Questa è un’altra mia ff, che mi è venuta in mente…devo finire ancora la prima, ma credo che questa sia altrettanto bella.

 

NOTE: Il nuovo personaggio è lo stesso che uso anche in un’ altra ff, ma non centra nulla con questa. Alcuni personaggi sono della Rowling e altri miei: due in tutto.

 

POTTER IN MUTANDE…

 

Inizia la scena da subito dopo che James Potter, fa scappare la sua futura moglie.

 

‹‹ Allora…chi vuole vedermi togliere le mutande a Mocciosus? ››

Flash. Un lampo di luce e James Potter si trova sotto sopra come Severus. Le vesti gli ricadono in faccia e mostrano i box neri. ( credevate davvero che lo avrei permesso?...ND Lady Piton!!!)

Il grido di James fa gelare il sangue nelle vene a tutti i malandrini:

‹‹ SIRIUUUUUUUUUUUUUSSSSSS! FAMMI SCENDERE!!!!! ›› il ragazzo spaventato cercò nella folla chi aveva appeso il suo amico in aria. Piton sembrava spassarsela da morire.

‹‹ Allora…chi vuole vedermi togliere le mutande a Potter, alzi la mano. ›› proclamò una voce nel mucchio di studenti. Moltissime mani si alzarono.

‹‹ Ingrati! ›› urlò James.

‹‹ Fatti avanti! Cosa sei un codardo? ›› chiese Sirius allo sconosciuto. Tra gli studenti si aprì un varco e una ragazza ne uscì arrivando nel centro, mentre giocherellava con la sua bacchetta.

‹‹ No. Io non credo. Mi reputo molto coraggiosa se ho appena appeso per le mutande il cercatore di Grifondoro. ›› a parlare era stata Feliciti Jhons, per gli amici Fliss. Aveva una cascata di capelli castani e gli occhi dello stesso colore che sfumavano sul grigio chiaro. Era famosa trai i grifondoro perché aveva radici di Veela e non aveva acetato un appuntamento con nessuno (compreso da Sirius che era uscito con quasi tutta Hogwarts)

Era anche famosa per essere la migliore amica di Lily insieme a Sasha Tomas.

‹‹ METTIMI immediatamente giù, Jhons! ›› sbraitò Potter, preso da un attaccò d’ira.

Severus era molto attento su cosa stava succedendo, ma fra pochi minuti avrebbe perso conoscenza se non lo avessero messo a terra: gli stava andando tutto il sangue in testa!

‹‹ Allora…vediamo un po’. Io metto giù “ guardate-che-faccia-tosta-ho-Potter-e-sono-un-cercatore-perché-così-sono-più-figo” ›› disse tutto d’un fiato facendo le virgolette con le dita ‹‹ e voi mettete giù “ Mocciosus” (ancora virgolette con le dita) Che ne dite? ›› propose Fliss mentre continuava a giocare con la bacchetta.

‹‹ IO invece ho un'altra idea. Tu metti giù James e poi ti faccio fuori insieme a Mocciosus. ›› rispose minaccioso Sirius puntando la bacchetta. Lei sorrise affabile.

‹‹ Sirius metti giù la bacchetta. ›› intimò Remus accanto, mentre Peter era occupato a farsela sotto per la paura che il suo idolo fosse messo K.O.

Remus aveva una cotta per Fliss, e tutti i malandrini lo sapevano bene, e quando Sirius aveva accennato loro che voleva uscire con la Jhons, c’era mancato poco che Remus non lo strozzasse.

‹‹ Siamo d’accordo Sirius? Tu che ne dici James? ›› chiese lei prima rivolta a Sirius e poi a James, che si era voltato dall’altra parte con le braccia incrociate ringhiandogli contro.

‹‹ Va bene. ›› acconsentì Sirius e fece un tocco di bacchetta e Severus cadde a terra. Prese la bacchetta appena in tempo che Fliss lo agguantasse e gli urlò:

‹‹ Corri! ›› e dopo un attimo fece cadere James.

‹‹ Prendetela viva! ›› Urlò ai malandrini che la inseguivano.

‹‹ Muoviti Severus! ›› urlò lei a Piton accanto che correva il più velocemente possibile. Gli ci era voluto un minuto per capire cos’era successo. Era stato appena salvato dalla Jhons! E non glielo aveva impedito!

Entrarono dentro Hogwarts e lei girò di scatto a sinistra e per quasi Severus non cadde. Si fermarono ansimanti contro la parente. Lei lo guadava sorridente.

