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Autore: Jaasmine    02/08/2010    3 recensioni
Ayame Hyotaru,classica studentessa modello del liceo Otashi.Semplice ragazza,colma di pregi ma con il peggior difetto in assoluto : Non godersi la vita.Al contraio,troviamo Kanata Isokuro,che passa il 98&delle sue giornate a ''godersi la vita'',ma a modo suo.Isokuro è il classico donnaiolo,ben voluto dalle ragazze.Ayame odia i ragazzi come Kanata,ma per ironia della sorte,grazie al preside della scuola,i due si ritrovano a studiare insieme,come colleghi.Iniziano a conoscersi,ma Ayame non vuol sentir parlare d'amore!I giorni passano,e Kanata viene a sapere che la ragazza,Ayame,viene abusata dal padre,maltrattata e costretta a fare i suoi comodi.Kanata decide di aiutare Ayame ospitandola nel suo appartamento,immaginate: Due sedicenni con gli ormoni in fase di sviluppo,cosa mai potrà accadere?
Genere: Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: Incompiuta
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per la prima volta fu amore Bene,prima di lasciarvi alla lettura voglio ricordare un paio di cose: sono consapevole che la mi grammatica non è fantastica,ANZI! Io e il congiuntivo non andiamo d'accordo :) Questa è la mia prima FanFiction che creo,quindi beh,abbiate pietà ç_ç Mi farebbe molto piacere ricevere delle recensioni,giusto per sapere se,secondo voi,la storia è carina o almeno leggibile!Ditemi pure come la pensate,grazie :)

Settimo capito.

Per la prima volta,fu amore.

Un nuovo giorno,forse il primo di tanti altri che seguiranno : giorni migliori,giorni stupendi,senza preoccupazioni.
« Buon giorno Ayame,dormito bene ?»
« Ah,buon giorno Kanata! Si,ho dormito benissimo.»
Da quel giorno,il giorno in cui Kanata mi salvò,il giorno in cui mio padre smise di cercarmi,lui non fece più parola riguardo a mio padre.
«Oggi che fai?Hai qualcosa in mente? »
Piccola puntualizzazione : La scuola è finita,inizia l'estate.
«Beh,avevo intenzione di andare in piscina. Da piccola ci andavo sempre con Justin,ma è da parecchio tempo che non ci vado. Non so,vuoi venire con me? »
« Certo che si.»
Dal giorno in cui il mio incubo finì,io e Kanata diventammo molto amici.
Bene,tutto fù deciso,destinazione piscina! Uscimmo da casa intorno alle dieci della mattina,in modo che saremmo arrivati in piscina abbastanza presto,per goderci mattina e pomeriggio.
Arrivati,andai in un camerino per potermi cambiare;poco spazioso e per niente comodo.
« Ayame hai fatto? Ci stai mettendo un'eternità!»
« Si,arrivo!»
Uscita dal camerino inciampai,finendo sopra al corpo di Kanata. Se avessi potuto,in quel momento mi sarei scavata una fossa,e mi ci sarei buttata dentro. I nostri visi vicini,vicinissimi. A due centimetri la sua bocca,che non facevo altro che fissare da alcuni giorni.
Mi alzai di scatto imbarazzata,mentre Kanata restò ancora a terra,guardandomi con aria sorpresa,quasi scioccata.
« Scusami Kanata! Io … tu … il gradino!!»  Non riuscii a coniugare la frase,ci riprovai ma inutilmente,diamine,che imbarazzo.
« Non … Non fa niente!Andiamo?» Il suo viso diventò rosso,da rosso a viola,e da viola al suo colore naturale.
« Kanata,ma stai bene?»
« Certo!»
Ci avvicinammo in piscina,dov'era possibile recuperare una sdraio. Kanata si tuffò immediatamente in piscina,io invece,rimasi sulla sdraio a spalmarmi la crema e ripensando a ciò che poco prima era accaduto.
Io e Kanata,l'una sull'altra. Io in bikini e lui in costume. Certo,se qualcuno ci avrebbe visto in quell'istante avrebbe pensato male,malissimo! Arrossii al solo pensiero.
« Ayame perchè non entri in acqua?»
