La situazione ad Alexandria stava peggiorando, i 4 Kaos erano
senza dubbio alcuni dei nemici più forti che il gruppo di Gidan aveva mai
affrontato. Fin dal luogo dei ricordi, quei mostri avevano messo a dura prova
la loro abilità e adesso si mostravano nuovamente al cospetto del regno di Garnet.
Gidan e Freija si scambiarono un occhiata veloce e senza stare ad aspettare
l’attacco avversario si decisero a passare all’offensiva.
“Forza, l’abbiamo già battuto una volta!”
Lich volava intorno ai due sfidanti e lentamente li scrutava
per effettuare un attacco forte e preciso.
“Quel tizio mi sta facendo girare la testa!”
Il tantarus volteggiò abilmente il suo Vlachus e con destrezza
affiancò il nemico. Freija intanto effettuò un salto impetuoso e caricando la
sua arma la lanciò con una potenza fuori dal comune. I colpi stavano per
colpire il Kaos della terra che si spostò però velocemente all’indietro.
“Accidenti, dobbiamo intrappolarlo!”
“Facile a dirsi!”
Il mostro concentrò potere magico e infilzando i suoi artigli
al suolo sprigionò una forza elementale devastante. La terrà tremò e Gidan ne
fu vittima (Danno: 40)
Gidan:
Hp: 10
Mp: 50
Velocità: 30
Armi: Vlachus (Att: 20 ; Eff addizionale: Lentezza)
Equip: Nessuno
“Freija.. non
ce la faccio più..”
“Ehi al volo!!”
La donna tirò
al dolorante ragazzo un elisir. Gidan non credeva ai suoi occhi e senza
titubare lo utilizzò immediatamente (Hp ripristinati).
“E’ comunque
troppo forte, dobbiamo inventarci qualcosa!”
Improvvisamente
però una forte folata di vento spostò letteralmente tutti i presenti.
“Che diavolo
succede adesso!?”
Un ruggito
spaventoso squarciò i cieli del regno di Alexandria e tra le nubi coprenti ciò
che era rimesto della lucentezza del sole un enorme drago fece la sua comparsa.
“Bahamut!!”
L’evocazione
sparò il celebre Megaflare dalle sue fauci polverizzando così il temibile mostro
della terra. I danni nella piazza non erano indifferenti ma l’importante era
eliminare tutte le minacce.
Gidan intuì che
Daga ed Eiko dovevano essere in salvo e senza stare a pensarci si diresse
insieme a Freija in direzione del castello. Ciò che trovarono sul posto non era
però ciò che i due si aspettavano: desolazione e morte ornavano i lussuosi
corridoi delle mura reali e violente fiamme impedivano l’accesso alle scale che
portavano nella stanza della regina.
“Cosa diavolo è
successo qui…?”
Dietro i due
guerrieri qualcosa si mosse, altre fiamme anticiparono il ruggito spaventoso di
una creatura enorme munita di corna.
“Ma quello è..”
Ifrit si
avvicinò distruggendo qualsiasi cosa con le sue fiamme demoniache. Freija
scosse il capo intuendo quello che stava succedendo mentre Gidan non aveva la
ben che minima idea di cosa fare o come agire.
La creatura intanto stava per caricare i due avversari ma prima che li potesse
frantumare al muro, la donna afferrò l’amico per la maglietta e balzò verso la
torre.
“Saliamo
velocemente, se rimaniamo qui siamo fregati!!”
Il bandito
eseguì e anche se senza fiato riuscì a raggiungere la cima della torre.
“Guarda Freija,
e quello cos’è?”
Una luce oscura
nel cielo lacerò il suo azzurro formando un presagio negativo. Un’entità si
dirigeva velocemente verso il castello, nelle sue mani stringeva una lancia.
“Ma che
diavolo!?? Quello è Odino!! Disintegrerà Alexandria!!!”
Lo spirito
dell’invocazione supremo scagliò la sua arma verso il regno: sarebbe stato un
attimo e ciò per cui Garnet aveva dato tutta se stessa sarebbe sparito per
sempre. I superstiti osservarono la luce avvicinarsi verso la terra e quasi
come incantati da quell’avanzare lugubre sorrisero alle luci emanate dagli
occhi infuocati della Summon.
Garnet ed Eiko,
intrappolate tra le macerie del castello, alzarono lo sguardo. Così fecero
anche Steiner, Beatrix, Vand e Blank: facero supposizioni su cosa potesse
essere ma tutto sarebbe successo in un istante di morte.
Freija era impotente, avrebbe visto nuovamente Odino sterminare centinaia di
persone.
“E’ la fine..”
La lancia colpì
il suolo ma stranamente un varco dimensionale assorbì del tutto l’esplosione.
Odino scomparve tra le luci ed un uomo al borgo con in mano l’arma artefice di
tutto quel caos se la rideva sonoramente.
Gidan e Freija non riuscirono a capire, dalla torre erano troppo distanti.
