Sapore
di sangue
Ricordi quando lo hai baciato, Pansy?
Ricordi quando hai posato le tue dolci labbra sulle sue, mentre il suo respiro si faceva lento?
Ora senti il suo sapore di sangue, quello di Draco, lo stesso che hai sentito quel giorno.
Lo avevi stretto in un abbraccio pieno di emozioni contrastanti, un abbraccio che vive ancora oggi nelle tue notti.
E così vi siete lasciati, nel vostro ultimo, tenero, abbraccio di sangue.
Giudizio di vogue:
Grammatica: 10
Stile e lessico: 10
Aderenza al tema: 20
IC: 9 Originalità: 10
Giudizio personale: 4.5
Punti bonus: 0.5
Totale: 64/68.5
Ottima grammatica, ottimo lessico, ottimo stile. Mi dispiace per la scarsa originalità del giudizio, ma è così xD Spesso si ha l’erronea convinzione che sia più facile, dal punto di vista stilistico, scrivere una drabble. Invece, personalmente ritengo che non sia affatto una cosa semplice, perché bisogna saper dare scorrevolezza a un centinaio di parole, e non farle risultare sterili, soppesando ogni singolo termine. E tu sei decisamente riuscita a fare qualcosa di pregevole, da questo punto di vista. Perfetto anche l’inserimento dei due prompt, particolarmente per la significativa frase finale, che esprime con un’intensità quasi disarmante il senso di tutta la drabble, sfruttando sia ‘abbraccio’ che ‘sangue’. L’unico appunto che mi sento di farti è che Pansy mi è parsa fin troppo legata ad un’ideale di tenerezza nei confronti di Draco. Non metto in dubbio l’amore che provi per lui, ma è l’eccessiva dolcezza di quest’amore che, almeno mi è parso, poco coerente con il suo carattere. Ottima idea quella di figurarsi la reazione della Serpeverde ad un’ipotetica morte di Draco. Sinceramente, non avevo mail letto niente del genere, quindi il massimo punteggio per l’originalità ci sta tutto. Decisamente una bella drabble. I termini che hai usato in particolare, mi hanno davvero trasmesso la sensazione di un amore quasi devastante, un amore spezzato dalla morte di Draco, e l’immenso dolore della stessa Pansy. E riuscire a dare così tanto in così poche parole... beh, è encomiabile.