Autore: gemellina_93 (Finleyna 4 ever su EFP)
Titolo: Di fanfulla e dentifricio
Lettera, Numero e ciò che rappresentano: 9 Dentifricio; F Fanfulla.

Personaggi e Paring: Naruto Uzumaki; Hinata Hyuuga; NaruHina
Genere: Generale
Rating: Verde
Avvertimenti: AU; One-Shot
Introduzione: Una mattina come tante, anzi peggio di altre già pessime, può diventare l’inizio di una svolta importante, da orribile alla migliore della propria vita... Basta una persona speciale e una parola giusta al momento giusto. Capiterà anche ad Hinata?
Note dell'Autore: Quando ho letto ciò che significavano la lettera e il numero mi sarei voluta sparare, poi per fortuna mi è venuto in mente qualcosa… Ho riscritto questa storia una ventina di volte e non ero mai soddisfatta… questa mi piace abbastanza, anche se non è la mia preferita…

 

Di fanfulla e dentifricio...

 

-Sei una delusione! Tu non sei degna di far parte del clan Hyuuga!-

Quelle due frasi, dette con tono freddo colpirono peggio di una lama il cuore della giovane Hinata, sebbene fosse abituata all’indifferenza del padre e alle sue crude parole quella volta fu troppo... Non diede al padre nemmeno il tempo di finire la solita predica e uscì da quella casa così grande e allo stesso tempo così opprimente.

Combattendo contro il suo carattere la giovane ragazza si impose di non scoppiare a piangere davanti a quel padre così severo, ma una volta fuori non riuscì a trattenere le lacrime che iniziarono a scendere copiose.

Quel giorno era stato anche peggio del solito, l’aveva attaccata ancora prima che iniziassero a fare colazione, senza un motivo apparente, consapevole che non ne aveva bisogno...

All’improvviso si scontrò con qualcosa di morbido, sentendosi cadere, ma fu bloccata da due forti braccia abbronzate che la presero al volo. Capì fin da subito che si trattava di Naruto, il suo profumo, il suo calore erano inconfondibili...

-Hinata! Ciao! Cosa ci fai qui? Non dovresti essere a casa tua? È ancora ora di coolazione!- Sebbene Naruto non fosse il più intelligente capì subito che aveva toccato il tasto sbagliato vedendo il viso di quella ragazza che, da qualche tempo, gli era entrata nel cuore farsi triste e bagnato da lacrime salate.

-Ti va se ti offro la colazione? Qui vicino c’è un bar fantastico e stamattina non ho mangiato...- tentò di rimediare il giovane Uzumaki esibendosi in un enorme sorriso e facendo arrossire e quasi svenire la povera Hinata.

Naruto non le permise neppure di annuire che la trascinò per mano fino al solito bar gestito dall’ero-sannin, come al solito non fece caso a quello che gli stava intorno, o almeno finse di non farci caso, poiché sebbene l’amica avesse raggiunto ormai un colore umanamente immaginabile non la lasciò andare, beandosi di quel breve contatto.

-Allora dimmi... cosa è successo?- chiese Naruto alla ragazza una volta che si furono sistemati ed ebbero ordinato la colazione –voglio dire... come mai eri così sconvolta prima?- Nel frattempo Hinata non aveva alzato lo sguardo dalle sue mani, le gore arrossate e un mantra in testa “non svenire, non svenire, non svenire...”.

Sentire quella domanda pronunciata da quelle labbra e in quella situazione le provocò qualcosa, come un calore nel petto, qualcosa che le fece desiderare di parlarne, di confidarsi con quel ragazzo che era diventato tutto per lei, quel ragazzo che considerava come un modello da seguire e di cui si era innamorata follemente...

E lei seguì quel desiderio, aprendosi con lui, mettendo a nudo tutte le sua paure, le sue incertezze, i suoi sentimenti, balbettando, arrossendo, perfino piangendo, ma lo fece e una volta finito di parlare si sentì meglio, come liberata da un peso più grosso di lei, troppo gravoso per le sue gracili spalle...

Aveva appena finito di parlare quando arrivò il cameriere con le loro ordinazioni, cappuccio e brioche alla crema per lei e, insolitamente, una tazza di latte per lui.

-Sai Hinata- disse Naruto, il suo tono era pieno di dolcezza e di malcelata tenerezza -sono felice che tu ti sia confidata con me… Conosci la fanfulla?- aggiunse poi cambiando discorso -è una squadra di calcio di Lodi, all’inizio non la conosceva nessuno, non vinceva quasi mai, poi un giorno sono scesi in campo e hanno sbaragliato gli avversari; da allora quasi nessuna squadra è più riuscita a sconfiggerla… Tu sei come la fanfulla! Per ora sei incompleta, timida e riservata ma dentro di te c’è una bomba e quando sarà il momento esploderai facendo vedere a tutti quanto tu sia speciale e magnifica!-

Sentendo quelle parole Hinata non riuscì a trattenersi dall’alzare lo sguardo e scoppiò a ridere, fu più forte di lei ma Naruto aveva due enormi baffi di latte e alcune ciocche di capelli sporche di dentifricio… come si fa a sporcarsi i capelli di dentifricio???