L’uomo si
avvicinò a Malilith e Tiamath che gli porsero 3 dei 4 gioielli ancestrali.
Era proprio il dottor Totto con adesso tra le mani 3 frammenti dell’antico
monile e la pietra Gulgu.
“Solo tre!? E
dove si trova il quarto?”
I due Kaos
rimasti si inchinarono quasi a chiedere un perdono che non sarebbe mai
arrivato.
“Stupide belve,
tornate dalla feccia da cui vi ho ripescati!!”
Alle spalle dei
mostri si aprì un varco dimensionale che li fece sparire inesorabilmente.
“Dannazione..
il signore non sarà contento..”
La prima a
raggiungere il vecchio mentore di Garnet fu Beatrix con alle sue spalle Steiner.
“Dottor Totto!
Che cosa ci fa qui? Alexandria è in pieno stato di guerra, si metta al riparo!”
La donna stava
per prendere per un braccio il vecchio studioso ma una forza spirituale
pazzesca la scaraventò lontana.
“Non osare più
toccarmi con quelle sporche mani. D’altra parte non ne avrai più l’occasione
tra non molto. Hahaha addio stupidi umani!!”
Totto sparì
tramite un varco così come i Kaos, Steiner era basito e Beatrix non riusciva
ancora a credere a quello che era successo.
“Non.. non
poteva essere Totto..”.
Le evocazioni
scomparvero e i Kaos rimanenti sconfitti. Gidan si diresse così verso la stanza
della regina che persa tra le sue macerie non era quasi più riconoscibile. Daga
piangeva tra le braccia di Eiko e l’arrivo del bandito non fece che peggiorare
la situazione: aveva di nuovo ragione, le sue parole erano la verità e lei non
lo aveva creduto per puro orgoglio.. Non doveva fare la regina, non era
tagliata per un ruolo così importante e adesso sarebbe stata costretta ad
assistere nuovamente alla distruzione del suo regno.
Questi pensieri affollarono la mente di Garnet che non riusciva a smettere di
piangere. Improvvisamente però il Tantarus perse le staffe e la prese
saldamente con due braccia.
“Adesso basta
Garnet!! Basta piangere, basta disperarsi. Non vedi che la tua gente è in
pericolo? È il momento di prendere delle decisioni e di agire. Per una volta
comportati da regina e salva Alexandria dal declino. Il borgo o il castello si
possono sempre ricostruire ma un “Regno” no, e quello ce l’hai ancora.. ce
l’hai nel tuo cuore e lo vedo nei tuoi occhi. Basta frignare, alzati e prendi
in mano le redini. Io comunque sia, o meglio.. noi comunque sia saremo sempre
dalla tua parte..”
Quelle parole
toccarono profondamente Daga, sapeva che aveva ragione, come sempre.
“Grazie..
grazie a tutti voi..”
Sul posto
giunsero in seguito Beatrix e Steiner sconvolti. A parlare fu la donna.
“Regina.. il
dottor Totto..”
“Che cosa è successo!?”
“Totto ci ha attaccati, ha completamente perso la testa..”
Freija sgranò
gli occhi e avvicinandosi ad una seduta riprese fiato.
“Ragazzi devo
parlarvi di qualcosa di estrema importanza che potrebbe avere a che fare con il
vostro problema.., del vero motivo per cui sono qui ad Alexandria”
Daga invitò la
draghiera di Burmesia a parlare.
“Dopo la
distruzione di Trivia e del mondo di cristallo io sono andata a vivere a
Daguerreo, città dello studio e della riflessione. Qui vi sono alcuni sacerdoti
di Burmesia ed altri guerrieri che conoscevo dall’infanzia e insieme abbiamo
deciso di recuperare di sacra pietra Gulgu custodita per anni ad Oelivert”
Gidan non
capiva e chiese delucidazioni.
“Che aveva a
che fare con voi quella pietra?”
“Esto Gaza era per noi un luogo sacro.. il vulcano era stato sigillato perché
non potesse più portare i molteplici problemi del passato”
“Problemi? Che problemi?”
“Il vulcano Gulgu era la vera porta, il tramite diretto.. per il mondo di
cristallo!”
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Un ritorno col
botto XD una rivelazione molto importante ai fini della trama. Comunque sono ufficialmente
tornato, magari non col ritmo di un capitolo al giorno ma vi garantisco che
sarò puntuale :D
Selene Krystal:
Ti ringrazio vivamente per i tuoi complimenti =) fanno sempre piacere ed
invogliano a continuare sempre con più passione *_* comunque presto capirai
cosa diamine è successo a Totto, però effettivamente vederlo così fa un po’
impressione XD
Alex: Ehehehe
Totto, i Kaos, la pietra Gulgu e le summons.. credimi, hanno tutti molto a che
fare tra di loro. Presto capirai =)
Crazyguitar: L’argomento
comune fra i lettori è per ora “Totto” XD beh credo ormai sia chiaro che non
sia uno stratagemma.. ma allora cosa..? eheheh
Alla prossima!
:D