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Autore: Chandra Adrastea    11/08/2010    1 recensioni
Ognuno di noi porta una maschera. Ognuno di noi ne tiene una da parte.
Genere: Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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La maschera

La maschera

 
Tutti quanti, esperti, amici, colleghi, antichi filosofi e uomini contemporanei di spicco dicono che la società ci costringe a indossare una maschera, a nascondere quello che siamo in realtà, la nostra vera natura e i nostri sentimenti.
Sempre quelle persone ci spronano con frasi, discorsi, pensieri e ragionamenti senza alcuna logica. Vogliono dirci che è tempo di smettere, che è giunto il momento di ribellarsi, di mostrarsi al mondo per quello che veramente si è, di esprimere felicità e dolore apertamente. Senza la paura di essere giudicati.
E quell'unica volta in cui decidiamo di togliere la maschera, perchè non abbiamo più le forze di portarla, perchè non vogliamo trovarle e perchè pensiamo che dopo tanti anni di silenziose sofferenze abbiamo anche noi il diritto di liberare almeno in minima parte il nostro malessere, in quest'unica volta sono quelle stesse persone a voltarci le spalle, a deprimersi, a non parlarci più, ad arrabbiarsi con noi perchè li facciamo sentire in colpa e a pretendere di eliminare quella schiva traccia di agonia che abbiamo lasciato intravedere.
Ci viene chiesto di sorridere, di essere 'normali' e di apparire felici. Se lo siamo davvero on no, poco importa.
Così la maggior parte della gente continua a convivere con lacrime bandite e urla represse. Ma quando gli ochhi diventano l'unico spiraglio su quello che abbiamo dentro, penso sia allora che dimentichiamo come soffrire appertamente, e quando questo accade è l'inizio della fine. Perchè se prima quando eri triste piangevi, ora puoi sostituire le lacrime con tagli e depressione. Ed è la cosa più naturale che esista.
Vi sfido a dire che non sia vero.
Perciò se avete qualcuno con cui poter essere voi stessi, che vi fa stare bene, che vi capisce e che vi fa vivere...tenetelo stretto.

 
Infine vorrei solo dire che non ho messo su carta questo pensiero per darvi lezioni di vita, per accusarvi di qualche crimine immaginario e non voglio costringervi nè a capirmi nè pensarla come me, ma una cosa vorrei davvero che la capiste: questa non è un stupidaggine.
E' una delle tante verità della vita. E' la mia verità. E l'ho imparata a 4 anni.

  
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