*°One Love?°*

Dopo aver scritto Blackout ho avuto un’idea per una storia..spero vi piaccia e non deluda.

Questa storia sarà piena di amori intrecciati e tradimenti,se siete fan del genere…questa storia potrà piacervi.

Baci Arianna.

Introduzione.

Edward,Josh e Carter.

Tre ragazzi,diversi legati da una profonda amicizia sin dall’infanzia.

Un giorno come tanti una scommessa sconvolgerà la loro vita,perché avrà a che fare con una ragazza tutto pepe,piena di vita e determinata che darà del filo da torcere ai ragazzi.

Come andrà a finire?

Edward

Una voce femminile mi svegliò,riportandomi alla realtà bruscamente.

“Bellissimo svegliati..”

Aprii gli occhi incazzato alzandomi di colpo e incontrando gli occhi di Jessica,un’oca che mi scopavo a tempo perso.

“Jessica che cazzo ci fai qui?”dissi bruscamente.

“Ma come non ti ricordi di ieri sera?”mormorò languida.

“Veramente no..è stata una delle serate peggiori della mia vita”risposi sincero

“Scusa se mi concedo a te tutte le sere stronzo”sbraitò alzandosi e raccogliendo i suoi quattro stracci.

“Non tutte le sere”la corressi seguendola con lo sguardo mentre usciva.

Mi sdraiai di nuovo intendo a riaddormentarmi ma la sveglia suonò,con uno sbuffo mi alzai stiracchiandomi e infilandomi un paio di jeans e una semplice maglietta.

Scesi a far colazione salutando le mie sorelle,Rosalie e Alice con un cenno del capo,bevvi avidamente il caffè.

“La tua amichetta ha gracchiato tutta notte”esordii Rose intenta a leggere una rivista.

“Meglio così no?”Alice alzò gli occhi al cielo.

“Cazzo Edward,dovresti stare con una con almeno un quoziente intellettivo che raggiunge la media,e poi trovatene una stabile..come abbiamo fatto io e Rose”

Mi trattenni dal ridere come un’idiota.

“Le ragazze che mi faccio sono abbastanza intelligenti,sanno contare fino a dieci,e poi un ragazzo di 17 anni vuole divertirsi…non stare per tutta la vita con la stessa persona,non fa per me.”

“Te ne pentirai,poi sarà troppo tardi”scrollai le spalle indifferente salendo le scale e rifugiandomi nel bagno per sistemarmi i capelli,riuscii a dare una forma decente sorridendo.

Uscii di casa infilandomi gli occhiali per il troppo sole.

Salii sulla Lamborghini,giocando con il motore e partendo velocemente.

Come sempre sul cruscotto trovai i post it di mamma,con le solite stupide raccomandazioni che non seguivo.

Cazzo non ero un bambino,ma venivo trattato come tale,odiavo ceti sguardi di commiserazione o di ammonimento che la gente mi riservava quando mi riconosceva.

Parcheggiai in prima fila,e scorsi Josh e Carter sulle loro moto,li raggiunsi sorridendo strafottente come sempre.

“Edward ma quanto sei figo..dammi un bacino”Josh balzò giù dalla moto sorridendo malizioso.

Scossi la testa ridendo.

“So di essere figo..sono Edward Cullen,e il bacino te lo puoi scordare”Carter si accese una sigaretta inspirando il fumo,mentre Josh armeggiava con il suo piercing al labbro.

“Mi dovete 50 dollari,ieri mi sono scopato Jessica”comunicai tranquillo.

“Bastardo”sibilò Josh passandomi 100 dollari.

Intascai i soldi soddisfatto.

“Prossima scommessa?”chiese Carter prendendo lo zaino.

“Decideremo..ora è meglio se entriamo,non voglio beccarmi un’altra sospensione”annuii alle parole di Josh e insieme entrammo nella vecchia scuola gremita di gente,l’inizio dell’anno scolastico era un trauma per tutti. Al mio ingresso tutti si girarono,scrutandomi e  iniziando a mormorare le solite parole a bassa voce.

Odiavo l’ipocrisia di certa gente,intuendo il mio stato d’animo i miei amici iniziarono a parlare,cercando di deviare i miei pensieri,ma fu tutto inutile.

Raggiungemmo l’aula di scienze,mettendoci in fondo all’aula.

