“si”
“bè se il nostro amico è davvero un demone o giù di li. Chissà quante stragi avrà fatto!”
“dovremmo andare a stanarlo! Combattere i cattivi come facevamo un tempo!”
Incredibile come i fatti del passato si ripetono sempre nel futuro!
“e quindi anche Tristan è entrato a far parte di un esercito!”
“si esatto”
“e visto che sappiamo quale è il suo indirizzo possiamo andarlo a stanare no?”
Negli occhi di Joey stava brillando una luce sinistra. Una luce che era ansiosa di stanare il demone e finalmente farlo fuori.
Si e magari nella sua mente aveva immagini di lui con il demone per terra e lui circondato da ragazze che lo adorano.
Tipico di Joey!
“a cosa stai pensando Atem?”
Mi interrupe i miei pensieri la voce di Yugi.
“niente niente. Che dicevate?”
“di andare dal nostro amico e fargliela pagare”
“noi sappiamo il suo indirizzo e quindi possiamo coglierlo in fragrante!”
“ok andiamo”
Arrivammo a una casa in mezzo al centro.
Era una casa carina.
Ci avvicinammo.
Il cancello parve chiuso ma grazie a un appoggia mento del braccio di Joey su quel cancello apparentemente chiuso riuscimmo ad entrare.
“uao meglio di mister muscolo!”
“si certo. Ma con il vero avresti perso!”
Ci avvicinammo di più all’entrata ed entrammo.
La casa pareva disabitata da molto tempo, anzi sembrava che non ci abitasse nessuno
“solo a me sembra diversa la casa dall’ultima volta che l’abbiamo visitata?”
Domandò Joey
“stranamente non solo a te!”
Ad un certo punto si sentii una brezza che sembrava provenisse da una fessura.
“non so voi ma a me dà i brividi!” disse Joey
Ad un certo punto scatto qualcosa e su di loro cadde una rete che li intrappolò.
“sei nostro prigioniero finalmente demone dei miei stivali!”
Ma chi erano questi?
La luce si accese e dalle tenebre uscirono due ragazzi.
“non è possibile sei tu Atem?”
“Mirco! Luca! Siete voi! Incredibile trovarvi qui!”
“possiamo dire lo stesso!”
Uno di loro si aspettava che ora si trasformasse.
Ma non fu così.
“ma scusa una cosa? Non ci avevi raccontato che se si pronuncia il tuo vero nome ti trasformi?” chiese Joey
“si ma non so perché con loro stranamente non è così”
“aspetta ora vi liberiamo”
“ma cosa ci fate voi qui?”
“cercavamo il demone e una persona ci ha detto che di solito veniva qui e ci siamo appostati per catturarlo ma purtroppo abbiamo preso voi”
“anche noi lo pensavamo. Visto che lo conosciamo” disse Yugi
“ma voi chi siete?”
“scusate avevo dimenticato le buone maniere per qualche secondo. Quello simile a me è Yugi e l’altro Joey. Anche loro sono coinvolti perché due ragazzi sono stati presi dal demone”
“quindi altri sostenitori. Almeno potremo aiutarci a vicenda” disse Luca
“si vero”rispose
“però dove si trova? Voi ne avete idea?”chiese Joey
“purtroppo no. La nostra scelta era caduta qui perché è qui dove abitava…” disse Yugi
“però potremmo anche cercare nei posti dove attaccava le vittime”
“e dove sarebbero?”
“ti ricordi i tg dove dicevano? Tutti i colpi erano nei dintorni del parco centrale della città”
“è vero!”
“allora andiamo!”
I ragazzi uscirono dall’abitazione e si incamminarono verso il parco.
Come l’ultima volta era spettrale e quando erano arrivati era scesa una nebbiolina intensa.
“sarà facile che ci perdiamo!”
“probabile. Ma cerchiamo di stare tutti vicini per quel che si può!”
“si io sono vicinooooo…”
“cosa succede?” chiesero in coro
“sembra che Joey sia caduto!”
“ma dove?”
FINE CAPITOLO
Sapevamo chi era il ragazzo con cui eravamo amici, e ora sappiamo tutta la verità su di lui.
Abbiamo anche scoperto che Atem non era passato a miglior vita ma era rimasto sulla terra in un altro mondo come maledetto e ora era tornato qui per regolare dei conti.
Era ormai sera.
