Introduzione:
Abbiamo tutti
sentito parlare di un gruppo di ragazzi che si innamorò di
Miki alle medie, ma vi siete mai chiesti chi fossero? Durante
il concerto di Yuu, Satoshi, e Kei incontriamo alcuni vecchi amici di
Miki, Meiko e Ginta. Quali segreti sanno loro su Miki
che tutti gli altri, compresi i suoi migliori amici, non conoscono?
E
chi è il ragazzo misterioso, che Miki ha amato prima ancora
di innamorarsi di Ginta? E prima di Yuu? qual è il legame
tra questo ragazzo e l'attuale fidanzata di Yuu?
After the concert
Finito di
suonare, uno scroscio di applausi si riversò sulla band che
aveva appena smesso di suonare, Yuu Matsuura, Miwa Satoshi, e l'amico
di Miky, Kei Tsuchiya, si inchinarono soddisfatti della loro
performance.
Suzu
Sakuma uscì da dietro il palco con un mazzo di rose e si
portò al centro del palco, vicino a Yuu;
in
quel preciso momento, Yuu si chinò per ricevere i fiori, ma
la modella li spostò velocemente di lato, alzò la
testa e si alzò in punta dei piedi baciando il biondo sulle
labbra.
Il biondino rimase immobile e
sgranò gli occhi, non si aspettava questa mossa da Suzu,
dato che lui stesso le aveva raccontato di Miki e di quanto tenesse a
lei.
Koishikawa
Miki e Meiko Akizuki, due studentesse della stessa scuola superiore,
erano dietro le quinte, scioccate e allibite per il bacio che Suzu ha
dato al fidanzato di Miki.
Cadde il silenzio in sala. Tutti fissarono la scena in stato di shock,
confusi e senza parole.
Miki non potè fare a meno di cadere in un profondo stato
catatonico, visto che la modella non osò spostarsi
minimamente, rimanendo, in piedi, vicino al suo Yuu.
Seduto tra il pubblico c'era Ginta seduto accanto a Arimi Suzuki e suo
cugino, Rokutanda Tsutomu,; tutti e tre fissavano con occhi stupiti e
pieni di rabbia l'ex ragazzo di Arimi.
Miki,
una volta ripresasi dallo shock, fissò Yuu e Suzu, dai suoi
occhi cominciarono a traboccare le lacrime; stava per girarsi ed andar
via, quando sentì una voce familiare gridare:
"Ragazzi, vi dispiacerebbe trovare un altro luogo? Non è
buona educazione baciarsi su un palco e soprattutto davanti a
così tante persone! "
All'udire quelle parole Miki e Meiko sbirciarono da dietro le tende e videro un ragazzo biondo, della loro loro età, con occhiali da lettura sottili, in piedi davanti al palco. La sua frangetta gli copriva la fronte e la parte superiore degli occhi azzurri; aveva le mani infilate nelle tasche laterali dei jeans e indossava una camicia rossa a maniche lunghe che fuoriusciva dai pantaloni.
Mery tornò a sedersi al suo posto, lasciando Miki dietro le quinte a sbollire il suo attacco di rabbia isterica.
Suzu fece un passo indietro e fissò il ragazzo che aveva appena interrotto il suo momento romantico, con l'uomo dei suoi sogni. Stava per dirgli qualcosa ma in quello stesso momento altri quattro ragazzi si avvicinarono a lui.
Due
dei ragazzi avevano capelli castani ed uno di loro indossava un paio di
occhiali da sole, l'altro aveva degli occhi verdi di un color smeraldo
intenso e trasportavano, insieme, una piccola scala portatile, che
posero ai piedi del palco davanti alla prima fila, esattamente in mezzo
alle sedie allineate dell'auditorium.
Entrambi indossavano gli stessi jeans blu e una camicia nera, l'unica
differenza era che il ragazzo con gli occhiali da sole aveva le maniche
arrotolate e il ragazzo dagli occhi verdi le aveva lunghe.
