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Autore: Faffina    10/08/2010    8 recensioni
Cosa sarebbe successo se Bella, dopo il bacio a Jacob si fosse resa conto che lo ama? e lo ama abbastanza da riuscire a lasciare Edward per ricercare una nuova felicità, più semplice e vera. Ma la loro storia non sarà tutta rose e fiori, una minaccia incombe sulla comunità dei licantropi e sulla stessa Bella. E Bella come reagirà al ritono di Edward?
JACOB POV
Dalla mia bocca spalancata uscì solo un gemito mentre crollavo a terra e il dolore mi avvolgeva di nuovo. Era ancora peggio di prima, forse la forma umana lo rendeva più forte. Tremavo dalla rabbia e dallo sforzo di non urlare. Non volevo spaventare Bella. Ogni fibra del mio corpo si tendeva per trasformarmi, volevo fare a pezzi quella sanguisuga, ma non potevo cedere all'istinto o avrei trasmesso il dolore a tutto il branco.Aprii gli occhi, Bella mi fissava, il volto pallido tirato dalla paura.
Genere: Generale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Edward Cullen, Quileute, Seth Clearwater, Volturi | Coppie: Bella/Jacob
Note: What if? | Avvertimenti: Incompiuta | Contesto: Eclipse, Successivo alla saga
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Capitolo 23


