Correndo, tra un albero e un altro, veloce come un fulmine per arrivare il prima possibile a casa. A Konoha, il suo Villaggio.
Non si pente di ciò che ha fatto, non si pente di averli lasciati in passato. Se potesse tornare indietro lo rifarebbe, troppo accecato dall'odio e dalla vendetta. Forse è troppo tardi, troppo tardi per tornare ma sapeva che avrebbero capito. C'era quasi, vedeva le mura del Villaggio sempre più vicine.
Infondo, i suoi compagni gli sono mancati. Naruto, sempre il solito altezzoso con il sogno di diventare Hokage. Sakura, la ragazza noiosa e rompiscatole che piangeva per lui, sempre. Non hanno mai perso la speranza di riportarlo a Konoha, ci credevano davvero. E ora, è proprio Sasuke a ritornare! Buffo, vero?
Il Team 7 è sempre stata la sua famiglia, ma nella sua testa c'era solo Itachi e la sua vendetta. Nient'altro doveva distrarlo.
Si chiedeva come sono diventati, ora. Avevano ormai 19 anni, non più dei bambini. Sicuramente sono diventati forti, molto più forti, ma anche Sasuke non è da meno.
Troppo concentrato ai suoi pensieri, Sasuke non si rese conto di trovarsi davanti la porta di Konoha. C'erano le guardie, come sempre e si avvicinò piano
Le guardie, riconoscendolo, si prepararono ad attaccare, aspettando un altro passo di Sasuke che non arrivò
« Non sono qui per attaccare, sono solo e vorrei parlare con l'Hokage »
Le tre guardie si scambiarono delle occhiate, non sapevano che fare
« Sembra stia dicendo la verità', uno di noi deve andare a chiamare Tsunade-sama »
« Vado io, ma state attenti »
Così uno di loro corse verso la Torre dell'Hokage, mentre gli altri tenevano d'occhio il nukenin
« Il nostro compagno sta' andando a chiamare l'Hokage » lo informò uno e Sasuke non si mosse, aspettando


Un uomo bussò alla porta dell'ufficio dell'Hokage e quando ebbe il permesso di entrare, si precipitò sulla scrivania
« Tsunade-sama, mi scusi il disturbo, fuori alle porte del Villaggio c'è una persona che la vuole vedere »
« E chi diamine è? » chiese la donna bionda scocciata
« E' Sasuke Uchiha, Tsunade-sama »
La donna non riuscì a crederci. Che diavolo ci faceva l'Uchiha davanti il Villaggio?

Ma quanto ci mette a venire qui?
Si chiese Sasuke, sbuffando.
In lontananza notò due persone avvicinarsi, sempre più, finché non si fermarono davanti alle porte
« Chi si rivede, da quanto tempo » disse con tono ironico la donna
« Davvero tanto »
« Che cosa vuoi, Sasuke? » andò subito al dunque, era proprio curiosa di sapere cosa lo spinse ad arrivare fino al suo Villaggio
« Voglio ricominciare, voglio tornare qui al Villaggio. »
Tornare al Villaggio?
Non se l'aspettava una cosa del genere da lui. Perchè?
« E perchè vorresti ricominciare? »
« Perchè so' di aver sbagliato a lasciare il Villaggio. Ero troppo accecato dall'odio. »
Ci fu un silenzio inquietante, si sentiva solo il vento
Cosa dovrei fare?
« Va bene, Sasuke. Potrai entrare nel Villaggio »
« La ringrazio » rispose Sasuke sorridendo appena
« Non esultare troppo. Entrerai nel Villaggio ma prima ti devo controllare, non voglio altri passi falsi »
« Controllarmi? Non si fida? E chi dovrebbe controllarmi? » chiese, un pò alterato
« Ovvio che non mi fido. Non ti preoccupare, sai benissimo chi ti controllerà »
La donna si voltò appena e in lontananza c'erano due persone: uno di loro con una tuta arancione e l'altra color rosso.
« Tsunade-sama! Ci ha chiamati? » chiese la ragazza dai capelli rosso sbiadito mentre correva
« Sì, voglio che controllate per tutto il tempo questa persona che vorrebbe ritornare qui »
I due ragazzi arrivarono e, per poco, non rischiarono l'infarto
« Sa-Sasuke?! » urlò Naruto puntandogli un dito contro
« Che sei tornato a fare! » urlò Sakura paonazza
Forse si sbagliava, non erano cambiati per niente. Naruto era solo più alto e Sakura.. Sakura era stupend..
Che cosa vai a pensare, Sasuke!
« Sono tornato perchè voglio ricominciare da capo »
Tutti e due si calmarono e Tsunade sorrise
« Bene, io ora devo andare. Buon lavoro a tutti » e la donna s'incamminò verso il suo Ufficio, lasciando Sasuke, Naruto e Sakura da soli
« Sakura.. Io ho fame » disse Naruto
Sakura sembrava persa nei suoi pensieri, cominciò a diventare rossa in viso e strinse i pugni.
« Che cosa c'entra adesso Naruto! Sei un'idiota! » e, come al solito, gli lanciò un pugno da far paura
« Vieni Sasuke, andiamo a portare questo scemo a mangiare » continuò la ragazza prendendo Naruto per il colletto della tuta e Sasuke non si fece ripetere due volte di seguirla.
« Agli ordini »