Magic or Blood
-Si
si arriviamo!-rispose Harry, battendo sul tempo Ron.
Mancava
una manciata di minuti alla partenza e i due grifondoro finalmente avevano
raggiunto l’amica nello scompartimento.
Ma
ancora una persona, un ragazzo, doveva prendere posto sul treno. Quando riuscì
a salire vide che tutti gli scompartimenti erano già occupati ad eccezione di
un posto libero in quello dei tre grifondoro. Matthew Barton, nuovo studente
del settimo anno, biondo con gli occhi azzurri, aprì la porta dello
scompartimento e, presentandosi, chiese se poteva occupare il posto libero.
-Salve
il mio nome è Matthew Barton. Sono un nuovo studente del vostro anno. Voi siete
Harry Potter, Ronald Weasley e Hermione Granger, giusto?-
-Si,
siamo noi. Vuoi sederti? Il posto è libero-rispose Harry.
-Grazie.
Questa era l’unica possibilità di fare il viaggio a sedere fino a Hogwarts-
-Infatti.
È per questo motivo che bisognerebbe imparare ad essere puntuali, vero
ragazzi?-intervenne Hermione.
-Devi
proprio ricordarcelo ogni secondo?!-le rispose il rosso.
-Si
Ron! Finchè non sarai puntuale come un orologio svizzero?-
-Come
un orologio?! Hermione tu sei pazza!-
-No
sei tu che non sei informato sul mondo babbano-
-Finitela! Non
vedete che c’è un ospite?-intervenne Harry.
-Si Harry hai
ragione. Tu sei Matthew se ho capito bene? Da dove vieni?-disse la riccia,
rivolgendosi al nuovo arrivato.
-Si hai capito
bene. Io sono originario di Wellington-le rispose lui.
-Wellington?!
Dove vive la famiglia reale dei vampiri Fitzgerald?-
-Si proprio lì.
Ma non ho mai avuto l’occasione di incontrarli-disse, abbassando lo sguardo in
modo colpevole.
-Beh si è saputo
che tre anni fa sono stati uccisi i due coniugi in un attentato nella loro
residenza estiva a Dartmouth, quindi è molto difficile che tu abbia avuto
l’occasione di vederli. Non apparivano mai in pubblico tranne che ai galà
serali in compagnia dei nobili inglesi-
-Come fai ad
essere così informata?-
-Leggo molto e i
giornali sono pieni di queste informazioni su ogni genere di azioni compiute
dai purosangue-
Nel mentre il
treno aveva lasciato il centro abitato nei dintorni di Londra ed ora percorreva
le campagne inglesi ad alta velocità.
Passate le tre
del pomeriggio, i tre grifondoro e Matthew ricevettero la visita del loro
“amato” compagno d’anno Draco Malfoy, seguito dalla sua banda.
-Guardate qui il
bambino che è sopravvissuto ha trovato un nuovo compagno di giochi!-disse, con
il suo solito tono strafottente osservando Matthew.
-Ah la
mezzosangue riccioluta si è stufata di pel di carota e dello sfregiato e ora
cerca di puntare in alto con il nuovo!!-continuò Pansy Parkinson, prendendo in
giro la giovane grifondoro.
-Aspetta un
attimo ma tu nuovo non sei abituato a frequentare gente con sangue più puro? Ad
esempio i galà tra nobili?-chiese Malfoy, rivolto verso Barton.
-Ti stai
sbagliando. Forse mi confondi con un’altra persona che conosci-
-Ti assicuro che
Malfoy non sbaglia mai!! Se dico di conoscerti è perché è vero!-
-Senti bel
furetto vedi di sloggiare se non vuoi ritrovarti di nuovo con una bella
pelliccia bianca al posto della pelle!-intervenne Ron.
-Oh che paura!!
Weasley che tira fuori gli artigli! Meglio che ce ne andiamo prima che combini
qualche disastro e faccia saltare in aria il treno con quella sua bacchetta
usata!-concluse Malfoy ridendo e uscendo dallo scompartimento.
Nel frattempo il
treno aveva incominciato a rallentare e in lontananza si potevano già scorgere
le luci di Hogsmeade e del castello.
-Ragazzi è ora
di indossare le tuniche perché siamo quasi arrivati-disse Hermione.
-Magari se
chiudi gli occhi e vai un attimo fuori possiamo farlo-intervenne Ron.
-Facciamo così
prima uscite voi poi io. Sono più veloce e ci metterò un attimo-
-Va bene-
Detto questo
Hermione chiuse le tende e si cambiò indossando la divisa scolastica. Dopodichè
uscì, lasciando il posto ai ragazzi.
Quando tutti
ebbero indossato le loro divise era già arrivato il momento di scendere dal
treno. Come al solito Harry e Ron si fiondarono giù dal treno senza aspettare
nessuno per andare a salutare Hagrid.
Rimasta sola,
Hermione si avvicinò al vagone dei bauli dove tentò di tirare giù il suo.
Matthew, vedendola in difficoltà, decise di aiutarla.
-Lascia ci penso
io!-le disse, sfiorandole accidentalmente le mani.
A quel contatto
le guance della ragazza divamparono e, imbarazzata annuì soltanto.
Nello stesso
istante Malfoy vide la scena toccante e per un attimo provò una gran voglia di
correre e portare via Hermione dalla vista di quell’essere. Sapeva chi era ma
non era ancora arrivato il momento di usare quell’informazione a suo favore.
Questa storia mi è venuta in
mente in un momento in cui non avevo nient’altro di meglio da fare e
modestamente mi piace molto! xD Rosalie mi sta facendo da beta con la parte
tecnica della storia.
Speriamo che la storia sia di
vostro gradimento!! Vi invitiamo gentilmente a lasciare qualche commento.
Grazie.
Hermione_Rosalie