Quite after storm

Il giorno dopo tornai al negozio dei Newton accompagnata da Amy, se avessimo visto Mike attraverso la vetrina, avremmo girato il pickup e mi sarei data malata. Ma la signora Newton, alle mie domande insistenti ripose che il figlio non sarebbe più venuto a lavorare al negozio: stava facendo le valigie per andare in "uno dei migliori college del paese". Calcò particolarmente sulle ultime parole a beneficio dei pochi clienti presenti. Con un umore decisamente migliore, afferrai la mia divisa e sparii nel retrobottega.
Sarebbe stato un sollievo non doverlo più incrociare nemmeno per sbaglio, qualcosa mi diceva che Jacob non ne sarebbe stato così felice, aveva ancora un conto in sospeso con Mike, e nonostante la cicatrice del colpo di fucile fosse già sparita, non aveva intenzione di lasciar perdere. Temevo che l'avrebbe seguito fino in capo al mondo ed ero determinata a fare tutto il possibile perché non accadesse.
Sorprendentemente i giorni, senza la presenza di Mike passarono veloci e tranquilli. Avevo quasi l'impressione di star vivendo la quiete prima della tempesta.
Era ormai arrivato l'autunno, Jacob e gli altri Quileute avevano deciso che sarebbero tornati a scuola, in mancanza di vampiri da uccidere. Vedevo Jacob molto meno spesso, ma ero contenta che si rimettesse in pari con lo studio, e del resto, il lavoro al negozio mi occupava le giornate. Charlie sembrava preoccupato che non ci vedessimo più molto spesso. Evitai di dirgli che in realtà passavamo insieme quasi ogni notte, non credevo ne sarebbe stato entusiasta. La sua predilezione per Jacob era palese, ma sicuramente era ancora valido il discorso che mi aveva fatto ai tempi di Edward.
Amy e Seth invece sfruttavano ogni minuto libero per vedersi, vedevo mia cugina così presa da Seth, che quasi mi sembrava fosse lei ad aver subito l'imprinting. Una volta provai a farglielo notare, ma non ne ricavai altro che una risatina e uno sguardo malizioso.
Quella sera per l'appunto aspettavamo a cena sia Jacob che Seth, io ed Amy cucinavamo dalla mattina. Era sabato, la vigilia del mio compleanno, e noi non avevamo avuto il permesso di avvicinarci a La Push. Sospettavo che ci fosse lo zampino di Emily, e che presto mi sarebbe toccato affrontare qualcosa di pericolosamente simile ad una festa. Non avevo dimenticato l'ultima festa di compleanno che mi era toccata, e, sebbene stavolta non avrei rischiato la vita, non potevo fare a meno di essere inquieta. Amy mi vide pensierosa - Bella, tutto bene? Ti vedo strana! - mi chiese dandomi un colpetto sul braccio con le mani sporche di farina. Mi sforzai di scacciare l'ansia e di sorridere. Amy non sapeva niente dell'anno precedente, e non volevo turbarla. Erano solo pochi mesi che condividevamo la stessa casa, eppure mi sembrava di conoscerla da molto più tempo. Per certi versi era diventata la sorella che non avevo mai avuto, e la mia migliore amica. La sua presenza mi faceva sentire meno la mancanza di Alice. Si somigliavano molto, ero sicura che sarebbero andate d'accordo, se si fossero conosciute.
Amy mi lanciò uno spicchio d'arancio dritto sulla fronte. - Ma allora oggi dormi? - rise mentre mi riscuotevo con un sobbalzo. - Due lupi affamati saranno qui fra poco e tu non hai ancora finito di decorare quella torta! -
Afferrai a caso una manciata di frutta e la sparpagliai sul dolce. - Et voilà! - esclamai soddisfatta.
- Ho capito, vai a cambiarti! - mi strappò la teglia dalle mani, alzando gli occhi al cielo, e mi spinse verso le scale. Era tardissimo, avevo ben poso tempo per rendermi "seducente e desiderabile" per usare le parole di Amy. Mi infilai, non senza sforzo, in un vestitino nero di Amy. L'aveva portato dall'Europa, le era costato un mese di stipendio, e non aveva ancora avuto l'occasione di metterlo, ma me l'avrebbe prestato per la serata. Era il suo regalo di compleanno, e conoscendola, ero sicura che non le fosse costato poco forzo.
Mi truccai parecchio più di quanto fossi abituata a fare e indossai un paio di scarpe, ovviamente di Amy, che ai miei occhi apparivano come una trappola mortale. Forse avrei dovuto metterle dopo aver sceso le scale, ma la lotta con il cinturino mi avrebbe richiesto un'altra mezz'ora, che non avevo, così mi arresi.
Il campanello trillò facendomi sobbalzare. Mi precipitai giù per le scale, leggermente in ansia, neanche fosse il primo appuntamento, e trovai Jacob, fermo nell'ingresso con un'espressione esageratamente preoccupata e le braccia tese in avanti.
Solo quando inciampai e feci appena in tempo ad aggrapparmi al corrimano, capii che stava aspettando una mia inevitabile caduta.
- Non saresti comunque molto utile, in fondo alle scale, potresti portarmi giù di peso ed evitarmi l'umiliazione - borbottai con una smorfia, muovendo cautamente il primo passo.
- E privarmi della tua sfilata da vera top model? - rise - Nemmeno per sogno! - Incrociò le braccia sul petto, continuando a scrutarmi, mentre Amy e Seth ci raggiungevano attirati dalla sua risata.
- Bella, stai uccidendo il mio vestito, con il tuo portamento! Sul tuo vocabolario la parola “seducente” non esiste, vero? - disse mia cugina, a metà tra l'inorridito e il divertito.
- Ah, è tuo quel vestito? Non te l'ho mai visto addosso... - indagò Seth, malizioso.
http://www.youtube.com/watch?v=2JLcckaF3F0
La serata trascorse senza incidenti, dopo aver abbandonato le scarpe in un angolo della stanza.
Mi abbandonai contro la spalla di Jacob, mentre il film che stavamo guadando mi scorreva davanti agli occhi. Lancia uno sguardo all'altro divano, dove Amy si era addormentata, sdraiata con i piedi in grembo a Seth. Il sorriso beato di quest'ultimo, nella penombra, mi convinse che anche lui stava condividendo il mio stesso pensiero. Era bello avere un po' di normalità una volta ogni tanto.