Qualche passo indietro rispetto a loro, c'erano gli altri altri due ragazzi, uno aveva i capelli neri e dei bellissimi occhi azzurri e l'altro era biondo con gli occhi verdi; entrambi trasportavano una valigia enorme. Il ragazzo dai capelli d'ebano indossava una maglietta bianca aderente con una giacca blu elettrico e sotto di essa dei jeans blu scuro, il suo amico biondo invece aveva dei jeans azzurro chiaro, una camicia bianca abbottonata a maniche lunghe, girate fino a metà gomito, fuori dai pantaloni.
Poggiarono
il baule a terra e s' incamminarono per raggiungere i due
ragazzi bruni, sorpassandoli e salendo sul palco, mentre i
due bruni, con impazienza, appoggiarono la scala contro il palco.
Subito dopo, uno dei due salì i gradini e si mise a scrutare
la folla.
Gli altri ragazzi guardarono il loro amico e la folla davanti a loro.
Mentre osservava il pubblico, il ragazzo con gli occhiali da sole
gridò al biondo con gli occhiali:
"Sei morto, Yamato. Hai detto che la nostra modella è qui,
in questo edificio ma.. non la vedo proprio da nessuna parte!".
"Lei è qui, Arashi," rispose Yamato, posizionando meglio sul
naso gli occhiali, mentre cercava tra il pubblico con i suoi occhi
azzurri.
"Oggi
è la festa Toryo High School, e io l'ho vista entrare
proprio in questo edificio".
Scuotendo
la testa in direzione del bruno disse
"Arashi, non devi saltare a conclusioni affrettate. E' sicuramente qui!
Ma sicuramente non dice nulla perchè non sa che stiamo
parlando di lei."
"Keisuke,
puoi farmi un favore?" domando Arashi.
L'altro ragazzo annui con la testa e in men che non si
dica, riecheggiò per tutto l'auditorium un'unica parola,
urlata con foga: "Silenzio!"
Suzu
saltò con un balzo a fianco di Yuu, si strinse al suo
braccio e chiese al ragazzo di nome Yamato:
"Stai parlando di me?"
Tutti
e cinque i ragzzi di sesso maschile si girarono verso Suzu solo per
guardarla e non dissero nulla, così la ragazza
continuò:
"Hai detto che sei alla ricerca di un modella ed io sono UNA MODELLA
famosa "
Il ragazzo dai capelli biondi e dagli occhi verdi sorrise e disse con
tono di scusa
"Gomen (Scusa),
piccola, ma stiamo cercando una modella molto diversa, una ragazza che
fa il liceo, non le scuole medie."
I suoi occhi verdi brillarono maliziosamente, e aggiunse con tono
disinvolto:
"Non parlare di LEI, è molto più kawaii (carina) di
te."
Doveva averlo detto un po' troppo forte, perché ogni adulto e ogni studente in sala restarono senzia fiato a fissare Suzu. Doveva essere stata la prima volta nella storia che qualcuno aveva detto che c'era una ragazza più sveglia e kawaii di una famosa e giovane modella, ma soprattutto che quella ragazza, la modella misteriosa, andava proprio in quella scuola.
"Shingo, non intendeva essere sgarbato, riformulando il suo pensiero nel modo più semplice, posso dire che Suzu Sakama è un'altra modella, ma non c'entra nulla con la ragazza che stiamo cercando, tutto qui" disse il ragazzo dai capelli castani con gli occhi blu, dopodichè aprì una piccola valigetta e tirò fuori un computer portatile; successivamente, una volta aperto e acceso, lo posò su un tavolino a destra sul palco, agitò la mano, facendo cenno di avvicinarsi ad alcune persone ferme all'ingresso dell'auditorium. Un gruppo di adulti s' incamminò così verso il palco, percorrendo la lunga navata centrale con delle borse in mano. Una volta sul palco appoggiarono le borse sulla destra.
Shingo
scosse la testa e domandò con impeto: "Non ti riferisci alla
ragazza in terza fila, Ryu?"
Ryu Tetsuya
guardò, sorridendo felice, nel posto
indicatogli dall'amico e rispose con tono sicuro:
"La nostra giovane modella è prima e la sua migliore amica
è la seconda"
Suzu, Yuu e
Satoshi fissarono i ragazzi al centro del palco, e li videro fare un
cenno del capo in accordo.
