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Autore: Kinsell    12/08/2010    3 recensioni
Gin gli venne incontro, con quel suo sorriso raccapricciante stampato in viso. Quando vide Ulquiorra il suo sorriso si fece più grande.
“Santo cielo Ulquiorra, che hai fatto alla faccia?” Effettivamente era una vista alquanto bizzarra. Eccolo lì, l’espada numero quattro, seduto d’avanti ad una marea di pennarelli e i peggior scarabocchi mai visti prima.
“Neliel-san ha voluto farmi sembrare più triste.” Se per lui tali emozioni fossero possibili, Ulquiorra sembrava estremamente confuso. Si alzò, infilò le mani in tasca e andò via.
Genere: Comico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Gin Ichimaru, Neliel Tu Oderschvank, Schiffer Ulquiorra
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Giochiamo a colorare..!

Ulquiorra Schiffer camminava lungo i corridoi di Las Noches, la solita espressione apatica dipinta sul viso, quando l’espada numero tre gli saltò addosso.

“ULQUI-TAN!” Strillò, le piccole braccia strette attorno al collo. “Grimmy-kun oggi non vuole giocare.” Dichiarò imbronciata. “Vieni a giocare con me!” Ulquiorra si liberò dalla presa della piccola e la osservò.

“Neliel san, vi prego di non toccarmi quando non è necessario.” Disse secco. Lei batté gli occhi e piegò la testa su un lato.

“Ok Ulqui-tan. Adesso, vieni a giocare con me!” Disse di nuovo prendendolo per mano, trascinandolo dietro di se. Non ebbe altra scelta, la seguì. L’ultima volta che aveva rifiutato di giocare con lei, lo aveva lanciato attraverso un muro; per correttezza, muro dovrebbe essere un plurale. Neliel lo aveva lanciato attraverso quattro muri.

“A cosa giochiamo?” Chiese senza alcun interesse. Pensò che forse, se fosse riuscito a velocizzare tutto, sarebbe riuscito ad andar via prima.

“Voglio disegnare!” Neliel disse felice, fermandosi di colpo. “Aspetta qui!” Sparì oltre una porta. Ulquiorra rimase completamente immobile, cercando di decidere se scappar via o ammettere la sconfitta alla bambina.

“Eccooomiii!” Urlò uscendo dalla stanza con una grossa quantità di pennarelli tra le braccia. “Aizen-tama me li ha portati dal mondo vero!” Rise, sedendosi a terra.

Almeno ha il buon senso di nominare Lord Aizen correttamente, pensò Ulquiorra.

“Siediti! Siediti!” Comandò Neliel. Ulquiorra sospirò rannicchiandosi a terra. “Yay! Ok, adesso coloriamo!” Ulquiorra guardò e basta mentre la piccola faceva degli scarabocchi colorati con i suoi strani arnesi noti come pennarelli.

“Questo è Grimmy-kun, e questo è Coso-con-la-barba, e questa è Tia-chan, questo è Zio Pigrone, e questo è Ulqu-tan!” Nessuna delle immagini somigliavano minimamente alle persone che dovevano raffigurare, Ulquiorra rimase in silenzio. “Cosa ne pensi?”

Ulquiorra fissò i disegni, sforzandosi di dire qualcosa a Neliel di cui non si sarebbe dovuto pentire dopo.

“Sono…carini.” Dichiarò debolmente, senza guardarla. Neliel gli saltò addosso felice.

Adesso sedeva sul suo petto mentre lui rimaneva steso a terra.

“Grazie Ulqui-tan!” Canticchiò.

Ulquiorra sospirò ancora, “Neliel-san, per favore rimuoviti dal mio petto.”

Ridacchiò, “Aspetta…” Allungò la mano e afferrò un pennarello verde.

“Neliel-san, cosa stai-“ Neliel tolse il tappo e con molta attenzione, disegnò due semplici linee rette, le più dritte che avesse mai disegnato. Due semplici linee rette che scendevano giù dai suoi occhi come fossero lacrime.

Ulquiorra si irrigidì.

“Fatto.” Neliel sorrise e si alzò. “Adesso sembri davvero triste!” Cominciò a ridere. Ulquiorra rimase a terra ulteriormente perplesso. “Beh, adesso devo andare! Ho promesso a Pesshe e Dondochaka che avremmo giocato a nascondino!” Applaudì e saltellò via.

Ulquiorra rimase là, indeciso su cosa fare. Si mise a sedere e fissò il pennarello che gli aveva appena dipinto la faccia. Lo prese e lo strizzo in mano.

Pochi secondi dopo Gin gli venne incontro, con quel suo sorriso raccapricciante stampato in viso. Quando vide Ulquiorra il suo sorriso si fece più grande.

“Santo cielo Ulquiorra, che hai fatto alla faccia?” Effettivamente era una vista alquanto bizzarra. Eccolo lì, l’espada numero quattro, seduto d’avanti ad una marea di pennarelli e i peggior scarabocchi mai visti prima.

“Neliel-san ha voluto farmi sembrare più triste.” Se per lui tali emozioni fossero possibili, Ulquiorra sembrava estremamente confuso. Si alzò, infilò le mani in tasca e andò via.

Gin lo guardò andare via. “Sei strana Neliel-san. Ma molto divertente.”

 

Note d’autore:

1: Come avrete già capito qui Nel è bambina.

 

2: I personaggi che elenca Nel sono:

Grimmy-kun - Grimmjow

Coso-con-la-barba - Barragan

Tia-chan - Halibel

Zio Pigrone - Stark

Ulqui-tan – (ovviamente) Ulquiorra

 

3: Non ho mai capito come possa fare Gin a vedere O.o

Tiene sempre gli occhi chiusi! È inumanamente impossibile che riesca a vedere!

 

4: So che Ulquiorra ha già le due strisce sul viso, ma mi è parsa come una buona idea

quella di farle disegnare a Nel :3

 

Beh, spero vi sia piaciuta! Alla prossima, e recensite ^^

P.S. Saluto e ringrazio PanteraNera per aver recensito "Catch me if you can"



   
 
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