‹‹ Io non scappo mai! ›› sibilò Severus al suo salvatore.

‹‹ Si, anche io... Ma a volte c’è bisogno di una bella corsetta. ›› disse ridendo.

Restarono parecchi secondi in silenzio e lui la osservava come se fosse matta.
‹‹ Be’…non si dice grazie? ›› chiese lei. Severus sbuffò e fece per andarsene.

‹‹ Hei, aspetta. ›› lo richiamo lei.

‹‹ Che vuoi? ›› gli chiese in malo modo.

‹‹ Non abbiamo finito. ›› Lui aggrottò le sopracciglia.

‹‹ Su vieni. ›› disse lei tirandolo. E ricominciarono a correre.

‹‹ Dove stiamo andando? ›› chiese lui. Non era da lui farsi trasportare per mezza Hogwarts da una grifondoro.

Lei non rispose e si fermò davanti al bagno delle ragazze due minuti dopo.

‹‹ Che ci facciamo qui? ›› chiese lui ansimando.

‹‹ Su vieni. ›› intimò lei.

‹‹ Ma sei scema? Non hai letto? ›› chiese indicando la porta.

‹‹ Oh…non c’è nessuno. Devi parlare con Lily, forza. ›› Ora iniziava a capire.

‹‹ Ma sei scema? ›› gli domando ancora serissimo.

‹‹ Io non chiedo scusa a nessuno! ›› rispose deciso. Lei si fermò davanti a lui con le mani sui fianchi e con espressione severa.

‹‹ Va bene. Basta che gli parli. ››

‹‹ IO non parlo con nessuno! ›› rispose cocciuto.

‹‹ Forse era meglio se ti lasciavo appeso…››  Lui la fulminò con lo sguardo.

‹‹ Scherzo! Dai Severus un attimo. ›› gli chiese dolcemente. Lui fece roteare gli occhi.

‹‹ Ma che ho fatto di male? ›› chiese più a se stesso che a lei.

‹‹ Be’ se vuoi iniziare dal primo anno credo che Hogwarts non basti per contenere tutti i fascicoli. ›› rispose lei sorridendo e trascinandolo dentro. Poi lo portò dietro le cabine dei bagni dove Alice, una ragazza di tassorosso un po’ sbadata, ma bravissima in incantesimi, bussava alla porta di una cabina. Vicino a lei c’era Sasha, una ragazza bionda con capelli lunghi fino alle spalle e occhi azzurri.

‹‹ Dai Lil, esci ! ››  esclamò Alice.

‹‹ Ma che fa, piange? ›› chiese Fliss alle altre.

‹‹ Ma che! Sta distruggendo bagno per bagno e dice che si è chiusa qua per non picchiare anche noi…›› rispose Sasha all’amica e poi vedendo Severus aggiunse:

‹‹ Che ci fa lui qui? ›› disse guardandolo disgustata. Lui fece per fare dietrofront, ma Fliss lo bloccò.

‹‹ Allora? ›› chiese ancora la ragazza bionda, severa.

‹‹ Chiedilo a lei Tomas. ›› rispose Severus piano indicando con un cenno della testa Fliss.

‹‹ Non preoccuparti Sash, lui è con me. ›› rispose la ragazza.

‹‹ Dai Lil! ›› intimò ancora Alice. Un grido isterico riempì il bagno delle ragazze.

‹‹ SE ACCHIAPPO QUEI SUDICI, IDIOTI, DEFICIENTI, DI PITON E POTTER GIURÒ  CHE LI FACCIO ENTRARE IN PIEDI NEL GABINETTO!!! POTTER! GIÀ  PROPRIO MISTER POPOLARITÀ QUEL DEFICIENTE DI UNO SPACCONE! ›› sbraitò Lily, da dietro la porta.

‹‹ Ehm…Lily cara…noi… ›› cominciò Sasha.

‹‹ STA ZITTA! NON SEI STATA TU A ESSERE INSULTATA DAVANTI  A TUTTA LA SCUOLA, PORCA MISERIA! SE PRENDO PITON…IO…NON SO NEANCHE IO COSA GLI FACCIO! ›› Severus si appoggiò allo stipite della porta della cabina dietro di lui sorridendo e aspettando che finisse.

‹‹ E un po’ suscettibile…niente di grave. ›› spiegò Fliss a Severus.

