Ma Edward fu più veloce di un proiettile.
La colpì alle spalle, al margine degli alberi, e con un ultimo e semplice passo la danza terminò.
La bocca di Edward le passò sul collo, leggiadra come una carezza. Il chiasso stridulo dell'impresa di Seth copriva ogni altro rumore, perciò non c'era altro suono a sottolineare la violenza di quell'immagine. Sembrava quasi la stesse baciando.
Eppure, il groviglio di capelli infuocati non era più attaccato al resto del corpo. Le onde inquiete d'arancio caddero a terra e rimbalzarono una volta, prima di rotolare verso gli alberi.

La morte di Victoria avrebbe dovuto far sentire dentro di me un forte sollievo, trasmettermi calma e sopratutto gratitudine verso Edward.. invece dentro di me sentivo, percepivo che qualcosa non andava..

Feci dei passi quasi improvvisi e istintivi mentre Edward e Seth sistemavano i corpi e accesero il fuoco mentre e non si accorsero della mia improvvisa lontananza mentre osservavano rapiti le lingue di fuoco.

Commincia a correre verso la battaglia avevo un brutto presentimento ..per Jacob.

Mentre correvo senti che ancora la battaglia per gli altri non era conclusa e mi fermai solo quando i miei ochi videro una scena che mi fermò i battiti del cuore.

Jacob, versione lupo, attaccato da un vampiro mentre tentava di proteggere Leah.

Un braccio dalla presa violenta mi prese per la mano e bloccò il mio tentativo di gettarmi verso Jacob.

Guardai. Era Edward.

Non collegavo più con il cervello, lui era li e mi bloccava la mano??

Lo guardai con l'odio più profondo che riusci a trasmettere con lo sguardo mentre due lacrime mi rigarono il viso :"Lasciami. Ora." urlai

Lui mi guardò con i suoi occhi dorati deluso e stupito della mia reazione.

Mi voltai e vidi Jacob a te e gli altri sul vampiro per finirlo.

Ma Jake, improvvisamente, si ritrasformò in umano davanti a tutti e urlo con tutto il fiato che aveva in gola per il dolore. Fu un urlo che bloccò il mio respiro.

Mi precipitai, inciampando, correndo veloce. Non mi importava di nulla. Della possibilità di un vampiro che spuntasse e mi uccidesse, dei Cullen immobili intorno che mi fissavano impietriti di Edward che rimase bloccato dove gli avevo urlato.

Arrivai gettandomi a terra verso Jacob disperata, piangendo presi il suo volto e lui mi guardò sofferente.

Mi tolsi la giacca e lo copri un pò nascondendo il suo corpo e la sua nudità.

Non volevo che nessuno lo guardasse, non volevo che sentisse freddo circondato da vampiro, non volevo che nessuno lo toccasse ora.

Lo abbraccia mentre sussurrava :"Bella" ..

In quel attimo, rividi le nostre giornate in garage, le nostre chiacchere, gite in moto, le nostre risate, il nostro bacio, il suo sorriso.. il suo effetto su di me..

Ora lo sapevo.. Non riuscivo a vivere senza il mio sole personale.

Quel legame con Jacob era indistruttibile e io non potevo farne a meno.

Si avvicinarono gli altri lupi e Sam mi tocco la spalla con gentilezza dicendomi :"Bella dobbiamo portarlo da Bill.. vedrai guarirà presto".

Annudi a Sam senza guardarlo perchè stavo fissando Jake che alzo una mano e mi accarezzò la guancia dicendomi :"Non piangere.."

"Aspettami tra poco vengo con te" gli dissi sorridendogli mentre gli altri lo sollevarono di peso per trasportarlo da Bill.

Mi alzai e lentamente mi voltai verso la famiglia Cullen che ora mi fissava in attesa sopratutto Edward in angoscia.

" Grazie per avermi protetta.. grazie a tutti" dissi commossa.

"E' stato un piacere Bella" rispose gentilmente Jasper.

"Bella..stanno arrivando i Volturi" spiego Alice avanzando verso di me.

"Cosa dobbiamo fare?" domandai confusa e con un pò di paura.

"Tu nulla. Noi gli aspetteremo e gli spiegeremo quello che è successo senza nomimare il branco. Loro non devono sapere della nostra collaborazione. Tu, Bella, se lo desideri è meglio se vai via

di qui. CI chiederanno di te, ma gli diremo che ti sei nascosta perchè qui era troppo pericoloso per te" mi rispose Carlisle.

"Si voglio andare da Jacob" sussurrai guardando prima Alice poi Edward pe vedere la reazione dei due Cullen a cui tenevo di più.

Alice mi guardava tranquilla, un' espressione abbastanza serena forse se l'aspettava e mi fece un mezzo sorriso come per farmi capire che lei mi comprendeva.

Mentre mi voltai verso Edward vidi tutto quello che temevo di vedere : delusione, rabbia, amarezza e angoscia.

"Edward.." inizia a dire ma lui mi interruppe avvicinandosi a me cominciando lui a parlare :" Lo avevo capito un pò sai? Da quando ho visto il bacio tra te e Jacob nella sua mente. Non ti ho detto nulla perchè dentro di me speravo cambiassi idea. Invece nulla. Mi sono illuso che mi amassi come prima. Ma da quando ti ho lasciata il tuo amore verso di me è cambiato, diminuito e con le mie ossessioni, scomparso. Non devi sentirti in colpa, soffrire per me. Tu ora, per una volta, devi fare quello che senti per te stessa."