A volte mi chiedevo come sarebbero andate le cose, se il mondo fosse stato davvero quello che sembrava. Probabilmente avrei vissuto lo stesso  quei momenti. In fondo io e Jake eravamo perfetti insieme, nulla era riuscito a separarci. E credevo che la stessa cosa valesse anche per Seth ed Amy, con o senza imprinting, erano fatti per stare insieme, nulla avrebbe potuto impedirlo.
Non ero sicura di quanto tempo fosse passato, dovevo essermi addormentata, cullata dal respiro profondo di Jacob e dal calore che emanava, quando un ululato straziante squarciò l'aria a pochi metri dalla casa. Non c'erano dubbi, non erano buone notizie. La tensione era palpabile, Seth si era liberato della camicia, i bottoni tintinnavano sul pavimento. Le mani tremanti sul volto di Amy. Nel petto di Jacob risuonava un ringhio, e la sua voce era venata d'urgenza. - Dobbiamo andare, voi restate qui, non rimarrete sole, torneremo appena possibile. - Sentii appena le sue labbra roventi sfiorare le mie, prima che si precipitasse fuori dalla porta, nell'oscurità.
Per un attimo restammo immobili al buio, prima che mi decidessi ad accendere la luce. Amy era più pallida del solito, le ginocchia strette al petto e gli occhi lucidi tradivano tutta la sua preoccupazione. Il suo sangue freddo e il suo autocontrollo mi avevano sempre stupita, ma ora che Seth avrebbe potuto essere in pericolo, le era impossibile nascondere la paura. Negli ultimi mesi si era ritrovata catapultata in un mondo di cui non immaginava nemmeno l'esistenza, ed ora si ritrovava coinvolta suo malgrado.
Le mie mani tremavano quasi quanto quelle di Jacob, per la tensione ed il nervosismo, l'ululato che avevamo sentito poteva voler dire una sola cosa, pericolo. Non c'erano molte cose che potessero allarmare un gruppo di licantropi, anzi, solo una. Vampiri.
Furono minuti interminabili quelli che passammo in silenzio in attesa di notizie. Nessuna delle due aveva il coraggio di parlare, e il silenzio ci schiacciava come una cappa. L'assenza di rumori provenienti da fuori poteva essere interpretata in vari modi. Per poco non urlai, quando la porta alle mie spalle si chiuse con uno scatto. Le mani bollenti di Jacob sulle mie spalle non bastarono a tranquillizzarmi. Si vedeva che non era tranquillo. - C'è un vampiro in circolazione, vero? - mormorai.
Socchiuse gli occhi, valutando quanto fosse il caso di rivelare. - C'è una traccia fresca che passa pochi metri dietro casa tua. Venendo qui, Sam ha trovato i resti di un essere umano nel bosco. Embry è stato ferito, ma ora sta bene. E' forte, è un neonato... - il suo tono cupo mi fece venire i brividi. - E non sembra intenzionato ad andarsene. - ringhiò stringendo i pugni. - Devo andare, il branco ha bisogno di me... -
Guardai impotente la sua schiena bronzea allontanarsi, mentre l'angoscia mi chiudeva la gola. Un vampiro aveva scelto come territorio di caccia proprio Forks, e non se ne sarebbe andato finché non fosse stato sazio.
Guardai Amy, il contrasto con il nero dei capelli la faceva apparire ancora più pallida, poi vidi i suoi occhi spalancarsi, mentre un secondo ululato, risuonava nella notte, più straziante del primo, ma altrettanto vicino. L'ululato di dolore si spezzò fino a diventare un uggiolio.
Qualcuno era stato ferito.
Il mio cervello reagì un secondo troppo tardi, Amy aveva già spalancato la porta. - SETH! - gridò rivolta all'oscurità.
- Non puoi saperlo! - urlai cercando di fermarla.
- Ne sono sicura, l'ho sentito! Non lo confonderei con nessun altro! - rispose liberando il braccio dalla mia stretta e scendendo di corsa le scale della veranda.
- Ti ucciderà! - tentai, inseguendola. L'aria gelida e il terreno umido sotto i piedi scalzi mi riportarono alla realtà, stavamo correndo dritte nel mezzo dello scontro, e un vampiro affamato gironzolava per i boschi.
- Devo sapere come sta... Devo essere sicura che stia bene... - esclamò con la voce rotta, le lacrime che brillavano alla luce della luna. Correvamo per il bosco, nella direzione da cui era venuto l'ululato. Intorno a noi tutto era silenzioso, un silenzio innaturale e inquietante, dietro ad ogni albero mi sembrava di scorgere la sagoma di qualcuno pronto ad attaccarci. Quasi riuscivo a sentire il dolore acuto del veleno che penetra nella pelle. Il polso mi formicolava, come se volesse darmi un avvertimento.
Amy si bloccò così di scatto che le andai a sbattere contro. Contro un albero, dieci metri più avanti, era accasciato il corpo inerte di un enorme lupo. - Seth... - la voce di Amy uscì in un sussurro. Tutta la frenesia di poco prima era sparita. Avanzò, instabile sulle gambe e reggendosi ai tronchi degli alberi, gli occhi annebbiati dalle lacrime. Inciampò in una radice nascosta fa le foglie morte, ma, prima che potesse toccare terra, una sagoma scura la afferrò, trascinandola con sé. Non urlò, non reagì, assistetti impotente alla scena, mentre i denti affilati brillarono per un attimo prima di abbassarsi sul collo di Amy.
Un urlo risuonò per tutta la foresta, straziante e disumano, crollai in ginocchio con le mani sulle tempie, prima di capire che proveniva da me. Il vampiro sconosciuto non si fermò, preso dalla brama di sangue. Non si accorse del lupo alle sue spalle che a fatica si rimetteva in piedi, scrollando le spalle per scacciare il dolore, spiccava un balzo, mortale e preciso, e in un solo colpo gli strappava la testa dal busto. Il volto ancora sporco di sangue rotolò fino ai miei piedi, l'espressione per sempre congelata in un istante di famelica soddisfazione. Non ebbi tempo di pensare a nulla, che il grido di Amy mi colpì come una coltellata al petto. Il veleno era entrato in circolo.


