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Autore: CaRnIL93    05/08/2010    1 recensioni
Offret att bli significa in svedese ''sacrificio del divenire''ho scelto di mettere il titolo in questa lingua perchè è ''vicina'' all'ambiente che rappresento nella storia e s'intona soprattutto con un argomento che ho approfondito per semplice curiosità e interesse:la mitologia norrena.Spero che il racconto vi piaccia e sarei felice di sentire anche le vostre opinioni sui testi e naturalmente i vostri commenti!Grazie. CaRnIL93
Genere: Fantasy | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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C'è un posto nella zona fredda di Eurasia in cui storia e leggenda non sono più l'uno l'opposto dell'altro ma diventano una cosa sola e messa in pratica da uomini che nel loro essere uniscono la fantasia delle loro menti e la lama affilata della loro spada...

Mia sarà la voce che vi narrerà di questa terra dei fiordi con i suoi freddi,lunghi inverni che nemmeno il sole è in grado di sciogliere... Mio sarà il racconto di questo popolo del ferro,delle navi,dell'arte,della religione abitante dell'Antico Mondo,deciso a percorrerlo.

Chi a Oriente divenne parte di civiltà come i Goti incontrando Roma alla foce del Danubio e mettendo fine al suo Occidente per far spazio ai loro regni;
chi diede inizio a una guerra contro i Celti per avere tra le mani colei che ora chiamate Germania

chi fu vichingo:guerriero contro la Francia avendo così l'Irlanda e viaggiatore di mare arrivando al Nuovo Mondo.

Queste sono le orme di guerrieri temibili che mai perdonano ma anche di artisti che parlano di miti,leggende,poesia....

La loro,è una Fede moltiplicata per ogni uomo venuto al mondo alle porte dell'età di mezzo con cui i mortali giustificano la loro esistenza nel cercare una certezza,un punto di riferimento capace di togliere il dubbio e forse il timore di un'origine sconosciuta.

Chi è sapiente non parla né di cieli,né di terre,né di mari all'inizio dei tempi ma di un immenso vuoto oscuro,privo di forma e padre dei giganti primordiali,tra cui Ymir tenuto in vita dal calore del Sole e dalla luce della Luna per poi essere destinato al sacrificio per mio volere facendo nascere così l'intero universo mentre i giganti morirono in un diluvio di sangue perchè la stirpe umana potesse sorgere.

L'universo venne così creato,l'uomo vide montagne e lontani orizzonti...

udì l'urlo del tuono,i sussurri della pioggia....

toccò la terra e sentì sulla pelle l'acqua e la brezza avendo a disposizione una serie di indizi che lo portarono a comprendere cosa fosse la vita.

Nove mondi,nove popoli uniti dal sacro albero Yggdrasil la cui vita dipende da un flusso continuo di fiumi e sorgenti...

Come gli uomini fondarono una loro civiltà,

così la fondarono elfi di luce e d'ombra,nani,giganti sfuggiti alla morte mentre alcune divinità di cielo,sapienza e guerra,gli Aesir,lottarono contro altre legate a terra ricchezza e fecondità,i Vanir finchè non formarono una comunità mista;

I nove mondi vennero allora stabiliti....

al centro dell'universo gli uomini... a nord gli elfi della luce e gli Aesir questi ultimi creatori di Asgard la città divina,centro di ogni informazione e decisione sul destino dei mondi....

a sud le tre radici di Yggdrasil collegano gli elfi neri assieme ai nani,i giganti,una terra infuocata sede di distruttori di mondi e un Ade nordico riconosciuto come il regno di Hel una dei figli nati dal più scaltro e doppiogiochista tra i divini ora regina di infinite anime defunte....

a est una grande distesa di ghiaccio e di rigidi inverni...

e a ovest i Vanir.

Chi vi canta le gesta di chi lotta in nome della luce è colui che è principio di tutte le cose in quanto ne è il creatore ed ha imparato per primo ogni arte: ciò che ama è la discussione con esseri viventi altrettanto antichi e sapienti.

ciò che sa è conoscenza,magia e poesia in un tutto di ordine,di fato e che si identifica in un solo nome:Odino.

Molte sono le identità di cui prendo possesso...

a volte divengo un viandante per le vie di ogni terra mentre nascondo la vera divinità con un cappellaccio e un mantello scuro sulle spalle proteggendo i viaggiatori e chi parte in cerca di fortuna o avventura.

Altre volte decido il destino dei guerrieri distribuendo in battaglia la vittoria e la morte perchè

io stesso sono un guerriero.

Io mi manifesto nella guerra come nella letteratura ottenuta dall'idromele dei giganti che poi ho lasciato scorrere su Midgard,il mondo degli uomini per dare ai suoi abitanti il dono del canto.

Ma la mia conoscenza è ora legata alla tensione di un probabile cambiamento sempre più vicino perchè lo avverto in tutti gli elementi...

nella terra,la culla di chi sopravvive,nell'acqua fonte della vita,nella leggerezza dell'aria e nel calore del fuoco.

So che questa è l'alba di un nuovo tempo,qualcosa muterà l'universo e i nove mondi ne saranno coinvolti e verrà presto percepito per essere totalmente sentito dai sensi e dalla ragione ma ogni cosa ha un'origine che deve essere compresa perchè poi si possa combattere perciò i miei corvi Huginn,il pensiero e Muninn,la memoria voleranno per ogni posto per mostrare ai miei occhi e per far udire alle mie orecchie il nuovo inizio....

 

  
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