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Autore: MaCcO    03/08/2010    3 recensioni
Avete mai riflettuto sul perché Ginny ed Harry hanno chiamato proprio "Luna" la loro terzogenita? Io me lo sono spiegato attraverso questa piccola fic...Ginny ha avuto un incidente con la scopa e deve a Luna la vita così per ringraziarla...
Genere: Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Ginny Weasley, Harry Potter, Luna Lovegood
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Era un tiepido pomeriggio di primavera.

Harry Potter si stava dirigendo a piccoli passi verso il soggiorno.

Sorridendo, si fermò alla porta e guardò entusiasta i suoi due bambini.

James, tre anni di pura mascalzoneria, sfrecciava per la stanza, a bordo di una “baby per baby comet 60”. Urlava e si divincolava alla ricerca di un boccino invisibile.

Albus, invece, di appena un anno, giocava placidamente nella sua culla.

Eh si.

La sua Ginny gli aveva regalato due splendidi gioielli

A proposito di Ginny! Fra qualche minuto avrebbe giocato tra le Holiday Harpies.

Harry batté le mani per richiamare l’attenzione dei figli

-Ehy bambini, chi di voi vuole vedere la mamma in tv, adesso?-

James frenò bruscamente la sua scopa e Al, posò i suoi giochi.

Harry lo prese per un si.

Si avvicinò alla culla di Albus e se lo mise lentamente in braccio. James, invece, si divincolò dalla presa del padre e si diresse, da solo, verso la tv.

A tre anni e già si sentiva indipendente.

 

-E ora trasmetteremo in diretta tv la partita di Quidditch tra le Holyhead Harpies, capitanate da Ginevra Weasley, contro le Mercury Star capitanate da Alice Spinnet, a te la linea Lee-

-Grazie Holly- Harry riconobbe subito la voce di Lee Jordan -Come hai detto tu, si stanno per affrontare due delle più forti squadre del campionato femminile di Quidditch. Una cosa carina da sottolineare: entrambe le capitane hanno giocato nella squadra del Grifondoro, ad Hogwarts. E qui con me, c’è anche la simpaticissima Luna Lovegood, neo-naturalista-

-Ciao Lee, ciao a tutti!-

Harry rimase piacevolmente sorpreso: non sentiva Luna, dai tempi della Guerra.

-Luna sarà la mia aiuto-commentatrice, e nel dopo-partita vi parlerà anche un po’ del suo lavoro-

La partita iniziò.

Sotto l’abile commentatore Jordan e le belle parole di Luna, la parità sembrò bella il doppio.

E poi la sua Ginny sfrecciava abilmente tra le nemiche, con una grazia impressionante.

-Le Holyhead  conducono per 80 a 10-

-Quella è la mamma?-domandò tutt’ad un tratto James- E’ così brava!-

Harry gli accarezzò i capelli corvini

-La numero 10, la Weasley ha intercettato il boccino!-

-Forza amore…-diceva tra se e se Harry

Improvvisamente Ginny diede segni di squilibrio: incominciò a perdere quota, traballava sulla scopa e perse totalmente il boccino.

-Cosa succede alla numero 10?-domandava preoccupato Jordan- attenzione quella cade!-

Harry corse a mettere Albus nella culla.

Ginny stava effettivamente cadendo dalla scuola e non era uno bello spettacolo per un bambino di una anno vedere la propria madre schiantarsi al suolo!

-James-urlò Harry-Bada a tuo fratello e non muoverti-

E con un leggero Pop, si smaterializzò nell’ospedale dello stadio.

L’accettazione era completamente in bianco e gli si bruciarono per un attimo gli occhi.

-Mi scusi!- Harry corse verso un infermiere-Sono venuto per Ginevra Weasley…dove sta? Sono suo marito!-

-La giocatrice di Quidditch?-

-Proprio lei-

-Stanza 25 piano terra, ma perché…?-

 

Harry corse a perdifiato

Stanza 23….24….eccola!

Stanza 25

L’uomo spalancò la porta

Nella stanza c’erano tre persone: Ginny distesa a letto, un’infermiera e una donna bionda che gli dava le spalle.

-Scusi?-domandò l’infermiera guardandolo di sorpresa

Harry stava per risponderle quando Ginny lo interruppe.

-Non…non si preoccupi, è…è mio marito- disse la rossa, debolmente.

Harry si avvicinò al letto, non curandosi dell’infermiera né della bionda.

-Come stai amore?-domandò spaventato.

Qualcuno gli posò la mano sulla spalla.

-Harry non preoccuparti-

L’uomo si girò: davanti a lui c’era una donna dal viso pallido, e folti capelli color biondo sporco. E indossava una strana collana fatta di tappi di burrobirra: come non riconoscerla!

-Luna!-gridò Harry, abbracciando la donna.

-Non preoccuparti Harry…va tutto bene- lo tranquillizzò Luna.

-Sua moglie- intervenne l’infermiera- è solo…incinta-

Incinta?!

Harry si girò verso Ginny. Sorrideva e teneva entrambe la mani sul grembo.

-Ma...ma è stupendo!-Harry baciò la moglie-Da quanto?-

-Una…due settimane-rispose l’infermiera-E’ svenuta a causa di una malore dovuto alla gravidanza stessa-

Harry sorrise

L’infermiera dolcemente si avvicinò a Ginny- Se non foste stato per la sua amica lei, si sarebbe fatta molto male e avrebbe perso addirittura il bambino-

Harry si girò di scatto verso Luna.

-Oh non guardarmi così-fece lei- Tra amici ci si salva la vita-

L’infermiera guardò sospettosa Luna, come per dire “Strano che possa aver slavato la vita alla Weasley sta tizia…”, ma Harry conoscendo le stranezze dell’amica, le sorrise realmente riconoscente.

-Vuole…scoprire il sesso del feto?- domandò l’infermiera.

Ginny guardò Harry negli occhi.

Harry annuì col capo.

-Si, per cortesia- rispose la moglie.

L’infermiera prese la bacchetta e la puntò sul grembo di Ginny.

-Aperio sexum-

La bacchetta dell’infermiera si illuminò di bianco, poi lentamente si colorò di rosa.

-E’ un femminuccia!- annunciò allegra.

Harry strinse la mano di Ginny baciandola.

Finalmente una piccola Potter in famiglia!

-Come la vogliamo chimare?- domandò Harry, con gli occhi lucidi.

Ginny lo guardò sorridente.

-Lily…come tua madre. Con la speranza che cresca coraggiosa ed intelligente come lei-

Ad Harry scese una lacrima, Ginny spostò lo sguardo su di Luna

-Luna…come te, amica mia, senza la quale forse non sarei qui ad aspettarla- e si guardò il bacino-Con la speranza che cresca leale con gli amici,sempre-

-Lily Luna Potter- concluse Harry ormai in lacrime.

Luna, commossa anche lei, abbracciò i coniugi con tanto affetto

-Chissà i bambini come saranno felici all’idea di avere una sorellina!-

Harry  trasformò il sorriso in un ghigno di spavento

-I bambini!-urlò, portandosi le mani sui capelli-Li ho lasciati da soli a casa!-

 

SPAZIO AUTORE

Buon pomeriggio!

Questa piccola fan mi è venuta in mente sotto l’ombrellone, mentre riflettevo sul perché Ginny ed Harry hanno chiamato proprio Luna la loro terzogenita.

Ed ecco qui la risposta, con questa simpatica fic!

Luna ha salvato la vita di Ginny -lascio alla vostra immaginazione come- cosicché Ginny decide di ricompensarla chiamando sua figlia come l’amica! ^^

  
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