Prima di tutto, un ringraziamento speciale a Malika, la principessa del mio cuore. Se non fosse stato per lei, la storia si sarebbe conclusa soltanto nella mia mente e chissà, forse non avrei più aggiornato. Grazie, questo capitolo è tutto per te!
8.
And all I need
12
rintocchi. Scatty era
già fuori da un bel pezzo. Aveva controllato che
nessuno la spiasse dalle finestre del castello. Aveva provveduto
all’incantesimo di luce, che questa volta aveva funzionato a
meraviglia.
Sorridendo, la ragazza buttò anima e corpo
nell’estenuante allenamento
quotidiano.
-E
così,
vieni tutte le notti?-
La ragazza
sussultò. Conosceva la voce che le aveva parlato.
“Allora, non è così tonto
come sembra” pensò, ma non disse nulla.
“ Avevo ragione. Le mie percezioni non
erano sbagliate.”
-Rispondimi-
Scatàch
non
si mosse. Stava ferma immobile.
- Forse mi
sono sbagliato. Non vedo nulla. Forse non sei ancora arrivata.
Bè, aspetterò
fino a quando l’alba rischiarerà il campo.-
Aspettate.- sussurrò Scatty. –Aha!
Ti decidi a parlare! Dimmi, allora, che ci fai qui? Perché
non ti vedo? E, cosa
più importante, perché non ti ho ancora sbattuta
nelle segrete?- La ragazza
evoco dal nulla un bastone infuocato per nascondere la sua magia.
– Primo,
visto che mi avete osservata, saprete benissimo la risposta alla prima
domanda.
Per quanto riguarda la seconda, mi state vedendo benissimo, sia per via
del
vostro braciere che per il mio bastone. Terzo, non ne ho idea. Ma
immagino che
voi abbiate una soluzione all’ultimo quesito.-
- Ma che
risposte esaurienti? Bene, visto che ti vedo interessata, ti
spiegherò il
motivo per cui non ti ho ancora fatto arrestare. – Ebbene?-
- Vengo
considerato come il più grande combattente e guerriero che
questo mondo abbia
mai visto. La mia agilità, il mio coraggio e le mie prodezze
vengono ammirate e
lodate da tutti coloro che mi hanno visto duellare. Mio padre e i miei
maestri
mi sono stati di grande aiuto. – Intendete continuare
così per molto?
Preferisco marcire in prigione piuttosto che sopportarvi ancora.-
Presto sarai
accontentata. Il rogo va bene? O preferisci il boia? Comunque, non mi
hai
ancora ascoltato per intero. Come dicevo, vengono tessute lodi riguardo
a me
dovunque mi si conosca. Tutto ciò non mi interessa affatto.
– Un lungo fischio,
sicuramente opera di Scatàch, si sentì. Il
principe decise di ignorarla. – Io
sarò Re di Camelot. Dopo i continui attacchi che riceviamo
da anni, ritengo che
i miei servigi non siano abbastanza utili. Capisci dove voglio
arrivare? – Non
voglio togliervi il piacere di pronunciare per intero il vostro
sermone. –
Bene. Ti ho osservata. Non ho mai veduto tanta maestria
nell’utilizzare le
armi. Non ho mai pensato di riuscire a fare ciò che fai tu,
neanche nei miei
sogni più fantasiosi. Voglio che tu mi insegni a combattere.
–
- Ahahah!!-
Tutto ciò che uscì dalle bocca della ragazza fu
una sonora risata. – Volete
torturarmi col vostro scadente umorismo, prima di condurmi nelle
segrete?- Ho
bisogno di un aiuto. Non credo di essere bravo abbastanza da affrontare
le offensive
dei popoli vicini e uscirne sempre vincitore. Credo di aver avuto
parecchia
fortuna, soprattutto negli ultimi due anni. Ora, un potente stregone
sta piano
piano decimando la popolazione di Camelot. Ho paura. Aiutami.
– La ragazza
rifletté a lungo. – Perché?- Mi devi
insegnare a combattere come fai tu. Temo
per la mia gente. Se non lo farai, ti condurrò
immediatamente alle segrete,
racconterò tutto a mio padre e lui penserà alla
tua giusta condanna. – Questo è
barbaro. Se non mi fossi addentrata nel vostro campo, voi non mi
avreste mai
conosciuta. Sarei stata soltanto l’aiutante di Gaius.