"Grazie Edward.. non merito la tua comprensione, ne il Vostro affetto" dissi rivolta verso i Cullen guardandoli uno alla volta.

Poi continuai :"Però io adesso so quello voglio davvero, anche se la mia scelta comporta dei rischi perchè non so quanto durerà, non sarà di certo eterna, non diventerò immortale e perfetta, non farò parte della vostra bellissima famiglia. Terrò dentro di me sempre una parte di voi, vi voglio bene. Di te Edward rimarrà sempre una parte del mio cuore sei stato il mio primo amore, grazie a te ho imparato ad amare, ti rigrazio." gli dissi osservandolo intensamente.

Lui mi cinse in un abbraccio e evitò il mio sguardo allontanandosi in silenzio.

Salutai tutti i Cullen, come un arrivederci non un addio. La nostra amicizia sarebbe rimasta ma ora dovevo occuparmi del mio sole.

Emmett, mi prese in braccio e mi porto velocemente a casa di Bill mentre Edward rimase a fissarci freddo senza vederci davvero.

Mi dispiaceva immensamente per lui ma ora Jake stava male , aveva bisogno di me.

Arrivati a casa Black, Emmett mi sorrise e se ne andò mentre io mi precipitavo dentro casa.

Al mio arrivo si girarono tutti e vidi sorrisi di Emily, Embry, Paul e Jared nei miei confronti mentre Bill soffferente mi strinse la mano e io non potei fare a meno di abbracciarlo ricominciando a piangere.

"Bella ti sta aspettando " mi sussurrò all'orecchio mentre io tremante di singhiozzi mi diressi verso la camera di Jake.

Lo trovai steso, abbandonato sul suo letto, sofferente coperto di sudore.

Quella immagine fu una fitta al cuore ma mi avvicinai in silenzio non si era accorto del mio arrivo. Era con gli occhi chiusi mentre emmetteva piccoli gemiti di dolore se si muoveva.

Mi avvicinai al suo viso e non resistetti a sfiorare con un leggerissimo bacio le sue labbra. Apri dolcemente gli occhi e vide le mie lacrime e tentò di scacchiarle via con la mano.

Era bollente e trattenni la su mano sul mio viso stringendola.

Sospirai. presi un pò di coraggio e gli sussurrai mentre mi fissava preoccupato dalla mia espressione :"Jake mi dispiace tanto, è colpa mia se stai male.. Ma ora sono stanca e sopratutto ho capito tutto. Sono stanca di vederti star male per causa mia, voglio troppo in tuo bene e la tua sofferenza mi uccide..." gli dissi fissandolo intensamente e mi bloccai emozionata dal suo sguardo.

Poi abbassai gli occhi, arrossi e continuai :" Sopratutto Jake, ho capito Finalmente cosa voglio davvero. E sei tu.

Quando ho visto che ti attaccavano ti giuro mi sono sentita morire ho avuto l'istinto di precipitarmi li, fare qualcosa non so volevo aiutarti. Non solo perchè sei mio amico.

Ho capito che senza di te non voglio, non posso e non riesco a stare. Non voglio mai più rinunciare al Mio Sole Personale perchè ne ho troppo bisogno.. ne sono troppo innamorata" confessai torturandomi le mani senza guardarlo negli occhi mi fermai in attesa di una sua risposta.

Silenzio.

Dopo attimi che mi sembravano un eternità, aferrò il mio mento con un dito e lo fece sollevare.

Alzai gli occhi verso di lui e vidi i suoi occhi neri luccicanti che mi fissavano estasiati e finalmente felici come non li avevo mai visti.

"Oh Bella " sussurrò dolcemente :" Non sai quante volte ho immaginato che mi dicevi quello che hai appena detto. Ti Amo .." rispose sorridendo con uno dei suoi sorrisi speciali.

Mi avvicinai al suo viso e ci baciamo come prima della battaglia nella raduna. Azi questa volta ancora meglio perchè finalmente ci amavamo senza nasconderlo.

ci guardammo sorridenti e gli tenni la mano per molto tempo anche se per noi il tempo volava senza che c'è ne rendessimo conto.

Carslie venne a visitarlo e io non lo lascia solo neanche un secondo anzi tormentai Carslie sulla salute di Jacob e prima di uscire dopo la visita mi disse :" Bella te lo dico per la millesima volta

si riprenderò presto con la morfina che gli ho dato non sentirà dolore e riposerà vedrai" concluse con un sorriso e se ne andò lasciandoci soli.

Gli altri aspettarono fuori tutto il tempo e io con Jacob mi accocolai su una sedia e gli tenni la mano fino a che i sedativi non fecero efetto e crollò in un sonno profondo.

Non lo lasciai neanche un secondo tutta la notte veglia su di lui.

Con i raggi del sole la mattina dopo osservai il suo bellissimo viso illuminato dalla luce del sole, che lo rappresentava in pieno perchè colorava il suo viso di una luce perfetta.

Non avrei mai pù rinunciato al mio sole. Riscaldava il mio cuore e la mia vita.

E cosi fece per sempre.