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Autore: Different96    02/08/2010    0 recensioni
In parte, tratta da una storia vera. Una ragazza comincia le scuole medie senza sapere che quelli saranno gli anni più difficili, ma anche più emozionanti, di tutta la sua vita. S'innamorerà davvero... Ma sarà un amore impossibile. Spero vi piaccia. Ogni riferimento a persone o fatti reali è puramente casuale. Non vi chiedo di recensire, però mi farebbe piacere!
Genere: Romantico, Sentimentale, Triste | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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. E più andava avanti, più capiva che quello, in fondo, anche per lei era stato un errore. Ma purtroppo, irreparabile. Non riusciva proprio a parlargli. Ci ha provato, certo che ci ha provato. Anche più di una volta. Ma niente. 
La prima media la completò così, chiusa nel suo vortice di domande. In estate ci pensò, ma senza darne molto peso. Erano vacanze, e lei voleva godersele al meglio. Come tutti.
E come tutte le estati, passò anche quella.
In seconda media, era tutto più difficile. Lo studio cominciava a farsi più pesante, e Giulia ormai capì che con Alex, aveva bisogno di un'altra "prova". "Prova" perché se non le fosse piaciuto l'avrebbe lasciato di nuovo, invece, se al contrario, ci sarebbe rimasta insieme.
Difficile se non si parlavano.
Impossibile.
Lui avrebbe rifiutato... Forse. Ma c'era quel forse che la convinse a provarci.
Elisa ed Angela l'aiutarono. O meglio, chiesero loro tutto da parte sua. Era l'unica cosa che avrebbe potuto fare: con lui non ci parlava più, da molto. E sicuramente non ci sarebbe riuscita, proprio per chiedergli questo.
- Ma tu... Torneresti con Giulia?
Lei non era presente alla scena. Ma ci sperava tantissimo. Lo amava o era solo curiosa di vedere come sarebbe andata? Questo non lo sapeva. Non sapeva niente, era ancora confusa. Ma ci sperava come se le sue idee fossero chiarissime.
- Non lo so... Ma... Eh, non lo so. Per... Perché questa domanda?
- No, niente! Era solo curiosità... Lei, mi ha detto che le piaci. Allora...
- Allora..??!
- Allora voglio approfondire un po', anche con te.. Magari, se vuoi, tornate insieme!
- Ci devo pensare.
- A te lei... Insomma, ti piace ancora, un pochino?
- Lei... Sì.. No. Senti, non lo so. Ci devo pensare.
- Va bene! ...Allora ci sentiamo domani.
- Ok..
Non si parlavano neanche. Come potevano stare insieme? Era impossibile. Non sarebbe andata bene, di sicuro.
"Giulia! Giuliaaa!" Correvano entrambe verso di lei. Sorridevano, e grazie a questo, pensò che non erano in arrivo brutte notizie. Era sempre Angela a parlare. Elisa, evidentemente, preferiva rimanere in silenzio.
- Gliel'avete chiesto?!
- Sì... Ma non ha ancora risposto. Ha solo detto che gli piaci ancora un pochino...
Giulia sorrise.
- Ah! Speriamo, allora...
- Speriamo. Ma noi siamo sicure che ti dirà di sì!
Una volta a casa, passò un pomeriggio abbastanza ansioso. Il giorno dopo, Giulia entrò in classe un po' in ritardo. Erano già seduti tutti, e c'era anche l'insegnante in classe. Non poteva far altro che sedersi al suo posto ed attendere la
fine dell'ora. Così fece.
Angela ed Elisa le dissero che Alex aveva rifiutato. E l'aveva fatto perché aveva paura che lo la
sciasse di nuovo. Giulia, a quelle parole, ci stette male. Davvero molto male. 
Perché? Non l'amava. E lo ripeteva a lei stessa, in continuazione. In fondo, voleva solo provare. Era questo il suo intento. Allora perché stava male? Non riusciva a spiegarselo. Forse, una spiegazione non c'era. Forse. Ma era inutile ipotizzare all'infinito. Altre domande. Altre domande senza risposte. Peggioravano solo la situazione.
Pensava al presente, alla sua risposta. E al suo sbaglio. Non doveva lasciarlo, quella volta. Oppure, ancor meglio, non doveva continuare quella frase, quella volta. Se non l'avesse fatto, forse, non gli avrebbe mai chiesto di essere un po' di più, e sarebbe continuata la loro così perfetta amicizia. Forse.
Quella volta.
Cominciavano a mancarle le certezze che aveva. Cominciò a ricordarsi di come stava bene prima, quando era una "bambina". Ormai anche lei era quasi diventata come le ragazzine di quella classe. Era cresciuta anche lei. Non come loro, forse. O forse sì. Anche loro erano delle bambine, l'unica cosa che cambiava era la loro vanità. Per il resto, erano uguali a Giulia, ormai
Passò il tempo, passò anche il suo tredicesimo compleanno.
Il tempo muta ogni cosa. Il tempo non mantiene la stessa intensità di qualsiasi tipo di emozione.
Di qualsiasi tipo di sentimento.
Il tempo può peggiorare le cose anche in un solo secondo.
Il tempo distrugge il "per sempre", ed anche il "mai". 
Un ricordo, con il tempo, se si scagliasse contro il cuore ancora altre mille volte, alla millesima non farà male come alla prima.
La loro amicizia sarebbe durata per sempre.
- Non l'amava. E non l'avrebbe mai amato.
False promesse. False sicurezze.
Solo illusioni.
  
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