Sei la mia ragazzina

Rideva. Rideva come non mai. Ma il riso non raggiungeva i suoi occhi.

Nessuno sembrava accorgersene ma la piccola Jenny Graison stava male.

Per quanto sorridesse per quanto scherzasse i suoi occhi erano spenti e vuoti.

La sua mente era altrove come il suo cuore. Ogni suo pensiero era diretto alla stessa persona. Era persa per quei due occhi azzurro cielo che non sorridevano quasi mai ma che quando lo facevano sapevano illuminargli la giornata.

Si alzo` dalla sedia e salutati i pochi amici che abitavano li` si diresse verso il bosco. Era sempre cosi`, ogni giorno appena gli era possibile scappava e si nascondeva fra quegli alberi che nascondevano lei, la sua tristezza e la sua solitudine. Solo fra quegli alberi poteva dar libero sfogo al suo dolore.

Calde lacrime le solcavano il viso, e lei li` abbracciata alle sue ginocchia le lasciava uscire una ad una sperando che si portassero va almeno un po' del suo dolore, della sua solitutide. Speranze vane. Sapeva perfettamente che solo una cosa poteva farla star meglio, ma sapeva anche che quell'unica cosa non sarebbe mai venuta da lei. Perche` mai avrebbe dovuto farlo? Perche` prendersi la briga di andarla a trovare in quel posto dimenticato da dio? Non stavano insieme, loro non erano niente, Blaise Zabini non era tipo da impegno serio non era tipo da impegnarsi e Jenny lo sapeva, lo accettava. Loro erano fuori dagli schemi. Jenny e Blaise, Blaise e Jenny. Solo questo nulla piu`. Non perche` non si amassero. Probabilmente si amavano molto piu' di quanto potesse trasparire molto piu` di quanto loro stessi credessero. Solo non riuscivano a dirsi, a dimostrarsi questo amore. Per orgoglio ma soprattutto per paura. Loro erano fatti per il gioco e sapevano che il dirsi quelle due parole avrebbe messo fine al tutto e chi non ha paura dell'ingoto di una porta aperta su qualcosa che non si conosce...

Jenny ci avrebbe anche provato ma si era resa conto che Blaise non era ancora pronto cosi` armata di tanta pazienza aveva deciso di aspettare i suoi tempi. Aveva scoperto cosi` un lato di Blaise che pochi conoscevano. Si era ritrovata ad affrontare il suo sorriso, quella risata che le scaldava il cuore e la faceva stare bene. Risata di cui ora sentiva la mancanza. Li seduta in quella piccola radura in lacrime l'unica cosa che sperava era vederlo, sentire la sua voce. Ma piu` ci pensava piu` il pianto si faceva incontrollato, piu` le lacrime erano dolorose. Pianse cosi` tante lacrime da non averne piu` e sfinita si addormento`. Blaise l'aveva aspettata a casa sua tutto il pometiggio poi quando Jodie era arrivata nel panico piu` totale l'aveva liquidata con una scusa ed era andato alla ricerca di Jenny. La trovo` in fretta, rannicchiata a terra fra le foglie con qualche piccola lacrima ancora fra le ciglia. La prese in braccio << Sei proprio una ragazzina Graison>> sospiro` quando Jenny apri`leggermente gli occhi arrossati osservandolo confusa. << Ma ricordatelo, sei la mia ragazzina>> gli sussurro` mentre lei si stringeva a lui riaddormentandosi col sorriso sulle labbra.

L'ho ricorretta sperando di aver tolto tutti gli errori, ci tengo a precisare che gli accenti simili ad apostrofi non sono colpa mia ma della mia tastiera che e` una tastiera americana e li scrive cosi`... Mi hanno anche fatto notare alcune discrepanze fra l'aspetto del Blaise della Rowling e il mio, anche se per la Rowling, Blaise e` nero io uso la mia personale visione di lui a 30 anni e quindi qualunque critica mossa verso di lui non mi tocca se non sta bene come io vedo i personaggi si e` pregati di non impuntarsi a queste cose. Detto questo vi mostro la piccola Jenny e la mia visione di Blaise a 30 anni.