Yuu era sul punto di domandare a cosa si riferissero, quando Miki
balzò fuori dalle quinte e corse verso il centro della
scena
"Anaki!
(grande fratello)" Gridò
allegramente mentre corse verso il biondo con gli occhiali.
Abbracciò
Yamato con forza, respirando il profumo della sua giacca.
In
quell'attimo furono tutti gli altri a rimanere basiti, per lo shock
dell'abbraccio tra Miki e Yamato.
Yamato, mentre stringeva a sè Miki, disse all'amico:
"Vedi, ti ho detto che era qui, malfidente!"
Miki
lo liberò e sorridendo, saluto gli altri quattro amici con
un cenno della mano, e poi piegò
la testa delicatamente verso il basso, in segno di rispetto.
Yamato domandò a Miki "Perché non sei venuta
quando stavamo parlando di te?" e fece
cenno, a due degli adulti che avevano portato prima
le borse, di portare sul palcoscenico una delle enormi borse che
avevano posato sulla destra del palco.
Miki
portò la mano dietro alla testa, tirando fuori la lingua e
dicendo in tono scherzoso e infantile:
«Non è colpa mia, tu non ha nemmeno menzionato il
mio nome, ma continuavi a ripetere la parola modella".
Si
voltò e guardò i quattro ragazzi e gli
adulti che finivano di sistemare il palco.
Shingo
sorrise, si avvicinò a Miki e la
sollevò in aria, come se fosse una bambina, mentre lei lo
supplicava di metterla giù, e disse scherzosamente:
"Tu dovresti saperlo che stavamo parlando di te. Chi altro potrebbe
parlare di una modella speciale come te? " Miki
lo fissò e Yamato chiese a Shingo di metterla giù.
Tutti risero,
quando Miki agitò scherzosamente i pugni contro il torace di
Shingo, per averla sollevata;
Yuu fissò il felice incontro e
pensò «Miki era una modella? Strano, non ho mai
sentito niente del genere nè dalla Akizuki, da Suou,
nè da chiunque altro».
Era
quasi sconvolto per aver scoperto delle informazioni su Miki
da altre persone, persone di cui ignorava l'esistenza.
Miki notò subito dopo, che Yuu e Suzu la fissavano come se
fossero in attesa di una spiegazione.
I suoi occhi, color cioccolato, spiarono Kei e vide che anche
lui la stava fissando.
Fece cenno a tutti di avvicinarsi
in modo che potesse fare le varie presentazioni.
"Anaki",
chiamò Miki, quando Yamato si girò verso di lei,
sorrise e disse:
"Voglio presentarvi alcune persone."
"Minna
(amici), questo è Tsuchiya Kei-kun,
lavoriamo insieme in gelateria," disse Miki, indicando un bel ragazzo,
poi fece due passi verso Yuu e Suzu.
"Loro sono, Suzu Sakuma-chan, una famosa modella, ma ovviamente sapete
già chi è, Miwa Satoshi, suo cugino e lui
è Yuu Matsuura ..."
"Il
fidanzato di Suzu-chan?" domandò Yamato.
Scioccato da quello che disse,
Miki negò in fretta ma Yamato sottolineò
"Se non stanno insime, allora, perché pochi minuti fa si
stavano baciando? E soprattutto davanti a tutta questa gente?"
In risposta ci fu silenzio, soltanto Yamato si rese conto
di aver detto qualcosa di sbagliato, così si
scusò velocemente.
Miki scosse la testa e aggiunse "E ' il mio fratellastro."
Poi sorrise e proseguì con le presentazioni degli ultimi
arrivati.