Che idiota. Fui talmente presa dalla tentazione di andare in piscina,immergermi nell'acqua fredda,che dimenticai un piccolo particolare : non entrai in acqua da molto,moltissimo tempo. L'ultima volta che andai in piscina,fu circa quando ebbi 3 anni . Per evitare di far brutte figure,m'inventai una scusa.
« Adesso no,caso mai più tardi!»
« Come vuoi!»
Mi limitai a guardare Kanata mentre nuotava tranquillo e beato da solo : era uno spettacolo.
I suoi capelli bagnati,aggiunti al suo corpo,erano un qualcosa di inspiegabile,una bellezza che i miei occhi non videro mai fino a quel giorno.
Passarono due ore,e ancora i miei piedi non toccarono l'acqua,e Kanata iniziò ad insospettirsi.
« Ayame,ma perchè non ti butti in piscina?» Che scusa potevo inventare? ''Ho fame,ora non mi va,vengo dopo,ho voglia di prendere un po' di sole … ''tutte scuse già usate! Mi limitai a dire un semplice ''no''.
Kanata uscì dall'acqua e mi raggiunse,mi prese per il braccio e mi porto in acqua.
« Ma è congelata!» Altra scusa.
« Dai allontanati dal bordo della piscina,nuota anche tu!»
« Dai ora non mi va,ti raggiungo più tardi,promesso! Ora vado a mangiare!»
« Ancora?» Che idiota,usai la stessa scusa di poco prima.
« Emh si! Ho voglia di mangiare un bel pacco di patatine!Tu aspettami pure qui!»
Andai a compare un pacco di patatine,effettivamente la fame iniziò a farsi sentire! Al mio ritorno vidi Kanata che stava ancora in acqua,ma questa volta non era da solo : c'era una ragazza alta,bruna e decisamente bella a tenergli compagnia. Vidi Kanata sorriderle in continuazione! La ragazza lo prese per il braccio e lo portò via.
Decisi di inseguirli per saperne di più,per sapere che diavolo era quella ragazza.
Si fermarono in una piscina a idromassaggio .
Cercai di origliare il più possibile,ma per quanto mi sforzassi non riuscì a sentire niente,perciò,mi affacciai per un attimo giusto per capire che cosa stava succedendo tra i due.
Mi impietrì all'istante,non avrei mai voluto vedere ciò che i miei occhi stavano guardando : lui e lei,lei e lui mentre … mentre … mentre si davano un bacio.
Chi diavolo era quella ragazza?Cosa diavolo voleva da Kanata?
''Kanata, mi fai schifo''. Questo fu l'unico pensiero che il mio cervello fu in grado di pensare.
Per quale assurdo motivo si stavano baciando?
Lei non frequentava la nostra stessa scuola,ed evidentemente non si conoscevano. Stupida Ayame,che sciocca. Illudersi che anche Kanata ricambiasse i miei stessi sentimenti,che cosa sciocca.
''L'amore è un bene,ma se si illude una persona innamorata è la fine: si soffre e basta.''
La moglie di Justin aveva tremendamente ragione.
In quel momento ricevetti l'ennesima delusione,sembrava che tutto stesse procedendo bene,ma mi sbagliavo. Risentì la stessa sensazione di tempo fa: un colpo dritto al cuore .
Iniziai a correre verso casa,lasciando Kanata in piscina in compagnia della sua ''nuova amica''.
Per tutto il viaggio le mie lacrime scesero incessanti sul mio viso,ancora una volta.
Non avevo mai ricevuto una delusione d'amore,e se avessi saputo che il dolore causato fosse così tremendo,avrei sicuramente evitato di innamorarmi.
Arrivai a casa con le lacrime agli occhi e mi gettai nel letto di Kanata.
Ancora una volta il mio cuore si spezzò,strinsi il cuscino tra le mani ed iniziai a tremare.
* * *
«Dov'è Ayama? »
Eppure mi aveva detto che dopo essere andata a comprare le patatine sarebbe tornata qui.
* * *
Passarono le ore,e Kanata tornò a casa.
«Si può sapere dove diavolo eri finita?Ti ho cercato da tutte le parti! »
«Ho tolto il disturbo,non sei contento?Peccato,pensavo sarebbe stato meglio così. »
«Ma che stai dicendo? »
Cercai,per quanto fosse possibile,di nascondere le lacrime.
