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Autore: madoka94    02/08/2010    1 recensioni
Sasuke confessa di aver fatto uno sbaglio dedicando i suoi pensieri ai suoi migliori amici e al suo grande amore...la mia seconda fic con tanto di html questa volta hahahah!!!!
Genere: Romantico, Song-fic, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Sasuke Uchiha
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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 Eccomi qui.
 Seduto a fare niente su questo letto duro
 come un macigno.
 Ad aspettare chissà quale missione per
 conto di Orochimaru.
 A sopportare molti interventi per conto                                          
 della scienza.
 Adesso non  ce la faccio più a sopporta-
 re questa tortura quasi senza senso.
 Solo ora capisco che anche senza alcun
 rimorso ho fatto uno sbaglio.
 Lo sbaglio che cambiò la mia vita.
 Ho lasciato i miei migliori amici.
 Ma,sopprattutto,ho lasciato lei.

                                                                                                     Quante sere passate allo stesso bar con gli amici che adesso non vedo più.
                                                                                                    Il suo sguardo era luce negli occhi miei,la sua voce un suono dolcissimo.
                                                                                                     Quante volte ho pensato di dirglielo ,quante volte ho creduto di farcela.

Io ,Naruto e lei andavamo sempre
a mangiare all' Ichiraku.
In quei momenti ero sempre impassibile.
Non ridevo,non scherzavo,se parlavo era perchè
o prendevo in giro Naruto o parlavo delle nostre missioni.
Ma mai parlavo con lei.
A malapena guardavo i suoi capelli rosa lucenti che
qualche volta il vento ci soffiava contro per renderli
ancora più belli.
Qualche volta la guardavo negli occhi
e guardavo le sue rosee labbra quando
si muovevano per parlare.
Però restavo sempre impassibile.
Forse era perchè ero un pò timido.
A quei tempi non mi capivo neanche io.
 
                                                                                                             Il ricordo una lama nell 'anima,il dolore che brucia senza pietà,
                                                                                                             il suo nome vivrà per l 'eternità come un segno profondo indelebile.

Non mi scorderò mai il suo nome.
Il suo nome significa "fiore di cigliegio"
e come quel fiore lei era sempre elegante,
dolce e fiera.
Per quante volte ho cercato di parlarle
il mio orgoglio precedeva sempre i pensieri del mio cuore.
Un' altro mio difetto è stato sempre quello:
avere un grande orgoglio.
Tutte le volte che sono stato a parlare con lei
mi scattava un senso di allontanamento.
Capii in fretta,però,che lei provava qualcosa per me.
Lo capii dal modo in cui mi guardava,mi parlava,
dai gesti....l' avevo capita io ma lei non capiva me.

                                                                                                                   Non capiva che l 'amavo e ogni volta che non c'era io morivo,
                                                                                                                    quante notti ho pianto senza fare niente e mi nasocndevo
                                                                                                                    all 'ombra di un sorriso.
                                                                                                                   Non capiva che l 'amavo.
                                                                                                                             
Se non fosse stato per il mio stupido orgoglio
a quest' ora sarei li accanto a lei.
A parlarle,a scaldarla con il mio corpo,
ad accarezzare le sue guance di porcellana
asciugando le sue lacrime,a dirle che non l' avrei
lasciata mai più sola.
Ero ancora in tempo a dirle cosa provavo
quella sera,quando la lasciai su quella panchina.
Ma ero sicuro che non avrebbe
mai capito i miei sentimenti perchè
l' avevo sempre nascosto.
Sarebbe stato inutile dirle tutto,
così mi sono limitato ad un semplice "grazie".   

                                                                                                                              Ed ogni volta che non c' era io impazzivo,quante volte ho fatto                                       
                                                                                                                                                  finta inutilmente.......

Lei non capiva.....non capiva cosa provavo
anche se sono sempre stato distante da lei.
Non capiva che dovevo andarmene via
per compiere il mio scopo.
Non capiva anche se si preoccupava per me.
Anche se mi amava.
                                                                                   
                                                                                                                       Non capiva che l 'amavo......
                                                                                                                                               
Ma dovevo darle ragione.
Dovevo stare accanto a lei.
Dovevo restare con i miei amici.
Quella volta,lo ammetto, ero io il baka,
ero più baka di Naruto.
Anche se lo vorrei tanto,non è più possibile
tornare in dietro.
Ormai mi manca poco per raggiungere il mio scopo.
Invece è lontana la strada per tornare insieme a lei.
Ho fatto un errore.
Uno sbaglio.
Il mio sbaglio più grande.
Mi dispiace Naruto.
Mi dispiace.....Sakura.

                                                                               Non capiva che.....l ' amavo

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