"Questo è Yugasa Ryu-chan, il suo papà
è un regista famoso e la sua mamma è una premiata
attrice e cantante. Quei due" disse indicando "Sono Keisuke
Lee-kun e Kou Arashi-kun, sono cugini , ma si comportano più
come fratelli, le loro mamme sono sorelle e lavorano insieme in un
ristorante, i loro padri sono due vigili del fuoco e anch'essi lavorano
insieme. Higaisha Shingo-san è il figlio di una dolcissima
signora, che possiede la più grande azienda di cancelleria
per scuole e uffici di tutto il Giappone. E lui, invece, è
Anaki, Orihara Yamato, il figlio di due stilisti che lavorano per una
nota casa di abbigliamento."
Dopo aver introdotto tutti gli uni agli altri, uno sguardo
triste apparve sul suo viso, come se stesse ricordando
qualcosa del suo passato.
Senza neanche guardarla, tutti e cinque i ragazzi, in qualche modo,
intuirono il motivo per il quale si fosse rattristata. Keisuke
fissò Kei-kun e Yuu, e notò l'espressione sul
viso di entrambi, sembravano preoccupati per la tristezza che
traspariva dagli occhi della ragazza accanto a lui.
"Coraggio, piccola, so che ti manca, demo (ma) non
è del tutto scomparso, sai?", disse con la testa rivolta
verso il pubblico in sala.
Miki
lo guardò, si scosse e si voltò verso il giovane,
mentre lui con un sorriso aggiunse ironicamente:
"Io riuscivo a capire se eri triste per qualcosa senza nemmeno
guardarti in faccia.E a quanto pare ci riesco ancora."
Mosse gli occhi verso Miki e aggiunse "Abbiamo tutti potuto
farlo, Miki."
Miki
rimase lì,ferma, mentre Yamato si
avvicinò al borsone e cominciò a rovistare tra il
contenuto, mentre gli adulti finivano di collocare alcuni strumenti,
sul pavimento accanto alla tastiera, batteria e alle chitarre; poi
portarono una sedia girevole accanto a Yamato,
il quale tirò fuori dalla valigia alcuni
vestiti e spinse delicatamente Miki nel backstage.
"Matte
Chotto, Anaki! (Aspetta un minuto, grande
fratello!) Anni Nani? (Che
cosa stai facendo?) Demo (ma).."
chiese Miki, mentre cercava di fermarsi.
"Son
passati tre anni da quando ci siamo visti l'ultima volta, Miki. E poi
ho un regalo per te," disse Yamato allegramente;
poi si rivolse verso Ryu e continuò
"E scommetto che Ryu sta morendo dalla voglia di scattare altre foto di
gruppo, non è vero Ryu?"
"Hai
(sì),"
Ryu rispose dal suo posto, di fronte al laptop, dopo
che Yamato e Miki scomparirono dietro le quinte;
il bruno dagli occhi blu iniziò a digitare i tasti sul pc e
tirò un sospirò di sollievo.
"Sono
contento di vedere che non è cambiata."
Yuu
sfilò il braccio dalla morsa di Suzu e chiese: "Chi siete
voi? E come fai a conoscere Miki?"
Puntò il suo sguardo sui quattro
ragazzi e sul punto delle tende, dove Yamato e Miki erano appena
scomparsi.
"E.. Un'altra cosa, perché Miki continua a chiamare Yamato
Orihara-san ANAKI?
Visto che conosco Miki da circa un anno, e so benissimo, anzi
con certezza, che Miki non ha mai avuto un onii-chan (grande fratello) in
tutta la sua vita? "
Quattro
paia di occhi lo fissarono subito, con sguardi vuoti e tristi.
Gli occhi castani di Yuu si riempirono di confusione, finchè
Keisuke gli chiese:
"Vuoi dire che non ti hai mai raccontato cosa è successo a
Hi..."
Ma prima che potesse finire la frase, qualcosa anzi qualcuno, era
saltato dietro di lui coprendogli la bocca con entrambe le
mani. Era Meiko.
Note:
Sinceramente
mi aspettavo fosse più semplice tradurre..purtroppo ho
modificato alcune cose e aggiunto qualcosa d'altro, per far capire
meglio la storia, spero vi piaccia lo stesso.. In nero trovate dei
termini in giapponese,
non ne menzionerò altri a parte uno, sono importanti per la
storia, mi raccomando, non dimenticateveli.
Al prossimo capitolo ;)