POV ROB

Ciao Patty, piccola cagnolina mia, te ne sei andata proprio ora che ho più bisogno di te. Proprio ora che sto affogando, ora che avrei bisogno di qualcuno a cui aggrapparmi. Perché proprio ora? Perché?

Non stava già andando tutto male nella mia vita?

La donna che amo non si decide a scegliere, non sa con che bastardo sta, uno che si scopa la sedicente migliore amica della sua ragazza e poi le fa le scenate di gelosia quando lei si azzarda solo a rivolgermi la parola.

La sua migliore amica oltre a portarsi a letto il suo ragazzo cerca anche di scoparsi il sottoscritto. Ed una volta ci è pure riuscita.

Perché Patty sono stato così debole? Perché rischio di rovinare la possibilità di conquistare l'amore della mia vita andando a letto con tutte le altre?

Come potrà mai lei lasciare il suo uomo e rischiare con me se le dimostro di non essere capace di tenermelo nei pantaloni?

Le dico che la amo glielo faccio capire in più modi, e vedo che lei mi cerca, mi vuole, la sera viene da me in roulotte, parliamo per ore, mi ascolta suonare, poi si raggomitola nella coperta e dorme.

Dorme da me Patty capisci? Mi cerca, cerca il mio conforto, come se fossi la persona più importante per lei.

Quante volte ho cercato il tuo conforto Patty dopo le mie disavventure amorose? Tante.

Ed allora perché quando viene il suo ragazzo io divento uno stronzo con lei? Perché la faccio soffrire così tanto? Tu non sai quello che divento, vado al pub mi sbronzo per bene e torno a casa con una tipa che neanche ricordo come si chiama.

Patty ma che razza di mostro sono io?

Perché tra tutti i membri della famiglia Pattinson dovevi scegliere proprio me con cui avere un rapporto speciale?

Sto male stasera, quando mamma mi ha chiamato per dirmi che te ne eri andata ho creduto di morire.

Non ce la faccio da solo stasera.

«Kristen apri, apri ti prego aprimi...»

«Rob, ma che hai?»

Mi butto addosso a lei, piango la stringo, la stringo forte, fa freddo qui, ha un golf di lana peloso, mi riscalda un po' mi sento meno solo.

«Rob, guardami mi dici che succede?»

«Patty, la mia cagnolina se ne è andata...»

Mi rimetto a piangere, singhiozzo, non smetto di stringerla forte.

Mi conduce verso il letto, mi fa sdraiare, si sdraia accanto a me.

«Mi dispiace Rob, so che le eri molto affezionato.»

«Era il mio unico porto sicuro Kristen, mi dici come faccio ora senza di lei?»

«Ti capisco Rob, ti capisco davvero.»

Mi dice cullandomi.

«Aiutami Kristen, ho paura, non riesco a sopportare il dolore, fa troppo male.»

«Resta qui stanotte Rob, resta con me.»

Non capisco cosa vuole fare, cosa ha in mente, io non riesco a smettere di tremare per il freddo, il dolore, la paura.

Lei è lì, vicino a me. Si stringe ancora, mi dà un piccolo bacio a fior di labbra, niente di erotico, un bacio dolce, pieno di affetto di amore, di tenerezza.

Porta la mia mano sul suo addome, il golf glielo ha riscaldato, mi fa girare verso di lei, mi accarezza, mi culla dolcemente. Mi da dei piccoli baci sul viso, sulle labbra, mi massaggia la schiena, la pancia mentre io mi nascondo mettendo la testa tra il suo collo ed il suo seno.

Il sonno piano piano prende il sopravvento i singhiozzi si fanno meno forti, lei mi tranquillizza, mi calma, il caldo che sprigiona il suo corpo mi conforta parecchio.

Il dolore per la tua perdita Patty non svanirà, ma con lei riesco a sopportarlo. Con lei fa meno male.

Ti voglio bene cagnolina mia.

Rob.