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Autore: Elelovett    07/08/2010    1 recensioni
Che succederebbe se due fan accanite di Sweeney Todd riuscissero magicamente ad entrare nella storia prima del suo compimento? E se una delle due fosse innamorata di Adolfo Pirelli e lo salvasse dal rasoio di Sweeney? Leggete per scoprire. Sì, ho scritto una fic in cui il protagonista è Pirelli, ma ormai sapete la mia passione per i personaggi secondari. E non preoccupatevi: c'è anche Sweeney. So che Pirelli non è il classico "eroe romantico" però volevo fare questo tentativo, quindi ho messo OOC perché forse l'ho fatto risultare meno antipatico di quel che è...Anche se non credo: dopotutto una persona cambia quando è innamorata, no? E non scandalizzatevi se qualche volta viene definito "bello", dopotutto è descritto dal punto di vista della ragazza che ne è innamorata. xD Insomma, sappiatemi dire che ne pensate, vedrete che man mano che va avanti la storia diventerà interessante.
Genere: Drammatico, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Adolfo Pirelli, Mrs Lovett, Nuovo personaggio, Sweeney Todd, Tobias Ragg
Note: OOC, What if? | Avvertimenti: nessuno
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- Questa storia fa parte della serie 'Sweeney Todd, cosa sarebbe successo se...'
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Pirelli cominciava veramente a fare progressi ed era quasi pronto a mostrarsi di nuovo in pubblico. Ma cosa avrebbe fatto? Sweeney se ne sarebbe accorto, avrebbe tentato di nuovo di ucciderlo. E non poteva certo tacere e lasciare quell’assassino in libertà…

- Conosco bene il messo Bamford- disse un giorno Pirelli- mi basterebbe parlare con lui e Benjamin Barker sarebbe di nuovo in prigione a vita. Perché non lo denunciamo? Ora sono abbastanza in forze per andare all’Old Bailey! Sono stanco di sentire che Sweeney Todd si ingannerà da solo. Devo agire!

Emily, seduta accanto a lui, gli strinse la mano esclamando:

- Resisti ancora un po’! Ti ricordo che il giudice Turpin e il messo non sono brave persone…Anche se tutta Londra li stima!

- Non m’interessa se hanno fatto del male al signor Barker! Lui ora è un criminale e il suo odio non giustifica questi!- ribatté Pirelli indicando i lividi sul suo volto.

- Ma il giudice gli ha rubato la vita ingiustamente! Ha sua figlia, e ha ridotto sua moglie a…- Emily si interruppe realizzando che Lucy non era morta, ma si aggirava per Londra come una mendicante.

- Non me lo sarei mai immaginato…Il giudice Turpin e il messo sembrano persone così piene di integrità e serietà…- sospirò Pirelli.

La ragazza ribatté:

- Sembrano, avete detto bene. Io non consegnerei Sweeney Todd nelle loro mani. Anche se quell’uomo merita di essere punito…

In quel momento entrò Claudia, che era andata al mercato. Era rossa in volto e aveva uno strano sguardo. Emily capì che qualcosa non quadrava. Le chiese:

- Cosa è successo?

- Niente- rispose Claudia- assolutamente niente. Per fortuna…Al mercato ho visto Sweeney, Toby e Mrs. Lovett.

- Che cosa?!- scattò Pirelli.

Emily chiese:

- Ti hanno riconosciuta?

- No. Spero di no.- rispose l’altra sistemando gli acquisti sul bancone.

Pirelli trasse un sospiro di sollievo.

La mattina dopo Claudia riuscì per fare spese ed Emily e Pirelli rimasero soli in casa. La ragazza stava cercando di prendere una spezia su un ripiano molto alto della dispensa, ma fu colta da un dolore allo stomaco e si accasciò a terra con un gemito. Pirelli corse ad aiutarla.

- Che cosa avete? Vi sentite male?

Emily si rimise in piedi. Rispose aggrappandosi a lui:

- No, sto bene…Passerà. È da qualche giorno che ho mal di stomaco e non mi sento molto bene…Ma non è grave. Dura solo qualche minuto e per il resto della giornata sto bene.

- Credete che non sia nulla di grave? Cosa potrebbe essere?- chiese Pirelli facendola sedere su una poltrona.

La ragazza indugiò prima di rispondere.

- Io- disse infine- credo di sapere cosa sia…O meglio, io ho una certa idea. Anche se non credo proprio sia possibile…Ma non si può mai dire!

Lui la incoraggiò:

- Spiegatevi meglio!

Emily sorrise e si sistemò nella poltrona, ma non proseguì. Disse solo:

- Non ha importanza, ve lo dirò quando ne sarò sicura.

- Io invece devo dirvi una cosa…- cominciò Pirelli.

Lei lo guardò incuriosita e l’uomo si inginocchiò per guardarla negli occhi. Proseguì:

- Vi ho già detto che vi appartengo anima e corpo. Be’, ora voglio che Londra, che tutto il mondo lo sappia. Aspetterò che sia finita questa storia, non c’è dubbio, ma spero tanto che alla fine vogliate diventare mia moglie.

Gli occhi di Emily si illuminarono di gioia. Lui terminò il discorso:

- Mi sposerete, Emily?

- Certo che sì, e me lo domandate?- esclamò la ragazza baciandolo.

Pirelli l’abbracciò e mormorò:

- È la cosa più bella che mi sia stata mai detta!