– Il popolo corre seri
pericoli. Anche un Cavaliere di Camelot, uno tra i più
gloriosi, non è riuscito
a sfuggire al maleficio. – Voi sapete chi
c’è dietro?- No. Ho solo qualche
vago…sospetto.- Mmm. Sospetto…che voi sappiate
esattamente chi sta lanciando i
sortilegi. Per questo volete il mio aiuto. Credete che il nemico sia
troppo
potente per voi? Allora sapete benissimo con chi avete a che fare.
– Dopo un
attimo di esitazione, Artù si decise a parlare. Doveva
conquistare la fiducia
della ragazza. Artù sapeva che Scatty era dalla sua parte.
– Credo si tratti di
una vecchia conoscenza. Il suo nome è Morgause. Ha rapito la
mia sorellastra,
Morgana.- “Morgause! La nonna mi ha parlato molto di lei.
È una brava strega,
ma ha sete di vendetta. Sì, potrebbe esserci il suo zampino
dietro questa
storia. Ma l’altra ragazza…Morgana…ho
già sentito questo nome, ma non mi
ricordo niente di lei… è molto
strano…” Scatty si incamminò. Prese la
spada dal
terreno e fece per andarsene. – Aspetta!!! Fermati.
– La fanciulla si girò
lentamente. Sguainò la spada. – Avanti, mostratemi
ciò che sapete fare. In
guardia!-
Artù
le si
avventò contro. Tutta la sua ferocia fu intercalata nella
spada reale. Non si
era mai sforzato così tanto. I battiti cardiaci aumentavano.
Era completamente
perso nel combattimento. Scatty, dal canto suo, con un leggero
movimento
verticale dall’alto verso il basso, lo disarmò.
– Avremo molto su cui
lavorare.- disse, in tono per nulla sarcastico. – Ma
è già qualcosa. Il
coraggio non manca. Ci vediamo domani, a mezzanotte. Vestitevi come
meglio
credete.- Ci penserà il mio servo, mi ha già
preparato svariate volte.-
Un suono
sordo, una specie di colpo di tosse si udì. –
Sappiate che ho trattenuto a
fatica un’altra risata. Davvero volete informare Merlino del
fatto che vi
allenate di notte, che venite addestrato da una donna, e che la donna
che vi
insegna è quella che pochi giorni fa avete definito-
Scatàch fece una lunga pausa
- …Avete definito una stracciona?-
Merlino non saprà nulla da me. Custodirò bene il
segreto.- Come farete a non
insospettirlo per me resterà sempre un
mistero…Ma, dato che sono il vostro
nuovo mentore, vi proibisco di farvi aiutare da lui. Dovrete farvi
preparare
per la notte, quindi vi dovrete vestire come meglio credete, e infine
dovrete
rivestirvi per la notte, di modo che Merlino non sospetti di nulla.
Certo, se
volete venire all’allenamento in camicia da notte, non
farò obiezioni.
Vestitevi come meglio credete.-
- Forse ti
è
sfuggito un piccolo particolare. Io sarò re. Non prendo
ordini dalla protetta
del medico. – Allora sbattetemi nelle segrete. Non intendo
fare la maestrina a
chi vuole fare di testa sua. Io accetto di buon grado di addestrarvi,
ma voi
dovete fare come dico. Chiaro?- Artù stette zitto per
qualche minuto, poi parlò
nuovamente. – Chiaro. – Allora, a domani, a
mezzanotte. Vestitevi come meglio
credete. Solo una pretesa: come volete, certo, ma con
dignità, vi prego.- E
dopo quest’ultimo sberleffo, la ragazza se ne
tornò nelle sue stanze.
* * * * * * * *
* *
Quella
notte, a Scatty erano successe molte cose importanti. Ma la ragazza
aveva in
testa un solo pensiero, anzi, un solo nome: Morgana.
“Morgana,
Morgana, Morgana. Più lo ripeto e più mi convinco
di aver già sentito questo
nome. Di sicuro ne ho sentito parlare qui a Camelot, so che il re ha
sguinzagliato alcuni dei suoi migliori cavalieri per ritrovarla. Ma
credo di
aver sentito da qualche altra parte questo nome. Morgana…
Devo chiedere a
Merlino. Lui saprà di sicuro illuminarmi.”