«E' inutile che fai ''il finto tonto''. Anche io ho gli occhi,ti ho visto sai? Ma va bene così,infondo in cosa speravo? »
« Continuo a non capirti.» Per quale motivo continuava a fingere?
« Perchè vuoi proprio sentirlo pronunciare dalle mie labbra?Vuoi proprio che io soffra eh?»
Ed ecco che ancora una volta le mie lacrime ebbero la meglio su di me.
«Sei uno stupido!O forse la stupida sono io,visto che mi sono illusa! »
Kanata si avvicinò di corsa verso di me,mi spinse verso il muro e appoggiò le sue mani al muro,ed io in mezzo alle sue braccia.
«Vuoi dirmi una buona volta per tutte che cosa ti sta succedendo? »
« Faresti meglio a chiederlo alla tua nuova amichetta!»
Abbassò lo sguardo,evidentemente colpì il suo punto debole.
« Sei una stupida.»
«Per quale motivo mi dici questo? »
«Perchè lo sei. »
Cercai di scansarlo ed andarmene,ma non si spostò di mezzo centimetro.
«Dimmi a cosa stavi pensando,in quel momento. »
« Non ha più importanza ormai.»
«Lo ha invece,per me! » Mi guardò fisso negli occhi,e si morse il labbro dal nervoso.
« Cosa c'è da spiegare Kanata!? Lo sai meglio di me cos'è successo!»
«Io si,lo so bene!E tu lo sai?»
Cosa intendeva?
« Per tua informazione quella ragazza era una mia vecchia compagna alle elementari!Ammetto che mi ha baciato,ma in caso non l'avessi notato l'ho scansata via. Un motivo ci sarà,non credi?»
...
« Voglio sentirmelo dire.»
Nessun'altra parola o incroci di sguardi,ma un leggero e dolce bacio.
Quel bacio che tanto aspettavo,quel bacio così dolce,così reale.
Aspettai da tempo quel giorno. Mi strinse al suo petto e mi disse che fui un'idiota a pensare certe cose riguardo a lui,
« Non ti ho salvata la vita invano!Se di te non mi sarebbe importato niente,non ti avrei aiutata ed ospitata a casa mia,lo vuoi capire!?»
« Scusami ti prego.»
Le mie scuse vennero accettate ed accompagnate da un altro bacio.
« Per me sei importante!» Precisò.
Quel momento era perfetto per tutto ,e pensare che un'attimo prima lo avrei picchiato a sangue,tutto procedeva per il meglio,la persona che più amavo ricambiava il mio amore.
Non so come descrivere il mio stato d'animo,quando una persona prova un'emozione così grande,non è in grado di spiegare il proprio sentimento:per poter sapere cosa provava il mio cuore,tu stesso devi provare l'amore.
Le nostre labbra,ormai,erano come incollate. Nessuno dei due pensava minimamente di interrompere quei baci!
Mi stesi sul letto di Kanata,e lui sopra di me.
Il mio cuore iniziò a battere all'impazzata,misi la mano sul suo cuore e sentii lo stesso: il suo cuore emetteva dei battiti velocissimi. Iniziai a sentire il suo respiro soffocare tra il mio collo,le sue mani che con tanta delicatezza stringevano il mio corpo;io continuavo a muovere la mano fra i suoi capelli,e lui continuava a toccarmi la schiena causando dei forti brividi sulla pelle.
In quel momento,io e lui,lui ed io,eravamo una sola cosa :l'amore.
Lo sentivo dentro di me,sentivo le gambe tremare,non che per me fosse la prima volta,ma è come se lo fosse. Continuammo a baciarci all'infinito,i suoi respiri rinfrescarono la mia pelle ormai ardente,le sue mani intrecciarono le mie : per la prima volta in tutta la mia vita,facevo l'amore.
« Non lasciarmi mai la mano Ayame.»
« Non lo farò,amore.» Kanata arrossì e mi sorrise. Continuammo a baciarci,quel momento fu magico. Ero del tutto certa che niente e nessuno avrebbe potuto distruggere ciò che era nato,Kanata era mio,lo sentivo mio ed io mi sentivo sua.
   
 
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