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Autore: Jaasmine    10/08/2010    5 recensioni
Ayame Hyotaru,classica studentessa modello del liceo Otashi.Semplice ragazza,colma di pregi ma con il peggior difetto in assoluto : Non godersi la vita.Al contraio,troviamo Kanata Isokuro,che passa il 98&delle sue giornate a ''godersi la vita'',ma a modo suo.Isokuro è il classico donnaiolo,ben voluto dalle ragazze.Ayame odia i ragazzi come Kanata,ma per ironia della sorte,grazie al preside della scuola,i due si ritrovano a studiare insieme,come colleghi.Iniziano a conoscersi,ma Ayame non vuol sentir parlare d'amore!I giorni passano,e Kanata viene a sapere che la ragazza,Ayame,viene abusata dal padre,maltrattata e costretta a fare i suoi comodi.Kanata decide di aiutare Ayame ospitandola nel suo appartamento,immaginate: Due sedicenni con gli ormoni in fase di sviluppo,cosa mai potrà accadere?
Genere: Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: Incompiuta
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8 Finalmente ho aggiornato!Scusate il ritardo,ma come avevo spiegato,il mio pc portatile mi ha abbandonata e ho dovuto riscrivere l'ottavo capitolo :)
Ammetto che non è venuto come avrei voluto o pensato,ma ho deciso di pubblicarlo comunque. Vi chiedo un favore: fatemi sapere come vi sembra. Ho bisogno dei vostri pareri,dico davvero.
Un bacio,Jasmine :)

Ottavo capitolo:
 Non ci posso credere.


''Quando si è innamorati si dimentica tutto il resto. Dopo tutto,io che avevo da dimenticare oltre ad un'infanzia schifosa?Niente. Perciò non potevo chiedere o desiderare altro. Stavo dannatamente bene. Ma non ero io a dovermi preoccupare di questo fastidioso egoismo causato dall'amore,non ancora.''
L'estate è passata velocemente,purtroppo.
E mi ritrovo così : tra le braccia di Kanata senza alcuna preoccupazione a vivere con lui. Ancora mi suona strana la parola ''convivere'',pronunciata da una ragazza di sedici anni,poi.
Lasciando stare questo piccolo particolare , questa estate appena passata,è stata la migliore in assoluto!
Ho conosciuto molte persone,amici e amiche di Kanata,quindi non sono più completamente sola. Kanata mi ha cambiato la vita in meglio,decisamente!
Tra tutte le persone che ho conosciuto,ho legato specialmente con una ragazza in particolare: Seja.
Bellissima ragazza,dolce,gentile,disposta ad aiutare il prossimo,carismatica e fin'ora non le ho trovato nemmeno un difetto. Ha dei capelli lisci e porta sempre un fiocco tra i capelli;se fossi stata un ragazzo non me la sarei fatta scappare di certo,eppure,non ha il ragazzo.
«Che palle,domani rinizia l'incubo eh?»
«Sei tu che parti con il presupposto sbagliato!Cerca di pensarla in diverso modo. La scuola non è un'incubo!»
«Certo per te è facile parlare!» Già. Avevo dimenticato quanto Kanata faceva pena a scuola! Io invece,me la cavavo e me la cavo piuttosto bene!Mi piace lo studio,è forse un problema?Beh,non credo proprio.
«Stai tranquillo,ricordati che posso darti una mano!»
«Sei un'angelo!»
«Per così poco?« Un grande sorriso illumina le labbra e il volto di Kanata:che spettacolo. Ogni volta che lo guardavo e lo vedevo sorridere il mio cuore si riempiva di gioia,l'amore cresceva sempre di più.
Hai mai amato una persona a tal punto di fregartene di te stesso?Sei talmente innamorato che vedi solo lui,di te non ti importa più niente,metti la sua felicità al primo posto,pensi continuamente a lui godendoti e ripensando agli attimi passati insieme. Spesso mi capita di pensare : e se io e Kanata in questo momento non fossimo quì? Se il preside non ci diede quel compito da eseguire insieme? Probabilmente la mia vita non sarebbe cambiata,ma sarebbe solo peggiorata.
