Ti guardo ancora, silenziosa, in disparte, come sono sempre stata. T’imploro, ti chiamo, ti chiedo di tornare da me, in un urlo muto, le mie parole ti scivolano addosso, non mi ascolti, te ne vai.

L’unica cosa che desidero è averti accanto, ma a te sembra non importare, io sembro non esistere per te.

E soffro, Draco, il mio animo si riempie di tristezza, senza riuscire a capire cosa vuoi tu da me, perché mi torturi a questo modo, perché mi distruggi così?

Non riesco a far finta di nulla, non sono come te. Non posso evitare di emozionarmi quando per caso t’incrocio per i corridoi, non posso evitare di pensare a tutti quei momenti passati assieme. Eppure tu sei freddo, distaccato, come una lastra di ghiaccio, insormontabile e doloroso.

E’ quel tuo orgoglio che te lo impedisce? E’ la paura di ciò che potrebbero pensare di te se ti vedessero con una come me, con una Grifondoro. Che cosa potrebbe dire tuo padre? Cosa direbbero i tuoi amici? La tua reputazione verrebbe irrimediabilmente rovinata, sporcata da qualche paradisiaco attimo passato con una sciocca come me.

Eppure d’altro canto la mia situazione non è diversa. Mio fratello mi ripudierebbe, tenterebbe quantomeno di ucciderti, mentre i miei genitori mi prenderebbero per matta. Cosa succede alla nostra bambina? La nostra bambina è cresciuta, solo che sta frequentando ambienti sbagliati… E già mi immagino le vostre facce, tetre come ad un funerale, solo perché io mi sono innamorata. E poi Harry. Crederebbe sicuramente che sono sotto la Maledizione Imperius, perché la povera e piccola Ginny non riesce a scegliere da sola fra il bene e il male. Se non vi ricordate già cascai in una trappola simile, con Tom. Ed ancora questa volta Harry ti accuserebbe, amore mio, di avermi voluto solo usare, ti sfiderebbe a duello con l’intenzione di ucciderti.

Ma forse è vero che mi vuoi solo usare. Forse per te quegli attimi interminabili non contano niente. Non mi amerai mai, è di questo che non mi voglio rendere conto. Che per te sono e sarò sempre un giocattolo da portarsi a letto qualche volta, non più non meno di una qualsiasi altra ragazza in questa scuola.

Ma perché, Draco, perché mi fai questo? Perché non riesci ad amarmi come ti amo io? Perché ti allontani sempre e non mi sorridi mai, perché hai scelto proprio me come vittima di questo terribile incubo?

Sei freddo, cinico, arrogante. E’ questa tua maschera che mostri al mondo, mentre ciò che nascondi lo tieni solo per te, o forse lo nascondi persino a te stesso. Ho provato a sbirciare dietro questa maschera, ho provato a scavalcare questo muro d’indifferenza costruito con rovi e massi aguzzi, ma mi son sempre tagliata, son sempre caduta senza riuscire ad arrivare dall’altra parte, mai che tu mi abbia permesso di scoprire chi sei. Hai paura che qualcuno ti possa far del male in questo modo, è il tuo modo di difenderti.

E così non ti resta che far del male agli altri con i tuoi artigli, con le uniche armi che tu abbia a tua disposizione.

Dio, se fa male. Sapere di amare, riuscire a sentirsi libera per quei pochi istanti con te, l’unica cosa che io abbia realmente desiderato, eppure vedersi sbattere così violentemente questa porta in faccia. Sapendo che oltre la soglia vi è il paradiso.

Eppur non mi capiscono, eppur credono ancora di avere a che fare con quella piccola e stupida ragazzina che è Ginny Weasley. Non si rendono conto che la bambina è cresciuta, che ora prova sentimenti veri, forse mal riposti ma non posso farci nulla, e che mai più tornerà a posare il suo sguardo adorante su Harry Potter. Tutti lo adorano, tutti lo venerano. Il Prescelto, come vien chiamato dalla Gazzetta, il Prescelto, colui che ci salverà da Voi-Sapete-Chi.

Stupidaggini. Quando osservo Harry Potter vedo solo un ragazzo troppo sicuro di sé, che pretende di poter salvare sempre il mondo, impicciandosi in fatti che assolutamente non lo riguardano, senza riuscire a rendersi conto che proprio quel mondo che lui pretende di salvare non gira attorno a sé. Il mondo gira anche senza Harry Potter.

Ma per Ginevra Weasley il mondo non gira senza Draco Malfoy.

E tu non lo capisci.

Ed il mio animo vien dilaniato dal dolore.