Il professore iniziò una lezione su educazione sessuale,mentre noi architettavamo qualche stronzata da fare durante la lezione.

“Bene ragazzi,non fate sesso,non fatelo sennò morirete o rimarrete incinta”si girò tirandosi su i vecchi pantaloni logori,che portava sempre.

Alcune ragazze sgranarono gli occhi,mentre io mi trattenevo dallo scoppiare a ridere.

“Bene,ora non abbiate vergogna prendete dei preservativi”prese uno scatolone sorridendo.

Scossi la testa incredulo,dalla stupidità di quell’uomo.

La lezione fortunatamente finì velocemente e sgusciai via seguito dai miei fedeli amici d’infanzia.

“Che testa di cazzo il prof Smith”Carter chiuse bruscamente l’armadietto.

“Ma davvero cazzo…ragazzi andiamo a pranzo?”

Annuirono depositando i libri negli armadietti.

Ci sedemmo vicino a Emmett Carter e Jasper Hale,i fidanzati delle mie adorabili sorelline.

“Tutto ok?”Alice baciò Jazz accomodandosi sulle sue gambe.

La maggior parte di noi assentì tranne Rose che rimase in silenzio scrutando inorridita le lasagne che aveva sul piatto.

“Hei Ross,sai che un mio amico nella zuppa ha trovato un topo”esclamò Emmett guadagnandosi parecchie occhiatacce.

Un’idea folle mi balenò in testa. Tirai una gomitata a Josh indicando con la testa Isabella verginella Swan,seduta a qualche tavolo di distanza.

Isabella,o meglio Bella era brutta,anzi inguardabile,i suoi capelli sembravano la pelliccia di un topo affogato,i suoi occhi erano coperti da orrendi occhiali spessi,moltissima acne copriva gran parte della sua faccia,era la tipica secchiona casa e chiesa.

Si vestiva con orrende camicette o maglioncini presi in supermercati di seconda categoria.

Si poteva definire off limits,chiunque avvicinasse una mostro come lei era costretto alla vergogna.

Accanto a lei sedeva sempre Emily,una ragazza davvero bella,ma silenziosa e chiusa.

“Cosa vuoi fare?”sussurrò

“Pensavo di divertirmi..”si sfregò le mani ghignando.

“Ci sto”feci per alzarmi con in mano le lasagne,ma Alice mi inchiodò con lo sguardo.

“Siediti”sibilò”Non fare il solito deficiente”

“Non abbiamo voglia di casini”aggiunse Rose abbracciata all’orso del suo ragazzo.

Annuii alzando gli occhi al cielo,la campanella suonò annunciando l’inizio di un’altra pallosissima lezione.

Avevo ed fisica,ma la professoressa non c’era quindi avevamo ora buca.

C’era chi parlava,chi ascoltava musica. L’unica che stava ancora studiando era cessa Swan.

Che patetica,probabilmente la sua vita è insulsa.

Storsi in naso inorridito quando alzò gli occhi sorridendomi timida.

“Cullen,sembra che cessa Swan voglia uscire con te”Newton rise appoggiandomi una mano sulla spalla.

“Che schifo”esclamai inorridito.

“Hai ragione amico”sorrisi

“Io non sono tuo amico Mike”alzò le mani in segno di resa.

“Si,certo Edward”si defilò come era arrivato.

La giornata trascorse lenta,decisi di saltare l’allenamento di football tanto ero il capitano,e non avevo bisogno di allenarmi.

Sfinito mi buttai a peso morto sul letto,massaggiandomi le tempie che pulsavano.

“Posso?”Alice si affacciò

“Mmh si”aprii gli occhi a fatica,si sedette sulla scrivania.

“Ho una scommessa da proporti”annunciò puntando i suoi occhi azzurri nei miei smeraldo.

“Quant’è la posta?”

“Alta…”si limitò a rispondere

“Perfetto,di cosa si tratta?”sorrise maliziosa.

“Lo scoprirai domani,sappi che riguarda Emily Owen”ricambiai il suo sorriso malizioso.

“Ci sto”

Spero vi piaccia come primo capitolo,come avete capito Edward ha accettato la scommessa..chissà cosa riguarderà?

Fatemi sapere,aggiornerò una volta a settimana se possibile poiché la storia è già scritta.

Quindi commentate in tante baci