  

 

° Angolo dell'autrice °

Ciao carissime! Pensavate che mi fossi dimenticata della mia storia?? ^^ è vero, ho postato dell'altro nell'ultimo periodo, ma non mi sono dimenticata di Noon Moon, tant'è che ho già pronto anche il capitolo 24! E questo l'avevo scritto da un po', ma tra i 7 virus nel computer, la valigia da fare e tutto il resto mi sono fatta attendere un po.. -.- Dopodomani parto e sto via 2 settimane, quindi il prossimo cap lo avrete al mio ritorno! Intanto vi lascio una piccola anticipazione! Non contiene un gran spoiler, ma se volete potete anche non leggerla ^^ Sono semplicemente un paio di pezzi del prossimo capitolo... Nulla che possa rivelare troppo ^^

Capitolo 24
Tempesta

Soffocai un singhiozzo e seguii con lo sguardo annebbiato la sagoma di Seth che ci precedeva. Osservai la testa bassa, e le zampe che si trascinavano sul terreno. Mi voltai verso Jacob con una domanda sulle labbra.
- Non riesce a tornare umano, non ha l'autocontrollo necessario. Deve riuscire a imbrigliare le emozioni. - mi anticipò Jacob con voce piatta.
Il resto del branco ci aspettava in forma umana sul retro della casa.
Sam ci venne in contro, gli occhi fissi sul lupo che ci precedeva.
- Seth, chi ha fatto questo è morto, l'hai ucciso tu stesso. Cerca di mettere freno alla rabbia, torna in te. - provò, senza riuscire a catturare il suo sguardo. - Le servi umano in questo momento. -
Il lupo si immobilizzò, il respiro spezzato. Guaì accasciandosi per terra, stravolto dal dolore. Lo vidi affondare le unghie nel terreno umido, scrollando le spalle, mentre un ringhio disperato gli risuonava fra i denti serrati.
[...]
- Ci sono molte grotte oltre First Beach... - per la prima volta Seth parlò, e al suono della sua voce spezzata, sul branco scese il silenzio. Mi accorsi che nessuno aveva il coraggio di incrociare il suo sguardo, quello che avevano letto nella sua mente doveva essergli bastato. Sam annuì, facendo un cenno verso il folto della foresta.
Rimasi a guardarlo allontanarsi, le lacrime gli rigavano il volto, silenziose. Non faceva niente per nasconderle, probabilmente non ne aveva la forza. Le spalle curve, sotto qualcosa di ben più pesante dei cinquanta chili scarsi di Amy.

Rieccomi qui! Allora che ne pensate? Non ve lo aspettavate, eh?? ^^ Non posso dire "nemmeno io" perchè stranamente questa volta sapevo cosa sarebbe successo... Mi dispiace un sacco per Amy, perchè ormai ci ero affezionata, ma se vi interessa scoprire come se la caverà, non vi resta che aspettare un paio di settimane!
Torniamo ai ringraziamenti! GRAZIE a tutti quelli che hanno inserito la mia storia da qualche parte... siete sempre più tanti *___*
E Grazie a:

bambolina9988: Hihihi.. tesoro, sono morta all'idea di Mike che corre per le strade urlando "Aiuto licantropi" XD No, non è stato quello a sconvolgere Forks ^^ Ma semplicemente l'arrivo di un vampiro affamato! Come al solito sei stata gentilissima a recensire, ma questa volta tocca a me andare in vacanza ^^ Fammi sapere cosa ne pensi di questo capitolo.. (appena torni dalla calabria ovviamente! ^^) un bacio!

fayeforyou: Faye! Grazie 1000! I tuoi complimenti erano esattamente quello che volevo sentirmi dire ^^ Allora ho reso bene l'idea! Se il cap scorso era tosto, questo come lo definisci?? ^^ hehe... il periodo di pace è già finito, come vedi! Chissà se per i nostri eroi ci saranno altri momenti felici? Un bacio, a presto!

ninjiapiccina: Grazieee!! Che carina che sei!! *___* mi brillano sempre gli occhi a leggere le tue recensioni! Sono contenta che la storia continui a piacerti.. Spero che questo colpo di scena non ti faccia cambiare idea! Un bacione!

Se vi piace il mio modo di scrivere e volete leggere una cosina piccina piccina, sempre Jake&Bella, cliccate qui: Yesterday
E' una mia nuova one shot sull'infanzia di Jake e Bella.. Io adoro Jake in quella storia, è così dolce.. e Bella come al solito non si accorge di niente! mi piacerebbe sapere cosa ne pensate ^^ E' una specie di esperimento!^^

Un bacio, alla prossima!

Faf

   
 
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