" E tu chi diavolo saresti? " ringhiò Malfoy osservandolo disgustato.
" Oh, avanti Draco, non fare quella faccia... è molto più bello di un furetto come te! " lo schernì Harry, con un sorriso beffardo stampato in faccia.
" 'Sta zitto, Sfregiato! E poi, tu chi ti credi di essere, un top-model? " Malfoy socchiuse gli occhi, minaccioso.
" Furetto! "
" Sfregiato! "
" Furetto! "
" Sfre... "
" Basta! Santo cielo piantatela! " urlò Sterling, esasperato, intuendo finalmente il problema dei due maghi: " L'unico motivo per cui non andate daccordo è il fatto che entrambi volete primeggiare! "
" Beh, ma io sono il prescielto! " disse Harry, lanciando un'occhiataccia a Malfoy.
" E io sono un purosangue! " ribattè Draco, agitando a caso la bacchetta. Questo però, fu un infausto gesto, perchè un incantesimo involontario colpì in pieno una civetta bianca, che cadde a terra morta.
" Edvige! " esclamò Harry, correndo verso l'animale.
" Ti preoccupi tanto per quel gufo, Potter!? " lo schernì il Serpeverde, ridendi sprezzante.
" Era una civetta, demente! " urlò il Grifondoro, con la voce spezzata.
Sterling si accorse del velo di tristezza che aveva coperto gli occhi di Draco, e ne approfittò per dire: " Voi due potete primeggiare insieme. Malfoy, tu sai di non volere essere veramente un Mangiamorte, altrimenti perchè non hai ucciso Silente? E tu Harry... tu lo hai visto chiaramente abbassare la bacchetta! " l'attore rimase in silenzio, aspettando una reazione da parte dei due maghi.
A sbloccare la situazione fu Harry, che si voltò verso Malfoy, tendendogli una mano: " Ha ragione, Draco. Possiamo essere amici e tu lo sai bene quanto me! Tu non sei come tuo padre, Furetto! " Potter sorrise debolmente, aspettando e sperando in un qualsiasi cenno di Malfoy.