Ormai il mio cuore sta guarendo,piano piano. E' impossibile scordare il male che mio padre mi ha causato per tutto questo tempo,però,prima o poi riuscirò a dimenticarlo,o per lo meno far finta. Far finta di non aver mai avuto un padre.
Mi capita di pensarci,ogni tanto. Una lacrima scivola sul mio viso quando mi ricorrono in mente quei ricordi terribili,ma poi mi blocco: basta lacrime,ormai è tutto passato,devo pensare al mio presente e viverlo al meglio.
Così,dopo aver scosso per tre volte la testa alzo gli occhi al cielo e ringrazio Dio per avermi ''donato'' Kanata,e per avermi cambiato la vita.
«Che stai facendo Ayame?» Kanata ha interrotto i miei pensieri;come al solito ho iniziato a fantasticare senza rendermene conto.
«No scusami,stavo pensando,ma non è niente!»
«Va bene. Ascolta,avevo intenzione di uscire un pò,che ne dici?Chiamiamo anche Aiko e Seja!»
Buona idea,perchè no?
«Certo!Ci pensi tu a chiamarli?»
«Va bene.»
Che fortuna,rivedrò Seja!Avremo occasione di parlare!Non sono la classica persona che si affezziona subito agli altri,ma non so,Seja ha un qualcosa di diverso. Forse è la sua gentilezza e il modo in cui parla,pensa ... Ha la capacità di farmi sorridere,di rendere migliore la mia giornata. Seja potrebbe essere la migliore amica che non ho mai avuto.
***
«Ciao Seja!»
Arrivati al parco,mi rendo conto che Seja e Aiko già ci aspettavano. Non ho mai capito se tra i due c'è del tenero,ma poco m'importa; se io e Seja stringeremo ancora di più il nostro rapporto,me lo dirà.
«Ayame!Tutto bene?»
«Benissimo direi!»
Da come ho visto Seja,ho subito notato un qualcosa di diverso nel suo sorriso: non mi sembrava sincero.
E' molto strano,non è da lei ed evidentemente è successo qualcosa. Di certo non posso andare da lei e chiederle di botto che cos'ha,non mi permetterei mai,ancora non abbiamo tutta questa confidenza. Però forse,con un paio di giri di parole posso arrivare al punto. Si,farò così!
Per mia fortuna Aiko e Kanata sono andati in un negozio quì nei paraggi,ed io e Seja siamo rimaste sole,così ho la possibilità di chiederle che cosa le prende.
«Seja,tu come stai?Oggi ti vedo un pò .. ecco come dire ... assente.»
«Oh,scusami!Non è mia intenzione!Ma sto bene tranquilla,sono solo un pò stanca,ma è tutto ok!» Che bugiarda. Lo si capisce guardandola negli occhi. Non era mai stata brava a mentire,evidentemente mi sta nascondendo qualcosa. Che abbia problemi in famiglia?
«Non mentire,dai.»
«Non ti sto mentendo,e anche se fosse è meglio stare in silenzio in certi casi.» Perfetto,mi sta nascondendo qualcosa.
«Non sono un'idiota,mi hai perfettamente fatto capire che c'è qualcosa sotto!Hai qualche problema?» Voglio aiutarla,esserle utile in qualcosa. Lei ha fatto molto per me. Tempo fa le raccontai la mia storia e ne rimasi a bocca aperta. Mi aiutò moltissimo ed è arrivato il momento di fare qualcosa per lei.
«Non è un mio problema.»
«Beh,ma se stai male,evidentemente qualcosa ti turba!»
«Il problema è il tuo.» Il mio?Per quale motivo?Grazie a Dio sto benissimo.
«Non capisco. Io sto veramente bene!»
«Stai attenta,ti dico solo questo.» Il suo volto è terribilmente serio,mi guarda fissa negli occhi. Sento la sua preoccupazione entrarmi nelle vene-per quanto possa essere possibile-. Cosa sarà mai successo?Forse,si tratta di mio padre?Di Kanata? Oddio non ne ho idea. Ho la testa stracolma di dubbi.
«Spiegati Seja!» Non ho mai amato le persone che iniziano un discorso e lo lasciano a metà,a parere mio,è un segno da codardi.
«Ayame lasciamo stare. Non sono io la persona che ti deve delle spiegazioni. La persona che deve preoccuparsi,che deve parlarti è Kanata,non io! Non voglio dirti altro,ti ho detto fin troppo!»
