Okay, premetto che questa storia mi è venuta in un momento di pazzia xD
P.s: ringrazio le tre persone che hanno recensito "E ti ricordi..?" :-*
Il vento sbuffava, annoiato.
Que que natora.
chiudi gli occhi e vai
Gli uccelli cinguettavano, allegri.
Il tuo cuore sa,
e tu capirai...
Il fiume scorreva impetuoso.
Fatti trasportare
come l'onda fa col mar...
Il cuore della giovane Shailou batteva all'impazzata, mentre ascoltava i suoi avi, appartenuti alla sua gente nel passato, raccontarle le loro storie. Se lo sentiva, questa volta ci sarebbe riuscita.
Il tuo cuore sa, e tu capirai.
Un rumore la distolse da quel magnifico canto, e aprì di scatto gli occhi azzurro cielo. -Chi c'è?- chiese con un sussurro.
Non le piaceva essere interrotta durante le sue chiacchierate con gli spiriti della natura. Si alzò dalla sua postazione, da sotto il salice piangente e si guardò intorno, i muscoli tesi e pronti nel caso di attacco.
Tese l'orecchio in ascolto. Ecco di nuovo quel rumore! Proveniva da dietro di lei. Rimase immobile, in attesa dell'assalto.
Bastò un secondo: appena il suo nemico partì all'attacco, Shailou si voltò veloce, afferrò per il braccio l'aggressore e lo sbatté a terra.
-Ahia! Accidenti Shay, sono solo io!-
Shailou guardò male il suo “cacciatore”, ovvero la sua migliore amica Dyani.
-Perchè non mi hai semplicemente chiamata, come ogni persona normale?- le chiese, tornando a sedersi sotto il salice, più seccata di prima.
-Stavo cercando di farti uno scherzo, ma a quanto pare è impossibile!- ribattè Dyani, sedendosi di fianco a lei -Cosa stavi facendo?- chiese poi, osservando di sottecchi l'amica che aveva chiuso gli occhi.
Shailou sospirò afflitta, e arrossì. La sua migliore amica le lanciò un'occhiata minacciosa -Dimmi che non è vero! Ti prego dimmi che non cercavi ancora di contattare i tuoi genitori!-
Lo sguardo colpevole della ragazza la fece andare su tutte le furie -Di nuovo! Shailou, sei impossibile!- Dyani sospirò, portandosi una mano al volto -Sono passati anni dalla loro morte. Non puoi vivere nel passato Shay- le disse dolcemente.
Shailou chiuse gli occhi, abbracciandosi le ginocchia -Non è così facile andare avanti..soprattutto se sai che tua madre è morta per causa tua- disse flebilmente, mentre calde lacrime le bagnavano il volto chiaro. -Se almeno avessi ereditato qualcosa da lei..e invece no. Sono una viso pallida- disse, calcando con disgusto le ultime due parole -Non ho i suoi capelli neri e setosi, e non ho neppure i suoi occhi neri.-
Dyani l'abbracciò -Shay, tu sei bellissima così. I tuoi occhi sono azzurri come il cielo che vediamo sopra di noi, il tuo viso sembra fatto di porcellana, e tutti qui sappiamo che tu più di tutti detesti i visi pallidi tra noi. E poi, i tuoi capelli castani hanno qualche ciocca nera come i suoi, o sbaglio?- la confortò, con un sorriso dolce.
Shailou chiuse gli occhi, singhiozzando. L'amica odiava vederla così, e succedeva spesso. Erano legate fin da piccole, avevano mosso i loro primi passi insieme, le loro prime parole furono rispettivamente “Shailou” e “Dyani”. Dire che erano legate era un eufemismo.
-Oggi torna Pocahontas- disse Dyani, cercando di cambiare discorso e di distrarre la sua migliore amica.
-Ah davvero?- chiese quest'ultima, asciugandosi le lacrime.
Dyani annuì -Ha inviato una lettera al padre. A quanto pare si porta dietro due visi pallidi, un certo John Rolfe, che intende sposare, e John Smith-
La castana spalancò gli occhi -Quel John Smith? Ma non era innamorata di lui, Pocah? E poi non era morto?- chiese, ormai incuriosita.
Dyani, lieta di aver distratto l'amica, s'immerse completamente nel discorso -A quanto pare il governatore Ratcliffe, una volta tornati a Londra, convinse il re che Smith fosse un traditore, e gli venne dato l'incarico di catturarlo. Pocah scrive nella lettera che, invece che consegnarlo al re, lo buttò nel fiume, e disse al re che John Smith era morto. Durante la sua permanenza a Londra, Pocahontas si è innamorata di Rolfe perchè credeva Smith morto, e, quando ha scoperto che era ancora vivo, si è ritrovata a dover scegliere. E ha preferito John Rolfe a John Smith- concluse soddisfatta.
Shailou tacque per qualche momento -E perchè mai Smith sta venendo qui?- chiese poi, giocherellando con un ciuffo di capelli con fare indifferente.
-Vuole rimanere a sorvegliare Pocahontas, le è molto legato, e poi a Londra non ha nulla.- rispose Dyani, con uno sbuffo.
-E potrei sapere di grazia come hai fatto a venire a conoscenza di tutto questo, se la lettera era indirizzata al capo tribù?- chiese l'amica con un ghigno.
La mora arrossì -Beh, mi trovavo casualmente nella sua tenda...-
-Casualmente?- la interruppe scettica.
Lei le lanciò un'occhiataccia -..ho visto la lettera e non ho resistito.-
-Certo che sei una ficcanaso Dyani- sghignazzò Shailou, tirandole un pugno amichevole sulla spalla.
-E tu sei un'asociale- la rimbeccò quella, facendole la linguaccia.
-Ehi!- cominciarono a lottare amichevolmente tra di loro, come due cuccioli, ridendo e scherzando.
Poi, un rumore sordo e lontano le fece fermare -Hai sentito?- sussurrò Shailou, togliendosi da sopra l'amica.
-Sì...se i corni suonano, significa solo una cosa...- si guardarono negli occhi -POCAHONTAS E' TORNATA!-