‹‹ E POI, PERCHÉ MAI UNO DOVREBBE AIUTARLO A METTERE A POSTO LE COSE, NO?! QUELLO È TUTTO SCEMO, VE LO DICO IO. ANZI ASOCIALE  È   LA PAROLA GIUSTA.

LA COSA PIÙ STUPIDA È CHE VA DIETRO A MALFOY! CI PENSATE?! MALFOY E LE CUGINE DI BLACK! VORREI TANTO SAPERE PERCHÈ FA IL LECCAPIEDI A QUI RICCONI SFONDATI…››

‹‹ Sai, l’hai detto proprio tu. Perché sono ricchi sfondati. ›› rispose alla domanda della Evans, Severus. La porta dello scompartimento si aprì con un tonfo. Il viso di Lily ebbe due fasi: prima sbiancò del tutto e poi divenne rosso accesso.

‹‹ Che diavolo ci fa lui qui?! ›› domandò Lily nera.

‹‹ Me ne vado subito! ›› rispose alzando le mani Severus, ma ancora una volta Fliss lo bloccò.

‹‹ No che non te ne vai! ›› rispose lei. ‹‹ Lily lui ti deve dire una cosa. ››

‹‹ Non è vero! ›› ribatté lui.

‹‹ Si che è vero! ›› controbatté lei, lanciandogli uno sguardo severo.

‹‹ Va bene. Forse te lo devo, e forse non volevo dire che sei…››

‹‹ Severus! ›› lo rimproverò Fliss.

‹‹ Che vuoi, è la verità! ››

‹‹ Ma è offensivo! ››

‹‹ E chi se ne frega? ››

‹‹ Noi! ›› esclamarono in coro le tre ragazze.

‹‹ Ho capito. Forse mi dispiace di averti chiamata in quel modo. Posso andare? ›› disse tutto d’un fiato, poi si voltò verso la ragazza che lo aveva trascinato lì.

‹‹ NO! ›› urlarono tutte in coro, tranne Lily che era occupata a pensare alle parole di Piton.

‹‹ Hai detto forse…? ›› chiese Lily con le mani sui fianchi.

‹‹ Che ne so. Forse volevo e non volevo. ››

‹‹ Volevi? ››

‹‹ Volevo? ››

‹‹ Che ne so io! Devi dirmelo tu! ››

‹‹ Volevo. ››

‹‹ Volevi?! ›› Severus fece per rispondere ma Fliss gli sussurrò all’orecchio:

‹‹ Ti prego non farla più arrabbiare di così che ci rompe le finestre del dormitorio quando torniamo in sala comune…››  Severus sospiro.

‹‹ No, non volevo. ›› Lily fece per dire qualcosa, ma Fliss tirò subito via Severus.

‹‹ Ora dobbiamo andare ci sta cercando mezza scuola. Alice tu vieni con me. ›› disse agguantando l’amica tassorosso sotto il braccio.

‹‹ Perché? ›› chiese lei.

‹‹ Perché Frank ti sta cercando da un quarto d’ora. ›› disse uscendo dal bagno delle ragazze. Alice si portò le mani alla bocca.

‹‹ Mi sono dimenticata dell’appuntamento! ›› e corse via.

‹‹ Tipico di Alice. Niente di speciale. ›› rispose Fliss allo sguardo interrogativo di Severus. Lui fece per aprire bocca, ma un grido disumano echeggiò per tutta Hogwarts.

‹‹ JHONS!!! DOVE SEI?! JHOOOOOOONSS! ›› era l’urlo di James.

‹‹ Ops. Tempo scaduto. Devo correre. ›› e così dicendo si alzò in punta di piedi e scoccò un baciò sulla guancia a Severus.

‹‹ Ciao Severus! Stammi bene! ›› e corse via il più velocemente possibile. Stava arrivando i Marauders così Severus si nascose dietro una nicchia, mentre passavano.

‹‹ Eccola l’ho vista! Forza Sirius! Mi ha preso le mutande ! Le rivoglio! ›› urlò Potter fuori dai gangheri.

“ Le aveva preso le mutande? Quella ragazza era straordinaria!” si trovò a pensare Severus. Poi posò due dita sul puntò dove le labbra di Fliss avevano toccato la sua guancia. Le tolse arrabbiato con se stesso e si avviò nei sotterranei nella sua sala comune.                    

 

Vi Piace???????? Fatemelo sapere!!!!! Spero solo di avervi stappato un sorriso.

Ciao ciao Lady Piton.