Si guardarono negli occhi, estranei a tutto quello che li circondava. All’improvviso la porta del negozio si aprì facendo tintinnare i campanelli e si richiuse subito. Pirelli, che dalla sua posizione riusciva a vedere la soglia, s’irrigidì tutt’a un tratto e si alzò in piedi di scatto.

- Che cosa ci fai qui?!- disse con un tono improvvisamente collerico e autoritario che pareva contenere un’inclinazione di accento italiano.

Emily si voltò per vedere contro chi stava inveendo. E con sua somma sorpresa vide Toby. Pirelli avanzava già verso di lui minaccioso, ed Emily si chiese ancora perché l’uomo odiasse tanto quel bambino anche quando non era più il suo aiutante.

- Allora è vero, siete vivo!- esclamò il ragazzo con un misto di sorpresa, gioia e timore.

Emily fermò Pirelli prima che potesse fare qualcosa al bambino, e si rivolse a lui:

- Toby, cosa ci fai qui?

- Io lo sapevo- la ignorò il bambino- che voi eravate vivo, nascosto da qualche parte. Che non eravate sparito. Sapevo che il signor Todd è un uomo malvagio, è lui che vi ha ridotto così!

Alludeva alla cicatrice e ai lividi sulla testa di Pirelli. L’uomo parlava improvvisamente con accento italiano, com’era abituato a fare sul palco:

- Ora lavori per lui?

- Sì, signore, cioè, no…Io lavoro per la signora Lovett! È stata molto gentile con me! Ma sembra non accorgersi che si sta fidando di una persona malvagia…Proprio per questo sono venuto qui, per salvarvi da lui! Non tradirei mai la signora Lovett, ma tradisco volentieri quel mostro!- rispose Toby.

- Salvarci?- chiese Emily preoccupata.

Il bambino sembrava molto spaventato. Disse:

- Lui sa che siete qui. E oggi verrà a uccidervi. Io dovevo avvertirvi, non potevo lasciarvi morire! Ora che lo sa, non si fermerà.

Pirelli ed Emily si guardarono preoccupati. Lui chiese:

- Ne sei sicuro? Come l’ha saputo?

- È stata quella ragazza- rispose Toby spostando lo sguardo ansioso da Emily a Pirelli- la signorina Raven. L’abbiamo incontrata al mercato, ieri, e ci ha detto tutto. Non rientrerà a casa oggi, ed il signor Todd verrà qui ad uccidervi. Così ha detto lui.

Emily era diventata improvvisamente pallida. Stava per scoppiare a piangere.

- No…Claudia non lo farebbe mai! NON PUÒ AVERLO FATTO!- esclamò.

Pirelli la abbracciò. Ad Emily affiorarono alla mente tutti i particolari che aveva ignorato…Claudia che non vedeva l’ora di incontrare Sweeney, che lo applaudiva, che gli voleva chiedere un autografo…Aveva ceduto al suo fascino, alla fine.

- Grazie, Toby- disse la ragazza- senza di te saremmo morti.

Abbracciò il bambino e gli offrì una caramella. Persino Pirelli, anche se piuttosto freddamente, gli carezzò la testa. Solo allora Emily notò che teneva in mano qualcosa.

- Che cos’è?- chiese indicando il foglio bianco che Toby stringeva nervosamente in mano.

Il bambino arrossì. Rispose:

- Il signor Todd ha detto che devo consegnarla al giudice Turpin. Solo nelle sue mani, ha detto. All’Old Bailey. È lì che sono diretto. Mi sono fermato da voi sulla strada, per avvertirvi, ma non dovrei essere qui.

Pirelli tentò di afferrargli il foglio esclamando:

- E tu obbedisci ai suoi ordini? Dammela! Potrebbe essere importante!

Emily lo fermò. Conosceva il contenuto di quella lettera.

- Non è pericolosa- spiegò- non ci riguarda. È proprio quello che ingannerà Sweeney.

- Voi come fate a saperlo?- chiese Pirelli.

- Non c’è tempo- tagliò corto Emily- Toby, fa’ come ti ha detto il signor Todd. E grazie ancora.

Il bambino sorrise, poi dette un’occhiata incerta al suo vecchio padrone e uscì. Emily corse in camera presa dal panico. Mise un vestito pulito e consigliò a Pirelli di fare lo stesso.

- Ce ne andiamo!- disse.

L’uomo replicò:

- Volete lasciare la vostra casa?

- Non possiamo affrontare Sweeney Todd da soli!- esclamò Emily.

Pirelli indossò il vestito che aveva il giorno in cui era stato picchiato, ormai puliti, e vi buttò sopra un cappotto nuovo. Prima di uscire, Emily dette un’ultima occhiata a quella che era stata la sua casa per quasi un mese. Le venne una fitta al cuore, ma aveva Pirelli al suo fianco, lui era la sua casa.

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Tantantan! Colpo di scena, il voltafaccia di Claudia! XD

Ma adesso passiamo alle recensioni...

Per Euridice Volturi: Non credo che Claudia conquisterà Sweeney, lui è troppo accecato dalla vendetta...Ma di certo ha capito che fascino ha su di lei e ha saputo sfruttarlo!

Per Tecla_Leben: Eh, questo è un Pirelli un po' diverso da quello che conosciamo... ù___ù La mia intenzione era proprio quella di farlo apparire almeno tenero...Ma Sweeney è tutta un'altra cosa! Come vedi la trama si infittisce, ora comincia la parte più interessante.

  
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