La questione è decisamente grave. Far perdere il sorriso a Seja è decisamente difficile.
Kanata... Kanata ... Kanata... Cosa centra Kanata? Meglio parlarne direttamente con lui,oppure approfondire e ''indagare'' meglio?
Preferisco la seconda opzione.
***
Non  potevo diglielo. Non è un mio dovere.
Ayame è una ragazza forte,ha sopportato tanto.
Forse ho fatto male ad accennarle quelle cose,ma non potevo fare altro.
Prima si rende conto di quanto è falso il suo ragazzo, e meglio è.
Il doppio gioco non mi è mai piaciuto.
***
Sono passate due ore,eppure non riesco a levarmi dalla mente le parole di Seja. Pensavo sarebbe stata una bella giornata e invece ...
Ora mi ritrovo stracolma di dubbi.
«Vado a fare una passeggiata,ho voglia di camminare. Torno tra una mezzora,okay?»
«Si.»
Si? No,aspetta. E' meglio iniziare ad indagare da subito.
Prendo la borsa che stava sul tavolo e mi tengo a lunga distanza seguendo Kanata.
Oddio mi faccio paura da sola! Avete presente quelle scene dei film dove un ragazzo insegue una povera ragazza indifesa per poi farle del male?Ecco,la scena più o meno sembrava la stessa,solo che i ruoli sono invertiti.
Per il momento tutto sembra normale,Kanata è solo mentre passeggia nei viali del parco,ma dopo aver girato un'angolo di una casa che stava lì nei paraggi,mi accorgo di una cosa sospetta.
Una ragazza seduta sul bordo di una fontana,con lo sguardo sereno rivolto verso Kanata.
Oh si,ora ricordo. Il viso di quella ragazza non mi è del tutto nuovo! Lei ... l'ho vista quel pomeriggio in piscina.
Che Kanata ... mi stia tradendo? Forse Seja mi ha dato quelle avvertenze proprio per questo! No,no,no.
Non ci credo. Non può essere vero,Kanata non lo farebbe mai.
Sto correndo troppo,mi faccio troppi film mentali.
Ma allora per quale motivo stanno lì seduti ''da soli'' a chiaccherare?Se fosse stata una semplice amica,credo che non ci sia stato bisogno di darsi appuntamento alle nove di sera per scambiare due chiacchiere.
C'è qualcosa sotto,questo è ovvio. Ma cosa?
Ho una voglia pazzesca di andare da loro e chiedegli spiegazioni,ma non posso!Kanata mi chiederebbe il motivo per cui l'ho seguito,e non posso sputtanare ai quattro venti ciò che Seja mi ha detto questo pomeriggio.
Quella ragazza si atteggiava in un modo strano,che non mi piaceva proprio. E' chiarissimo che lei prova qualcosa per Kanata,ma lui sembra essere indifferente.
Un momento. Ma di che mi preoccupo? Kanata è sempre stato sincero con me,non mi ha mai mentito!Se c'è qualcosa sotto,di importante,me lo dirà!Devo avere più fiducia in lui,devo smetterla di viaggiare con la mente.
Torno a casa,è meglio così.
Dopo una buona mezzora è tornato Kanata.
Preferisco stare in silenzio,non fare nessuna domanda e cercare di comportarmi normalmente,io mi fido di lui.
«Già a casa?»
«Si.»
La conversazione non va avanti,per quale motivo?Forse,inizia ad avere dei sensi di colpa?
Ma cosa dico!Non stava facendo niente di male,io lo so,io mi fido di lui!
Seja si è sicuramente sbagliata,avrà visto male o confuso la situazione. Ma allora perchè Kanata ha questi atteggiamenti così strani?
«Sono stanco,vado a letto.»
«Okay,io rimango ancora un pò a guardare la televisione.»
«Okay.»
Ecco,altra cosa strana: di solito quando dicevo ''rimango ancora un pò a guardare la televisione'',Kanata mi implorava di seguirlo in camera,e invece? Inizio ad avere dei ripensamenti.
Che sia davvero successo qualcosa tra i due?

Fatemi sapere come vi sembra :)
   
 
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