Il ragazzo rimase basito poi, dopo un attimo scoppiò a ridere anch’esso, felice che, finalmente, la ragazza di cui era innamorato avesse iniziato ad aprirsi.

-È proprio di questo che sto parlando! Sono sicuro che presto tutto il mondo se ne accorgerà!-

-Grazie mille Naruto…- rispose Hinata poi, con uno slancio di coraggio insolito per lei, gli diede un bacio sulla guancia.

E Naruto sorrise. Sorrise perché finalmente Hinata aveva capito di essere speciale e nessuno l’avrebbe più fermata.

 

 

Gemellina_93 con Di fanfulla e dentifricio

 

ValeHina

 

Grammatica e stile: 6,5/10

Originalità: 5/10

IC: 6/10

Attinenza al tema: 10/10

Giudizio personale: 6/10

Totale: 33,5/50 punti

Dunque, ci sono alcuni errori di distrazione (colazione con due o ad esempio). Niente di grave.

La cosa che è più grave è che tendi a usare la virgola al posto di qualsiasi altro segno di interpunzione.

In questo modo lo stile – che è molto semplice e molto conciso – si complica, e il lettore va in confusione. Per concludere le frasi poi ti consiglio di usare il punto fermo, e non i puntini di sospensione. Non c’è mai un senso di pausa, altrimenti.

Ultima cosa: se usi ‘il più intelligente’, è d’obbligo il termine di paragone dopo (esempio: ‘il più intelligente di Konoha’).

Originalità: in tutta sincerità non mi è parsa particolarmente originale, come storia.

Hinata che viene sgridata dal padre, lei che scappa e incontra Naruto, l’amato che assume le vesti del consolatore premuroso.

Non dico che questo non sia dolce, anzi. Solo, è molto usato.

IC: Mmm, dunque. Partiamo da Hiashi.

Per quello che ricordo io, non mi sembra abbia mai sgridato apertamente Hinata. I commenti perfidi e sottointesi ci stanno, ma una sgridata così diretta…

Non è molto da lui.

Naruto è dolce. Fin troppo dolce. E poi dobbiamo ricordare che quell’essere con le ragazze si dimostra particolarmente insensibile (come non ricordare il primo incontro con Sakura nello Shippuden? ‘Ti sembro più donna ora?’ ‘No, non sei cambiata affatto!’ …ecco. ._.)

Hinata invece è abbastanza IC, a parte l’ultimo bacio alla fine. Non credo riuscirebbe a farlo, purtroppo. -.-

(una curiosità: perché Jiraiya ha un bar? O.o)

Attinenza al tema: ho apprezzato molto l’uso di entrambi i tuoi oggetti: il dentifricio, molto originalmente sparso sui capelli dell’Uzumaki (a me non è mai successo, in effetti o.o) e la Fanfulla, la squadra di calcio paragonata a Hinata.

Bellissimo paragone, tra l’altro. Brava. J

Giudizio personale: storia che ho trovato un po’ scarna in alcuni punti, ma che mi è piaciuta in altri.

Sono sicura che con un po’ di impegno e di esperienza migliorerai notevolmente.

Mokochan

Grammatica e stile: 6/10
Originalità: 6,5/10
IC: 7/10
Attinenza al tema: 9,5/10
Giudizio personale: 7/10

Totale: 36/50

Giudizio: Allora, partiamo subito: ci sono parecchie virgole mancanti, ti consiglio di rivedere la punteggiatura; ho notato un errore di battitura - hai scritto “Gore” al posto di “Gote”.

Naruto e Hinata mi sono sembrati un po’ OOC, soprattutto la reazione troppo dolce dell’Uzumaki: non ce lo vedo così smielato ._.

Hinata invece si salva un po’, anche se il bacio sul finale non mi pare proprio un gesto che riuscirebbe a compiere…

La trama. Allora. Vediamo la nostra povera Hinata sgridata ancora - come al solito, purtroppo - da Hiashi, che non la ritiene degna del Clan.

Incontra poi Naruto che, com’è solito fare, cerca subito di capire che succede per dare il suo aiuto. La invita a colazione, la fa sfogare… e le fa un discorso.

Le dice che anche lei è forte, che anche lei può fare quello che può.

Sotto la timidezza c’è sempre qualcos’altro.

Il dentifricio e Fanfulla sono stati usati molto bene. Su questo non ho nulla da dire (spesso anche a me finisce il dentifricio nei capelli ò.ò ehi, succede XD)

Ok, in poche parole: carina. Puoi fare di meglio, basta che t’impegni^_^

Totale di entrambi i giudizi: 69,5/100

 

Decisamente ho spettato tanto prima di pubblicarla, ma finalmente mi sono decisa... Ho deciso di non cambiare nulla, spero moltissimo che la storia vi piaccia!

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