Entrata
nell’alloggio dell’archiatra, sentì
subito i respiri calmi e profondi del
ragazzo. Ma la
ragazza aveva
assolutamente bisogno di parlargli di Morgana, di sentire la sua
storia. Si
sentiva inspiegabilmente legata e attratta dalla ragazza di cui
conosceva il
nome e poco altro. Ma, parlando con Merlino, avrebbe dovuto anche
raccontargli
dell’allenamento e quindi di Artù, e non sapeva se
farlo. Merlino era un
insopportabile chiacchierone. Scatàch aveva paura che
facesse un passo falso
con il principe. Se Artù voleva che fosse un segreto,
sarebbe stato un segreto.
Ma poi, la ragazza si disse che Merlino aveva tenuto nascoste per
più di due
anni le sue doti al principe, e che quindi non c’era da
preoccuparsi. Scatty
entrò nella piccola camera del mago. Egli era addormentato
profondamente. –
Merlino…?- sussurrò la ragazza, un po’
in colpa per doverlo svegliare. –
Merlin… Merlino?- Mmf? Che? Vai a dormire, rossa.
– Merlino, dobbiamo parlare è
importante. – Cossuccedd??- È
successa una cosa
importantissima e stranissima.- si fermò e aggiunse: - Chi
è Morgana?-
MORGANA?? È qui, per caso??- Nono, non è
qui. Ma siediti, ti devo raccontare tutto dall’inizio.-
Scatàch
narrò gli avvenimenti della serata. Merlino, un
po’assonnato, ascoltò con
attenzione. Quando la ragazza finì il racconto, Merlino era
completamente
sveglio e rifletteva intensamente. Dopo qualche minuto, il mago dovette
trattenere una sonora risata. – È strano il modo
in cui si è comportato l’Asino
quest’oggi. Non pensavo sarebbe mai arrivato a tanto. Si
è sempre creduto
imbattibile. È strano, molto strano.- Morgause deve essere
terribile. La nonna
mi ha parlato molto di lei, ma me ne ha sempre parlato bene.
È molto
vendicativa, ma non capisco perché ce l’ha tanto
con Uther e il suo regno.
Perché ha rapito Morgana, comunque? E chi è?
Artù ci tiene molto a lei…
Morgause la tiene forse come ostaggio?-
-No Scatty,
non è così. Morgana non è stata
rapita. C’è in giro questa voce, e a loro due
fa comodo il fatto che tutta Camelot creda ancora che lei sia buona.-
Vuoi dire
che la figliastra del re è…- È una
strega, innanzi tutto. Si è resa conto dei
suoi poteri solo un anno e mezzo fa, circa. Per lo più si
manifestano con delle
visioni che le appaiono in sonno. L’anno scorso si
è alleata con Morgause per
distruggere il regno.- Ma ciò non è
successo…c’è il tuo zampino dietro
questa
storia?- Sì. Morgana era una mia grande amica. Ma dovevo
scegliere tra lei e il
regno.- Gli occhi del mago brillarono. – L’ho
avvelenata. L’ho dovuto fare.
Morgause evidentemente non voleva perdere una compagna preziosa. Ha
interrotto
il maleficio su Camelot e l’ha portata via, presumibilmente
per guarirla. Credo
ci sia riuscita, comunque. Morgana era
già morente, ma Morgause è una strega capace e
potente. No, è impossibile che
Morgana sia morta.-
-Grazie
Merlino. Ora conosco la storia. Credi che siano loro le responsabili?-
Ne sono
praticamente certo. È il loro modus operandi, questo.-
Grazie ancora.
Buonanotte, Falchetto. – Buonanotte, Scatty.-
*
* * * * * * * * *
Uh,
ho
aggiornato! Merito tuo Malika, non so come ringraziarti!
Allora,
ti
ha sorpresa l'idea di Artù? Io pensavo che fosse
scontata...ma forse è solo
perchè conosco la storia per intero xD Sono contenta che ti
sia piaciuta così
tanto, hai pure messo la mia storia tra la preferite, ma grazie!!
Bè,
che
altro dire? Ringrazio come al solito tutti i lettori silenziosi, e
spero che la
nuova "grafica" sia più gradita ^_^ si legge meglio
così, vero?
Allora...alla
prossima!