Eravamo rimasti tutto il giorno insieme ad Atem e lui ci aveva un po’ raccontato quello che aveva fatto prima di arrivare qui e raccontato una seconda volta, come in un campeggio, la storia di suo padre e come lo aveva trovato quella sera.
“e per questo sei venuto qui?”
“si”
“bè se il nostro amico è davvero un demone o giù di li. Chissà quante stragi avrà fatto!”
“dovremmo andare a stanarlo! Combattere i cattivi come facevamo un tempo!”
Incredibile come i fatti del passato si ripetono sempre nel futuro!
“e quindi anche Tristan è entrato a far parte di un esercito!”
“si esatto”
“e visto che sappiamo quale è il suo indirizzo possiamo andarlo a stanare no?”
Negli occhi di Joey stava brillando una luce sinistra. Una luce che era ansiosa di stanare il demone e finalmente farlo fuori.
Si e magari nella sua mente aveva immagini di lui con il demone per terra e lui circondato da ragazze che lo adorano.
Tipico di Joey!
“a cosa stai pensando Atem?”
Mi interrupe i miei pensieri la voce di Yugi.
“niente niente. Che dicevate?”
“di andare dal nostro amico e fargliela pagare”
“noi sappiamo il suo indirizzo e quindi possiamo coglierlo in fragrante!”
“ok andiamo”
Arrivammo a una casa in mezzo al centro.
Era una casa carina.
Ci avvicinammo.
Il cancello parve chiuso ma grazie a un appoggia mento del braccio di Joey su quel cancello apparentemente chiuso riuscimmo ad entrare.
“uao meglio di mister muscolo!”
“si certo. Ma con il vero avresti perso!”
Ci avvicinammo di più all’entrata ed entrammo.
La casa pareva disabitata da molto tempo, anzi sembrava che non ci abitasse nessuno
“solo a me sembra diversa la casa dall’ultima volta che l’abbiamo visitata?”
Domandò Joey
“stranamente non solo a te!”
Ad un certo punto si sentii una brezza che sembrava provenisse da una fessura.
“non so voi ma a me dà i brividi!” disse Joey
Ad un certo punto scatto qualcosa e su di loro cadde una rete che li intrappolò.
“sei nostro prigioniero finalmente demone dei miei stivali!”
Ma chi erano questi?
La luce si accese e dalle tenebre uscirono due ragazzi.
“non è possibile sei tu Atem?”
“Mirco! Luca! Siete voi! Incredibile trovarvi qui!”
“possiamo dire lo stesso!”
Uno di loro si aspettava che ora si trasformasse.
Ma non fu così.
“ma scusa una cosa? Non ci avevi raccontato che se si pronuncia il tuo vero nome ti trasformi?” chiese Joey
“si ma non so perché con loro stranamente non è così”
“aspetta ora vi liberiamo”
“ma cosa ci fate voi qui?”
“cercavamo il demone e una persona ci ha detto che di solito veniva qui e ci siamo appostati per catturarlo ma purtroppo abbiamo preso voi”
“anche noi lo pensavamo. Visto che lo conosciamo” disse Yugi
“ma voi chi siete?”
“scusate avevo dimenticato le buone maniere per qualche secondo. Quello simile a me è Yugi e l’altro Joey. Anche loro sono coinvolti perché due ragazzi sono stati presi dal demone”
“quindi altri sostenitori. Almeno potremo aiutarci a vicenda” disse Luca
“si vero”rispose
“però dove si trova? Voi ne avete idea?”chiese Joey
“purtroppo no. La nostra scelta era caduta qui perché è qui dove abitava…” disse Yugi
“però potremmo anche cercare nei posti dove attaccava le vittime”
“e dove sarebbero?”
“ti ricordi i tg dove dicevano? Tutti i colpi erano nei dintorni del parco centrale della città”
“è vero!”
“allora andiamo!”
I ragazzi uscirono dall’abitazione e si incamminarono verso il parco.
Come l’ultima volta era spettrale e quando erano arrivati era scesa una nebbiolina intensa.
“sarà facile che ci perdiamo!”
“probabile. Ma cerchiamo di stare tutti vicini per quel che si può!”
“si io sono vicinooooo…”
“cosa succede?” chiesero in coro
“sembra che Joey sia caduto!”
“ma dove?”
FINE CAPITOLO
---------------------------------------------------------------------------------------------