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Autore: CuteGirl92    09/08/2010    0 recensioni
Non facevo ricorrenza a trucco,tacchi o minigonna. La tuta era il mio abbigliamento preferito e nel mio guardaroba non c'era alcun colore. Tutto morto,buio,cupo. Volevo trovare qualcuno o qualcosa,che avrebbe dato una svolta alla mia vita monotona. Ma persi le speranze dopo non poco.
Genere: Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: Incompiuta
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Le sue labbra fredde e incolori,si avvvicinarono alle mie che fremevano per ricevere quella forte passione. Le mie mani cominciarono a lavorare bene sul suo corpo. Gli tolsi la camicia che portava e sbottonai quei maledetti pantaloni neri in pelle vera. In pochi secondi ci trovammo stesi su quel minuscolo letto,uno dentro l'altro. Quando lo vidi sorridere,capii che quei sorrisi erano per me che c'ero solo io nella sua testa nessun altro.
<< Perchè mi fai questo effetto? >> dissi mentre cercavo di trattenere i gemiti di piacere.
<< Tu lo chiedi a me ed io lo chiedo a te >>
Così nessuno dei due si preoccupò di rispondere,continuammo a far incontrare i nostri corpi,le nostre lingue. In un misto di odio e amore,piacere e dolore. Ancora oggi ricordo tutto questo come pensieri bellissimi,peccato solamente che tutto il bello nella storia mia e di Dante sparì dopo pochi giorni.

Dopo il sfrenato pomeriggio con Dante,tornai a casa e la mamma era davvero molto preoccupata. Mi fece domande di ogni tipo,ma non mi chiese niente su Dante. Per fortuna. Solo a sentir pronunciare il suo nome il cuore cominciava a palpitare più forte e il sangue cominciava a scorrere velocemente. Speravo davvero con tutto il cuore che la mia storia potesse andare avanti. Ma non tanto per Dante,ma per la mia stessa vita. Qualcuno di malvagio,oscuro...con una cattiveria pura...voleva la mia anima. Quel qualcuno l'avevo già visto.

Il giorno dopo,comunque,uscii di casa molto presto. Dante si era offerto di accompagnarmi a scuola. Mi saluto con un bacio romantico,un abbraccio forte e poi mi caricò in macchina. Poi scoppiò a ridere. L'emozione che mi trasmetteva quando rideva era indescrivibile,non avevo parole per spiegarlo.
<< E ora perchè ridi >>
<< Non hai notato niente? >>
<< Cosa avrei dovuto notare >>
<< Sembra davvero che tu non respiri,non senti? >>
Tirai su con il naso ed effettivamente sentii un buon profumo. Fiori.
<< Deodorante per la macchina? >>
Cominciò a ridere senza neanche prender fiato.
<< Mi fai davvero morire dal ridere >>
E continuo. Io feci la finta offesa. Parcheggiò l'auto e mi prese la testa fra le mani. Mi aiuto a girarmi e dietro sui sedili c'era un mazzo di rose nere brillanti.
<< A chi devi regalarle? >>
<< A te >>
Ero emozionata. Nessun ragazzo aveva fatto qualcosa di così carino per me.
Mentre cercavo di prendere le mie rose,qualcuno aprì lo sportello dell'auto mi prese dal collo e mi scaraventò a terra.

  
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